Capitolo 5

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Harry 's Pov.
-Ho vinto!- Urlai al biondino mentre c'incamminavamo da Gemma ed i suoi amici.
-Non è vero! I voti ancora deve comunicarli.- Disse Niall lamentandosi peggio di un bambino.
-Hai ragione, ma io vincerò.- Affermai deciso.
-Certo che no! Vincerò io.- Rispose convinto.
-Ehi ragazzi com'è andata?- Domandò mia sorella avvolgendomi nelle sue lunghe braccia.
-Benissimo, ma Niall non vuole ammettere di aver perso.- Risposi tenendomi stretto a lei.
-Ma non è successo ed anche se fosse non ci siamo giocati nulla, quindi non vinci nulla.- Enuncio' con un sorrisetto incrociando le braccia.
-Vinco il fatto di essere più bravo di te e di essere il primo della classe.- Farfugliai facendogli una linguaccia.
-Ammettilo Niall, il mio piccolino ti ha battuto.- Affermò mia sorella lasciandomi un sonoro bacio sulla guancia -Cleo, a te com'è andata?- Domandò ancora iniziando a ridere vedendo la sua faccia irritata.
-Una.vera.merda, quei due avevano la testa abbassata solo sui loro compiti...me la pagherete!- Disse cominciando a ridere.
-Suvvia! Logan ti ha dato una mano.- Alzai le mani in segno di difesa.
-Stai scherzando? Logan Lerman, zero in tutte le materie, l'ultimo della classe..davvero credi che prenderò un bel voto?- Pronunciò alzando le sopracciglia.
-Forse hai ragione.- Le sorrisi.
-Sì forse.- Sospirò scuotendo la testa.
-Gemma ma dov'è Louis?- Domandò....Liam all'improvviso.
-Non immaginerete cosa è successo! Il professor Smith l'ha richiamato di nuovo dicendogli che se lo mandava dal preside rischiava l'anno, ma lui urlando gli ha detto che non gliene fregava niente, che quello non era un buon momento e che doveva lasciarlo in pace.- Raccontò -Poi si è alzato ed è uscito.-
-Non ci credo!- Commentò...Zayn sbarrando gli occhi -E' impazzito per caso?-
-Si è sempre comportato bene con tutti, soprattutto a scuola..è da quest'anno che è cambiato, non riesco più a capirlo.- Rispose abbassando lo sguardo sul pavimento.
-Ma allora adesso è dal preside?- Chiese il biondino con una faccia tipo "Oh no abbiamo perso Louis".
-No..il professor Smith gli ha detto che lo aspettava nel suo ufficio.- Rispose mia sorella affranta.
Sapevo quanto ci tenesse a Louis, erano migliori amici, inseparabili, riuscivo davvero a capirla.
-Su non preoccuparti.- La confortai poggiandole una mano sulla spalla.
Improvvisamente arrivò il castano, aveva uno sguardo cupo, spento, come se gli fosse morto qualcuno, fece un saluto generale poi rimase in silenzio.
-Allora com'è andata?- Domandò ansiosa mia sorella.
-Rischierai l'anno?-
Sparavano domande a raffica ma Louis rimase inerme, alzò lo sguardo, ma non parlò comunque, anzi mi guardò fisso dritto negli occhi. Il suo sguardo era diventato troppo pesante, tanto che non riuscii a sostenerlo, così mi voltai verso Cleo alzando le spalle.
-Okay Gemma noi andiamo, ci vediamo dopo.- Sbottai mordendomi il labbro inferiore.
-Ma...dove vai?- Mi domandò confusa quest'ultima.

Posai un'ultima volta lo sguardo su Louis che mi stava ancora fissando, era parecchio snervante, ma cosa aveva da guardare? Non aveva detto che doveva fare finta che io non esistessi? In quel momento allora faceva l'esatto contrario.
-Vado a casa Gemma, a dopo.- Salutai i ragazzi con un timido sorriso sulle labbra per poi prendere Cleo sottobraccio -Andiamo!-



-Si può sapere cosa stai combinando?- Mi domandò preoccupata per l'ennesima volta sulla strada di casa.
Non risposi, continuavo a guardare per terra, dando calci a qualche sassolino lì intorno.
-Harry?-
-Louis! Hai visto come mi fissava? Eppure diceva che io non esisto, non lo sopporto Cleo, non è un ragazzo normale, io non so davvero cosa abbia, secondo me avrebbe bisogno di uno psicologo.- Risposi irritato.
-Secondo me gli piaci.- Disse improvvisamente soffocando una risata.
-Cosa?! Io? A quell'idiota? Nah aspetta che lo venga a sapere Gemma e lo ammazzerà!- Sospirai portando le mani nelle tasche riscaldandole.
Arrivai sotto casa della mia migliore amica e dopo un ultimo saluto, andai dritta a casa.

***

-Harry, Gemma..venite giù!- Urlò mio padre dal salotto.
Scendemmo di sotto e li trovammo entrambi seduti sul divano, così ci accomodammo sulle rispettive sedie di fronte a loro.
-Allora abbiamo una buona notizia per Gemma ed una cattiva per Harry.- Dissero in coro.
-Fantastico.- Risposi sarcastico facendo ridere Gemma.
-Gemma la scuola sta per finire ed io e tuo padre ti avevamo promesso quella vacanza in America insieme ai tuoi amici, bene volevamo dirti che abbiamo affittato una casa per sei persone in California e in più ti abbiamo prenotato un volo, partirete il dieci luglio.- Spiegò mia madre tutto nei minimi particolari, io non stavo a sentire, ero troppo impegnato ad immaginare quale fosse la mia notizia negativa.
-Davvero?! Non mi state prendendo in giro vero? Voi avete..oh Dio grazie!- Sussultò abbracciandoli -Dove sono i biglietti, devo avvisare i ragazzi!- Continuò euforica.
-Arriveranno in questi giorni Gemma.- Enunciò mio padre.
-Allora, per quanto riguarda Harry, tu e Cleo non potrete fare il vostro viaggio, siete entrambi minorenni e senza la supervisione di un adulto non potete andare da nessuna parte, mi dispiace.- Spiegò mia madre.
-Cosa?! No mamma...me l'avevate promesso!-
-Non è colpa nostra tesoro.- Continuò dispiaciuta.
-Adesso che faccio? Stai sicura che non vado un altro mese dalla zia Natalie, quella donna mi mette i brividi, sicuro che appartenga alla tua famiglia papà?- Dissi facendolo ridere.
-Ed è per questo che ti unirai a Gemma in California.- Disse mia madre sorridente.
-Cosa?!- Urlammo entrambi.
-Cosa cosa?- Replicò mio padre confuso.
-Mamma, lui non può venire con me!- Sbottò Gemma.
-Per quale motivo sentiamo?- Domandò lei di rimando.
-Beh....non può! Mamma andiamo, ci sono i miei amici! Non può stare da solo con cinque maschi che girano in casa.-
-Gemma tranquilla, non sono un pervertito.-
-Harry modera i termini! Gemma io non vedo dove sia il problema, dovete adattarvi siete fratello e sorella e si divide tutto.- Spiegò.
-Tua madre ha ragione Gemma, vi troverete bene.- Intervenne mio padre.
-Beh e poi non sarò solo, ci sara Cleo.- Dissi alzando le spalle con un sorrisino di vittoria.
-Mamma..- Supplicò Gemma.
-Harry è una casa per sei persone, credo proprio che Cleo non potrà venire.-
-Cosa?! No mamm..-
-Sentite ragazzi, invece di lamentarvi dovreste essere contenti. Non è da tutti i genitori regalare un viaggio in America ai propri figli! Vi rendete conto di cosa stiamo parlando? California! Siete davvero fortunati di andare lì per due mesi, ma se proprio non siete contenti possiamo togliere tutto da mezzo..-
-No! Ci andremo!- Disse Gemma guardandomi male.
-Uff e va bene.- Detto questo salii in camera mia per chiamare Cleo e darle quella notizia.

*Al telefono*
Cleo:- Cosa?! Mi molli così?- Udii la voce metallica assordarmi i timpani.
-Non è colpa mia.-
Cleo:- America, beato te! Adesso penso proprio che mi toccherà fare la babysitter per un'altra estate.-
-Ti prometto che l'anno prossimo andremo dove vorrai.- Le promisi.
Cleo:- Beh almeno avrai Louis.- Ridacchiò.
-Cosa?! E' proprio per questo che non ci voglio andare Cleo! Due mesi con quell'idiota con il ciclo che mi gira per casa!- sbottai esasperato.
Cleo:- Però dai...è Louis Tomlinson! Diamine!-
-E quindi? Fosse mica Brad Pitt!- Risposi indifferente.
Cleo:- Brad Pitt? Louis Tomlinson è mille volte meglio di Brad.-
-No tu scherzi vero?-
Cleo:- Dico solo la verità, poi chissà potrete conoscervi meglio.- Potevo giurare che aveva un sorrisetto malizioso sul viso.
-Cleo!-
Cleo:- Ci vediamo domani Harry, ti voglio bene!- Scoppiò a ridere.
-A domani, Ti voglio bene anch'io.-
Attaccai e subito dopo entrò mia sorella.
-Senti Harry io non credo che questa sia una vacanza adatta a te.- Mi spiegò sedendosi sul mio letto.
-Gemma, so che ci sono i tuoi amici, ma..- Cercai di spiegare.
-Ma...insomma....uff.-
-Gemma..-
-Vieni qui!- Mi ordinò aprendo le braccia.
Mi fece sedere sulle sue gambe avvolgendomi le braccia attorno i fianchi, appoggiando la testa sulla mia spalla.
-Mi prometti che qualunque cosa accada, tu sarai sempre il mio piccolino?- Mi domandò dolcemente.

-Ma cosa dici? Non accadrà nulla..- Gli sorrisi leggermente imbarazzato.

-Tu...promettimelo!- Ordinò ancora lasciandomi un bacio sulla guancia.
-Te lo prometto!- Risposi ricambiando il gesto.
-Così va meglio...adesso vado, Louis è di là che mi aspetta.- Enunciò alzandosi.
-Louis, Louis, Louis..sicura di non essere innamorata di lui?- Domandai ricevendo un pugno -Gemma un'ultima cosa! Visto che adesso dovrò venire con voi e dovremo stare per due mesi tutti nella stessa casa...mhm credo che faresti meglio a presentarmi i tuoi amici.- Dissi facendogli l'occhiolino.

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HOLAAAAA!!!

Sono tornata! scusate l'attesa, la scuola mi sta mettendo i bastoni tra le ruote!

cosa ne pensate del nuovo capitolo?

secondo voi Come si troverà Harry in vacanza con sua sorella e i suoi amici?

continuate a votare, commentare ma sopratutto a leggere questa storia!

Al prossimo capitolo

un bacio

Dafne

Abbie Allison Styles (Larry version)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora