CAPITOLO 3

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Raggiunsi il parcheggio e dovetti aspettare il ragazzo ancora senza nome davanti alle migliaia di auto parcheggiate.
Quando finalmente si decise ad uscire cominciò a guardarsi intorno come se avesse appena commesso un'omicidio e stesse nascondendo un cadavere...
Mi strinse delicatamente il polso e cominciò a camminare frettolosamente in cerca della sua auto, quando finalmente dopo un paio di giri nel parcheggio i piedi facevano male dato che avevo le zeppe alte..
Si fermò davanti a una Rang Rover nera sportiva, il ragazzo ha soldi per permettersi un gioiellino del genere..
Poi un flash accompagnato da tanti altri mi distrassero dai miei pensieri.
Che cosa ci facevano dei giornalisti qui? Manco fossi stata Lady Gaga!
Cosa volevano?
"Cazzo!"
Imprecò il ragazzo di fianco a me..
"Chi sono?" Chiesi con un filo di paura nella voce
"Giornalisti, mi sembra ovvio"
"E che cosa vogliono?!"
"Me"
Okay, era il giorno più strano della mia vita, chi era lui? E che cosa volevano i giornalisti?
Ci affrettammo a salire in auto, lui barcollava ma era leggermente più sobrio di prima..
Prese qualcosa dalla tasca, io osservavo ogni suo singolo movimento, fino a quando estrasse un mazzo di chiavi della macchina che subito mi porse.
Le presi e le infilai per poi accendere il motore, lui non aveva ancora proferito parola, quando avevo svoltato l'angolo lontano dai giornalisti era visibilmente più rilassato e non aveva i muscoli tesi, guardava con sguardo perso le strisce bianche della strada fuori dal finestrino, io stavo riflettendo sull'accaduto e mi stavo facendo mille domande sul suo conto, chi diavolo era?
"Chi sei?" Diedi sfogo ai miei pensieri..insomma, poteva essere anche bello ma chissá....chi mi dice che non sia un'assassino?
Lui si girò di scatto e mi guardò sorpreso, come se avessi detto che gli asini volano...
"Sei seria?" Certo che ero seria! Per chi mi aveva presa?!
"Si" risposi fredda
"Non hai mai sentito parlare di Harry Styles dei One Direction?"
"No"
"Allora vivi nella preistoria!!"
Cosa!!! Ma chi si credeva di essere? Mister centro del mondo?!! C'è chi ha una fottuta vita sociale e non sta a seguire i cantanti del momento...certe ragazze sanno pure quando vanno a cagare! Io sono una di quelle ragazze a cui non frega niente.
Gli lanciai un'occhiata omicida e mi rimisi a guidare riposando il mio sguardo sulla strada mentre sentivo harry che sghignazzava, era evidentemente ancora sotto l'effetto dell'alcol.
Ah quando mai l'ho accompagnato!
Approposito! E io come ci torno a casa?!
"Merda!"
Imprecai ad alta voce..
"Devi andare in bagno?"
Oh ma quanto può essere idiota la gente? No perché qui abbiamo una persona con un alto livello di stupiditá!
"No genio! E io come ci torno a casa?"
"Domani mattina ti accompagno io, questa notte resti da me"
Cosa?! Io dovevo dormire nella stessa casa di quel montato di Harry styles? No.
Avrei camminato anche giorni con il sangue ai piedi pur di non dormire con lui.
"Scordatelo, io torno a casa a piedi!"
"Allora spero per te che sia vicino da casa mia"
Erano circa 5 km da casa sua ma mi sarei fatta una lunga camminata.
Lo guardai e distolse subito lo sguardo sulla strada.
Dopo circa 5 minuti arrivammo davanti a un'enorme villa con un cancello automatico, io avevo eseguito le istruzioni senza fiatare.
Harry digitò velocemente il codice sul display e il cancello si aprì rivelando l'enorme villa in tutto il suo splendore.
Spensi il motore e scendemmo dall'auto, dovetti tapparmi la bocca con la mano tanto ero stupita, io neanche in mille vite potrei permettermi una casa simile.
"Cosa c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua?"
"W-wow" riuscì a dire solo questo.
Lui sorrise compiaciuto e raggiunse la porta d'ingresso, io ero ancora imbambolata.
"Allora sei ancora del parere che te ne vuoi andare?"

"Assolutamente si, non dormirò a casa di uno sconosciuto!"

"Ma io sono harry styles!!...approposito, tu non mi hai ancora detto come ti chiami principessa!!"

"1: non mi chiami principessa, 2: sono kimberly, Kimberly Parker"

"Okay.....principessa!!

Sbuffai sonoramente e mi incamminai irritata verso l'uscita..
quando una goccia, seguita da tante altre mi bagnò il viso, come può in due secondi scatenarsi un temporale?

Mi girai verso harry che era appoggiato a braccia incrociate allo stipite della porta con un ghigno divertito disegnato sul volto, ero così tanto buffa? Bah...sará sicuramente ancora ubriaco!
Entrai in casa sorpassandolo e lui assunse un'aria soddisfatta mentre richiedeva la porta alle sue spalle.
Si tolse il cappotto e io feci lo stesso appoggiandolo su una sedia li accanto..
Salì le scale velocemente senza degnarmi di uno sguardo, dove avrei dormito? Per terra?
Quella casa era enorme, avrà pure una stanza degli ospiti!
Dopo vari minuti a fissare le scale rinunciai alle speranze che venisse giù a dirmi: ehi la camera degli ospiti è pronta, vieni pure!...quando sentì un leggero russare dal piano di sopra...rassegnata sbuffai e mi rannicchiai sul morbido divano accanto alla finestra beandomi del suono della pioggia che ricadeva sull'asfalto bagnato, ero davvero stanca, tanto che dopo qualche minuto caddi tra le braccia di Morfeo.



Don't forget where you belong/ Harry styles/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora