•Quel bacio..•

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Lui senza neanche pensarci mi afferrò dolcemente per i fianchi e mi baciò, fu un bacio dolce, sentivo il sapore di birra mischiato all'odore del fumo ma dopotutto non mi interessava, pensavo solo a quello che stava succedendo.
Mi staccai e lui mi guardò, non riuscivo a credere a quello che era successo, forse neanche lui visto che era ubriaco.
<<Taylorrr?>> mi chiamò mio cugino facendomi riprendere dai miei pensieri.
<<Arrivo>>, risposi io seccata.
Guardai Riccardo e mi incamminai verso Kevin.
Riccardo rimase lì immobile.
Dopo qualche minuto mi accorsi che Riccardo ancora non era arrivato, mi girai per vedere se era ancora lì, dove lo avevo lasciato. Non lo vedevo, era scomparso.
<<Dov'è Riccardo?>>, chiesi al mio gruppo di amici.
Nessuno sapeva dove si era cacciato.
Dopo poco lo vidi, era disteso a terra.
Corsi subito per assicurarmi che stesse bene.
<<Riccaaa?>> urlai io.
Si alzò lentamente.. <<Cos'è successo?>>, mi chiese lui confuso.
<<Lo vorrei sapere anche io>>, risposi ridendo. Lo aiutai ad alzarsi e raggiungemmo abbracciati gli altri. Non era proprio un abbraccio, lo stavo solo aiutando a camminare, ma ero sicura che ce l'avrebbe fatta anche da solo.
Mi afferrò e mi mise sulla sua spalla.
Urlai di farmi scendere ma lui non voleva. <<Dai Taylor stavo solo scherzando>>, mi disse lui posandomi delicatamente a terra.
<<Quanto sei scemo>>, risposi io tirandogli uno schiaffo.
Quando mi toccava, anche solo con una mano mi sentivo speciale, mi faceva star bene in qualsiasi momento.
La serata continuò così, ridendo e divertendoci molto.
Verso le cinque e mezza del mattino decidemmo di andare a letto.
<<Ci vediamo domani al mare, notte a tutti>>, dissi io sbadigliando.
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<<Taylorrr, svegliati dai che dobbiamo andare al mare, è l'ultimo giorno che possiamo andarci>>, urlò mio padre
Mi alzai con fatica, erano solo le 9 del mattino e avevo dormito pochissimo.
Feci colazione e mi preparai.
La giornata proseguì benissimo, io e mio cugino ci incontrammo con gli altri sul mare e passammo tutta la giornata insieme.
Verso le 19:00 tornammo al nostro bungalow, cenammo e ci preparammo per la nostra ultima sera in quel posto meraviglioso.
<<Kevin sei pronto? Sono le 21:30, siamo in ritardoooo!>>, urlai io.
<<Che palle, si sono pronto non portarmi fretta.>>, rispose Kevin ridendo.
Uscimmo e andammo verso il parco.
appena mi vide Riccardo venne verso di me.
<<Ehi tu, spiegami come ho fatto a farmi questo livido ieri sera>>, mi domandò curioso.
<<Sei cascato, da quanto eri ubriaco non ti reggevi neanche in piedi >>, risposi ridendo.
<<Eh già, forse ho esagerato con la birra, non ricordo quasi niente..>>, rispose lui toccandosi i capelli.
<<Cosa ti ricordi?!?>>, gli domandai curiosa. Volevo che si ricordasse del nostro bacio, ma viste le condizioni non ci speravo molto.
<<Solo di averti baciata..>>, rispose lui sorridendomi.
Diventai rossa dall'imbarazzo, non credevo che se lo fosse ricordato. Forse è stato importante? Oppure mi prende solo in giro? Continuavo a farmi domande a cui non potevo darne risposta.
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Scusatemiii, lo so che sono poco presente che che non aggiorno spesso ma ho altri impegni, cercherò di farmi perdonare.
Fatemi sapere se vi piace la mia storia, commentateee.
Cercherò di aggiornare il prima possibile, tanti bacini.
Lucia😘

~Vita di delusioni~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora