*Elena's pov*
- Hachi ti prego ascoltami - dissi fra un singhiozzo e l'altro dovuto alle lacrime - che cazzo devi dirmi? - disse lui finalmente girandosi a guardarmi - pensi veramente che mi interessi sapere che hai scopato con José mentre stavi con me? - aggiunse guardandomi dalla testa ai piedi - Hachi non sai la vera storia. È vero, sono andata con José ma solo perché - mi stoppai di colpo - perché? - chiese cercando di avere subito una risposta - non posso dirlo - ammisi a testa bassa - e allora ciao - rispose freddo - no aspetta... promettimi di non dirlo in giro e soprattutto di non dire una parola in presenza di José - annuì e iniziai a raccontargli tutto. Dio mio, che vergogna.
*GIADA's pov*
- Mattia fa un male boia cazzo - urlavo. Povera me - amore tranquilla, spingi e non rompere le palle - rispose godendosi il momento - vaffanculo - dissi io mostrando il mio bellissimo dito medio - non vado a fanculo ma vado fuori da Stephan e Sabrina che sei pesante - si avvicinò al mio orecchio - spingi forte come faccio io a letto - mi sussurrò prima di uscire dalla porta.
- lui era veramente Mattia De Sciglio? - chiese l'ostetrica mentre cercava invano di calmarmi - sappiamo entrambe che lei lo sa e mi sta facendo la domanda solo per distrarmi - fece una piccola risata - eggià... ma stia tranquilla, tifo Juventus dunque non mi interessa suo marito - andò verso il piccolo tavolo ricoperto da carte dell'ospedale - sta sera ce le diamo allora - annuì - vinciamo noi, Dybala - disse sicura di sé - dico anch'io purtroppo - rise e io feci lo stesso*Hachim's pov*
Non sapevo niente e non so se sentirla raccontare tutta la storia mi faccia più male perché ero all'oscuro di tutto o perché aveva paura di confidarmi questo segreto - ma come te l'ha chiesto? O meglio, imposto... - chiesi nonostante capivo perfettamente che la feriva narrare il tutto - ero negli spogliatoi che parlavo con Mario poi lui è uscito seguito da Andrea e sono rimasta sola con lui... stavo per uscire pure io quando da dietro mi ha abbracciata e mi ha chiesto se durante questi mesi avessi mai pensato a lui... poi mi ha chiesto se volessi andare un po' da lui per non dover stare con te... perché noi non stavamo insieme in quel momento... cioè sì ma """stranamente""" avevamo litigato... - non fiatai mentre ripensava a un fatto che, probabilmente, non avrebbe mai voluto accadesse ricordare - io e te che litighiamo? Ma quando mai?... Credi che dovremmo lasciarci? - chiesi senza dar retta al cuore che mi spingeva ad avvicinarmi a lei e baciarla facendole capire che ora ero con lei e non sarebbe mai successo nulla - anche se ti dicessi di no non cambieresti idea vero? - domandò a sua volta - sarà strano stare senza di te - affermai cercando di non mostrarmi troppo dispiaciuto per ciò - sarà strano non dormire fra le tua braccia, sarà strano vederti e non poterti baciare, sarà strano non poterti dimostrare quanto ti amo, sarà strano non passare il resto della vita con te... saranno strane un sacco di cose - rispose lei - è finita? - chiesi ancora. Mi scendeva qualche lacrima ma non mi interessava. Stava per rispondere quando una chiamata di Stephan ci interrompè - Giada ha partorito, sono tutti e due sani... andiamo insieme? - domandò quasi avendo paura di una risposta - non hai ancora detto sì quindi per ora stiamo ancora insieme perciò mi pare il minimo. Vieni piccola - cercai di sorridere e la sentii tremare quando la chiamai così. Non voglio che tutto finisca. Cazzo, no.
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|| Vivere con un pallone 2 ||
FanficSi erano lasciati con la promessa di rivedersi e così fu ma solo cinque anni dopo. Lui ormai era un calciatore professionista, lei una futura maturanda. Non hanno tempo l'uno per l'altra eppure ci proveranno. Sono fatti per stare insieme.