Capitolo 31

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* Elena's pov*

- ehy piccioncini, avete risolto quindi? - chiese Stephan quando io e Hachim arrivammo vicino a loro nella sala d'attesa - emm... ci stiamo lavorando - rispose lui timidamente. Che carino ch'è quando fa così - anh, scusate... - disse Ste imbarazzato - fa niente - optai per il posto vicino a Mattia ch'era palesemente teso - papino De Sciglio - dissi a bassa voce ridendo - cogliona - fece lui in risposta. Touche' - a cosa stai pensando? - chiesi vedendolo pensieroso - non mi sento pronto - bofonchiò a testa bassa - ma smettila Matti, sei uno dei ragazzi più sensibili e dolci che conosca, se non sei tu adatto a far il padre non so chi possa esserlo - dissi convinta. Sussurrò un "grazie" di risposta e una mano si posò sulla mia - io e te abbiamo un discorso in sospeso - alzai la testa e ebbi la conferma che la mano apparteneva ad Hachim - non ora, ti prego... - ammisi stanca. Non avevo voglia di litigare o semplicemente discutere su ciò, non avevo voglia di spiegare una storia che non avrei mai voluto raccontare e non avevo voglia di vederlo piangere (o vedermi...) - almeno puoi sederti vicino a me? - chiese come se la colpa fosse sua - sei troppo - affermai delusa da me stessa - in che senso? - domandò ancora - fai il comprensivo del cazzo ma non me lo meriti.. dio santo, come fai? Sembra che non sia successo nulla per come ti comporti... - dissi togliendomi finalmente dalla testa quel pensiero - è semplice: ti amo... potrai fare qualunque cagata e io ti perdonerò sempre perché ti amo... volevo finire il discorso perché penso che sia più tu che voglia finirla che io - rispose facendo dei cerchi con il suo pollice sulla mia mano. Non sapevo che dire tante che tirai fuori il telefono e gli scrissi. Si, sono stupida.
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Io: ti ferirò sempre
Hachi: ci passerò sempre sopra
Io: non sono abbastanza per te
Hachi: lo sei eccome, anche troppo
Io: non è vero...
Hachi: lo vuoi capire che sei perfetta?
Io: lo vuoi capire che non sarò mai abbastanza per te?
Hachi: Ele io ti amo, stop
Io: cazzo Hachi, non hai la minima idea di cosa mi senta da quando ho scopato con José (non fraintere sta frase...) Mi sto rovinando e presto rovinarò anche te...
Hachi: mi stai lasciando?
Io: ti sto salvando... da me
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Inviai il messaggio e lo guardai. Spostai la mano dalla sua, gli diedi un bacio sulle labbra e gli sussurrai un "mi dispiace". Non dissi niente, presi e me ne andai via. Sentii lo sguardo di tutti addosso nonché la mano di Stephan che cercava di afferrarmi ma che prontamente riuscii a evitare.
Era finito tutto, ero finita io.

Fine.

P.s.
Ci saranno altri due capitoli: nel primo parlerò di Giada e Mattia mentre nel secondo di Sabrina e Stephan. Dopo questi 2 la storia sarà ufficialmente finita, farò i ringraziamenti e "vivere con un pallone" sarà lasciata al suo destino. Grazie di tutto.

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