In fondo so di amarti...

Sedicenne!

Suona la campanella.

Siamo stati un'ora qui, abbracciati...

Dopo che ho finito di raccontare, non abbiamo detto più niente, siamo stati tutto il tempo in silenzio, stessa posizione, stesso battito cardiaco, stessi respiri, tutto è sempre stato uguale, ma io sento che qualcosa è cambiato in questo tempo, perchè, anche se non abbiamo parlato, ci siamo detti tante cose, e talvolta il silenzio è la miglior forma di comunicazione che esista...

E ho capito che non posso fare a meno di lui, perchè è diventato fondamentale per me! Ho capito che il sentimento che provo verso di lui cresce ogni giorno di più, e il dubbio che lui provi lo stesso per me va affievolendesi ogni minuto che passa, e si trasforma sempre più in certezza...

Non mi sento ancora pronta per dirglielo, anche se questo sembra il momento perfetto, però voglio aspettare ancora un giorno, ancora uno, per esserne completamente certa!

Io: forse adesso è meglio andare davvero...
Mi alzo e lui mi segue. Poi mi chiede: come stai adesso?
Io: molto meglio, non parlavo di questa cosa da tanto... però avevi ragione, è servito! Mi sento un pò più libera...
In risposta mi sorride e ci incamminiamo verso le scale.

Comincio a sentire freddo. Forse mi ero abituata un pò troppo a quell'abbraccio, che mi teneva calda!

Poi mi ricordo della sua giacca!

Nel mentre che scendiamo le scale lui mi chiede: cosa abbiamo ora?
Io: educazione fisica.
Marco: oh cazzo muoviamoci!

Mi metto a ridere al pensiero che il prof. di educazione fisica faccia proprio paura a tutti, poi dico: tu vai avanti io devo prendere una cosa in classe.
Lui mi guarda un pò preoccupato e dice: sicura che stai bene?
Io: si tranquillo!- sorrido per rassicurarlo e poi lui va verso la palestra.
Io invece vado in classe e prendo la giacca dallo zaino.

Quando posso la porto con me, anche se non la metto, mi dà sicurezza...
Così la indosso. Ha ancora il suo profumo!

Corro subito in palestra, ricordandomi di essere scappata prima dalla classe, e appena entro tutti gli sguardi su di me, tanto per cambiare... mi metto in fila sotto lo sguardo arrabbiato del professore e comincia la lezione. Pallavolo.

Come al solito sono finita sotto rete, alzo la palla al mio compagno che fa una schiacciata nell'altro campo e ci fa guadagnare un punto.

Finalmente la partita finisce e vado verso la panchina, poi qualcuno mi dice: dovevi andare a prendere la mia giacca?
Mi giro e sorrido: fino a prova contraria è diventata mia! Comunque si...
Lui mi sorride di ricambio e poi Francesca mi urla: Doryy finalmenteee!

Per tutta l'ora di motoria non avevamo potuto parlare e non le ho raccontato niente!
Lei subito mi abbraccia e io le dico: devo raccontarti una cosa...
Ma il professore ci interrompe ricordandoci che ancora la lezione non è finita.
Io: dopo...- le dico.
Fra: ok!

°•°•°•°•°•°•
La scuola è finita e siamo andate a casa di Francesca.

Dopo averle raccontato cosa è successo, è rimasta a bocca aperta, poi ha avuto uno dei suoi attacchi di follia, e poi ha concluso dicendo: è-innamorato-di-te-al-100%.
Io: anch'io lo penso...volevo parlargli oggi, ma ho preferito aspettare domani, per essere più sicura e più pronta!

Poi la sua espressione si illumina e dice: e fai bene ad aspettare domani!
Io: perchè?
Fra: Dooo! Cos'è domani???
Io: ehm...venerdì 25 settembre?
Fra: si!!! E cosa si festeggia???
Io: ehm...non lo...
Fra: il tuo compleannoooo!!!

Vero!!! Domani io faccio il compleanno!! Con tutto quello che è successo me ne ero completamente dimenticata... poi però mi rendo conto di una cosa...