Don't forget where you belong/ Harry styles/

CAPITOLO 16

"Kimberly..."

"N-nonno?Che succede?"

"Kimberly....io devo dirti una cosa"

Ok, mi sto preoccupando.

"Dimmi"

"Vorrei parlarne con te di persona, non potresti prenotare un volo per l'Italia?"

"C-certo, sarò lì domani mattina"

"Ok, ti aspetto, ciao tesoro"

"Aspetta, la nonna com...."
Non faccio in tempo a finire la frase che cade la linea.

*******

Ci sono giorni in cui mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se mio padre non se ne fosse andato.
Se lui fosse rimasto con noi mia madre ora sarebbe ancora viva e io ogni giorno non vivrei con il rimpianto di non essere riuscita ad aiutarla.
Ora semplicemente vivrei i miei anni come una normale ragazza vogliosa di vivere la propria vita e non come una ragazza che studia e lavora per permettersi il minimo indispensabile per pagarsi l'affitto.
Certo, sono stata anche fortunata a trovare un ragazzo come harry, ma non lo voglio assolutamente per i suoi soldi, lo voglio semplicemente perché lo amo con tutta me stessa e non voglio approfittarmi di lui.
Ma ora dovrò tornare in Italia e non so come la prenderá, non sono nemmeno sicura di voler tornare.
Insomma, qui non ho niente da perdere, a parte lui.
Ma anche lui fra un po' dovrà partire per il tour e mi lascerà sola.
Ma forse è questo il mio destino.
Devo rimanere sola.
Tutti mi hanno abbandonata e le uniche persone che non l'hanno fatto sono i miei nonni che domani rivedrò dopo parecchi mesi.

*******
Ed eccomi qui, davanti alla casa di harry.

Suono il campanello e dopo qualche secondo mi viene ad aprire.

"Hei"

"Kim, mi dispiace veramente, prima non intendevo dire quello che ho detto, i-io non..."

"Domani mattina parto"

"C-che?"

"Temo che sia un addio"

"Se è per quello che ho detto...."

"No harry! Io ti avevo già perdonato per quello che hai detto"
Tira un sospiro di sollievo.

"E allora perché te ne vai?"

"Mio nonno mi ha chiamata poco fa e mi ha chiesto di raggiungerlo in Italia, non so per quale ragione ma credo sia importante,parto domani mattina"

"Quanto tempo starai li?"
Abbasso lo sguardo, non so nemmeno come dirglielo, ma devo farlo.
Prima di passare da lui sono andata in panetteria a dire a James che mi sarei licenziata e lui mi ha detto che quando volevo ritornare le porte sarebbero state sempre aperte per me.
L'università l'ho abbandonata e un po mi dispiace aver interrotto gli studi...

"Kim..."
Mi tira su il mento con le dita.

"I-io vado a vivere li"

"C-cosa?!"

"Non so per quanto tempo....ma i miei nonni hanno bisogno di me e non posso abbandonarli"

"Quindi mi stai dicendo che mi vuoi mollare?"
Lo guardo mentre una lacrima mi riga il viso.
È doloroso, e anche molto ma devo farlo.

Annuisco.

Ci guardiamo mentre lui indietreggia.

"Harry i-io non...."