Capitolo 21

242 23 14
                                    

*Elena's pov*

Siamo arrivati in Spagna e devo ammetterlo: è meglio di quanto pensassi - ti piace? Malaga è anche meglio di questo buco - disse Hachi prendendomi la mano - a dir la verità sì, non me l'aspettavo così - risposi mentre lui tolse la mano e posò un braccio dietro la mia spalla - dai andiamo, non vedo l'ora di mostrarti il posto... poi c'è pure una sorpresa... o forse due... o tre... dipende dai punti di vista - mi incamminai con lui verso un taxi e non ci volle molto a trovarlo: i vantaggi dei calciatori - come si dice "Può portarci al centro sportivo del Malaga"? - chiese Hachi guardandomi - sai benissimo che ho 7 in spagnolo perché copio... sei stato 5 anni qua e non parli neanche la lingua locale? - chiesi sorpresa ma allo stesso tempo divertita - parlavo inglese, era la cosa più facile.... comunque... - iniziò a parlare con l'autista - Se podría... portare... al centro deportivo de Málaga? - il conducente non rispose e partì - dove cazzo stiamo andando? Non riconosco la strada - sbraitò il mio ragazzo dopo una ventina di minuti - ah no, ha ragione lui - sospirò quando vide la struttura - gracias - dissi io scendendo dall'auto - siete fortunati ad aver beccato un italo/spagnolo - disse l'uomo che stava al volante - che figura di merda - aggiunsi - signor Mastour, potrebbe firmare questo pezzo di carta? Mio figlio la ammira molto - Hachi sorrise e non esitò a firmare il foglietto - mi saluti suo figlio, se vuole fino a metà mese sono qua, sarei felice di incontrarlo - sorrise ancora. Da quando è così disponibile con le persone? - vedremo di passare, ancora grazie - sorrise e andò in retro - da quando sei così gentile con fan e genitori di quest'ultimi? - chiesi guardandolo negli occhi - è colpa tua: se sto bene sono gentile, se sto male me ne frego di tutti - affermò. Sorrisi spontamentamente - spero di farti sempre bene allora - dissi - lo fai, non serve che ti sforzi - mi prese in braccio e mi baciò.

Eravamo nella sua casa che fra poco avrebbe venduto. Hachi ha firmato il contratto per il riscatto qualche dozzina di minuti fa perciò appena tornerà a Milano sarà ufficialmente un nuovo giocatore rossonero - ti stava bene il rosso sai? - ammisi quando si avvicinò con la coperta a me - tu stai bene senza niente sai? - controbattè ridacchiando sotto i baffi - allora girerò nuda per la città domani - gli feci l'occhiolino e ci volle davvero poco per farlo arrabbiare - no. Nessuna ti deve vedere. Solo io posso - disse scocciato - okay scusa - risposi allo stesso modo - ti sei arrabbiata? Ma sei seria? Cazzo penso sia il minimo che mi dia fastidio visto che dici così tranquillamente di ste cose... cazzo hai scopato con José da ubriaca a mo' di sgualdrina e ti lamenti? - no aspetta, mi ha veramente chiamata così? - senti, se mi hai chiesto di passare qualche giorno qua per insultarmi o rimediare qualche scopata hai sbagliato persona - mi alzai ma mi prese il polso - non andartene... ho sbagliato parole... sono abbastanza in ansia per Ste perché so ch'è colpa mia ma non ho idea del perché... - mi incitò a sedermi sulle sue gambe ma rifiutai palesemente - capisco che tu possa essere un po' teso visto che stephan ce l'ha con te e la società per non averlo voluto di nuovo al Milan, ma non trovo giusto che sia io a rimetterci - sbuffai e andai verso la porta - so che vuoi andartene ma almeno aspetta che ti mostri la sorpresa - si avvicinò a me - okay - sospirai - ti porto da essa - rispose.

|| Vivere con un pallone 2 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora