Capitolo 20

255 22 45
                                    

*GIADA's pov*

- Matti quindi che facciamo? - chiesi preoccupata per la sua risposta - a dire la verità non ne ho idea.. cazzo Giada, non posso diventare padre... hai idea di quanti casini nascerebbero? - rispose quasi arrabbiato - e che cazzo vuoi fare? Dai dimmi che vuoi lasciarmi, ormai s'è capito - dissi io - non lo so... lo ammetto, ho pensato di farlo ma non avrebbe senso lasciare la ragazza che amo perché avrà un figlio che tanto prima o poi sarebbe arrivato - si avvicinò a me - no, non ti voglio lasciare... ce la faremo anche con lui - aggiunse mentre mi baciava la pancia - o lei - lo corressi e mi fece una smorfia. Quanto lo posso amare? Tanto.

*SABRINA's pov*

Già, ci siamo lasciati. Non posso stare al fianco di qualcuno che quando ha un periodo no riversa la sua rabbia contro di me. So ch'è dispiaciuto e lo sono anch'io (quando da bambina sognavo di mettermi con lui non avrei mai pensato che potesse accadere e soprattutto che l'avrei lasciato...) ma non ce la facevo più con i suoi sbalzi d'umore - Sabri, amici? - chiese una voce che ormai conoscevo - se ci riusciamo.. sarà abbastanza imbarazzante - ammisi sincera - sono io che ho fatto una cagata, scusa - rispose lui cercando di non guardarmi il livido che mi aveva lasciato - se chiedessero... diciamo che stavamo giocando a calcio e mi hai tirato una pallonata? - domandai io - per me puoi tranquillamente dire che sono uno psicopatico e che son stato io - abbassò lo sguardo - con la mia idea però sarebbe una mezza verità: alla fine me l'hai fatto tu - sorrisi cercando di consolarlo. La botta non faceva per niente male, era solo brutta da vedere... penso che faccia più impressione a chi mi guarda che male a me - come preferisci... e sappi che torneremo insieme, mi farò perdonare - disse sorridendo - ci conto eh, ciao Ste - lo salutai con la mano e andai per i fatti miei.

*Elena's pov*

È da 10 minuti circa che sono sveglia ma stare poggiata ad Hachim è una sensazione bellissima - buongiorno - borbottai stanca - amore - disse lui avvicinandosi a me strattonandomi le coperte - da quanto sei sveglio? - chiesi stropicciandomi gli occhi - io non ho dormito, sei tu quella pigra ch'è stata a letto un'ora circa - rispose ridendo - quindi tu mi stai dicendo che sei stato 60 minuti a non far niente? - domandai ancora - in realtà ho fatto qualcosa... tipo delle foto... sei bellissima in alcune, in altre meno perché non ti si vede - prese l'iphone ch'era poggiato sul comodino e lo avvicinò ai miei occhi - questa invece è bellissima, non potevo non metterla come blocco schermo... poi c'è quella tetta che sbuca ch'è così hot - mi fece un occhiolino - se la vede qualcuno giuro che ti uccido - - correrò il rischio... ora vestiti che fra poco partiamo - sorrise e mi aiutò ad alzarmi.
Siamo partiti e nessuno lo sa: Giada e Sabrina hanno i loro problemi e non voglio iniziare a discutere della mia scelta, probabilmente si accorgeranno oggi pomeriggio e spiegherò ma ora come ora voglio solo stare con Hachi - ti vedo preoccupata - disse quest'ultimo guardandomi malamente - ero pensierosa, è diverso - lo corressi come nulla fosse - se è per la partenza ti ripeto che puoi benissimo stare a Milano perché io non farò cagate - posò le mani sui miei fianchi e mi fece fare qualche piccolo passo verso di lui - non sto pensando a questo "viaggio" - dissi mimando le virgolette - stavo pensando a Giada e Sabrina... la prima non so cos'abbia visto che lei e Mattia prima non stavano facendo i piccioncini innamorati, la seconda ha litigato con Ste e non ho la minima idea se hanno chiarito o meno... diciamo che mi sento in colpa... penso che dovrei esser con loro in questo momento - - cos'è successo a Sabrina? E non sai niente di Giada e Mattia? - domandò Hachi - ha un livido, un livido fatto da Stephan - ci fu qualche secondo di silenzio prima che ripresi a parlare - e no, non so niente... tu si? - chiesi io - nono, è solo che mi sembrava strano... di solito sai tutto sulle tue amiche - rispose frettolosamente. Annuii e lo abbracciai, mi misi in punta di piedi e lo baciai.

|| Vivere con un pallone 2 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora