Mi sveglio. La prima cosa che noto è il soffitto alto e bianco sopra di me e dei giganteschi lampadari che mi accecano, tanto che richiudo gli occhi per il fastidio. Mi scoppia la testa e ho un vago senso di nausea.
«Finalmente hai ripreso conoscenza» dice una voce: è Shane.
«Che è successo?» chiedo, ma non serve che risponda, ora ricordo.
«Sei svenuta ... di nuovo».
Lo guardo. È vestito come una persona normale: jeans, maglietta e scarpe da ginnastica. Deve avere sui trentacinque anni. I suoi occhi mi ricordano molto Derek. Sono profondi e non esprimono nessuna emozione. Mi riscuoto dai miei pensieri e chiedo: «Perché svengo così spesso ultimamente?»
«Credo sia perché tutte queste nuove informazioni ti sconvolgono e anche per il fatto che il tuo misterioso potere si sta avvicinando. Sei molto speciale, Emma». Il modo in cui lo dice mi fa venire i brividi.
«Puoi tornare a casa se vuoi. Oppure puoi cominciare ad allenarti con Derek»
«Allenarmi?» chiedo un po' scettica.
«Si. Non si sa mai cosa ci sia in giro in questo mondo e poi avrai bisogno di pratica per definire il tuo controllo dell'acqua, no?» il mio cosa? Shane deve vede il mio sguardo scettico e dice: «Come Amante hai un'affinità con un elemento, il tuo è l'acqua. Ricordi?»
Annuisco. Il mio corpo mi consiglia di andare a casa, ma la mia mente è troppo curiosa di sapere cosa mi aspetta. Decido di rimanere.
Shane mi conduce a una nuova parte del museo "sotterraneo" che non avevo mai visto: dopo la stanza dei quadri arriviamo a una immensa sala. Avete presente quelle con i soffitti alti, il lampadario enorme al centro e quelle grandissime scale che conducono chissà dove? Ecco, così. Ho il naso rivolto verso l'alto, come una bambina che guarda incantata il grande albero di Natale in salotto.
«Questa è la Sala Grande - dice Shane - qui riceviamo tutti i Guardiani e i Guerrieri di tutta Europa».
«Mi sta dicendo che ci sono persone come voi in tutta Europa?»
«Assolutamente si - dice - fra un paio di settimane ci sarà un grande galà in tuo onore. Il giorno dopo ci sarà la cerimonia iniziale: la Festa del Fuoco. È tutta in tuo onore, cara Emma».
Non faccio in tempo a realizzare ciò che mi dice perché, con una mano sulla schiena, mi conduce frettolosamente in un lungo corridoio, fino ad arrivare a una porta.
«Dentro c'è già Derek che ti aspetta» e mi lascia sola.
Faccio un respiro profondo per calmarmi. Perché mi batte così forte il cuore?
Quando entro, Derek è assorto nella lettura e ha degli auricolari alle orecchie. Muove la testa su e giù a tempo di musica.
Io non so che fare: per intenderci, devo dargli un colpetto sulla spalla? Schiarirmi la voce? E così me ne sto lì impalata per cinque minuti chiedendomi perché sono così in difficoltà a parlare con un ragazzo. Non è mica Gesù!
Prima che possa prendere l'iniziativa, Derek si gira dalla mia parte e mi fissa.
Momento imbarazzante ...
Alla fine si toglie gli auricolari e dice: «Ehi, da quanto sei qui?»
«Sono appena entrata». Ok, l'ho detto troppo velocemente. Lui fa un mezzo ghigno, quasi divertito. Beh, wow, bello farsi prendere per il culo da un figo bestiale, continua così Emma!
«È proprio buffa» dice Derek.
«Ehi, io non sono buffa» dico, cercando di salvare il mio orgoglio.
«Come scusa?»
«Non fare il finto tonto, ti ho sentito quando hai detto che sono buffa»
«Io non l'ho detto - dice incredulo - ma l'ho pensato».
Inizia a guardarmi in modo strano. Oh no. Ti prego non di nuovo. Si alza e si avvicina lentamente. Sembra strano a dirlo, ma è la camminata più sexy che abbia mai visto. Mi si mette davanti e non fiata. Io quasi non respiro.
"Non credevo potesse succedere così rapidamente".
Stop.
Avete presente quel momento dove siete assolutamente certi di essere pazzi? Io ci sono dentro in pieno. Questa frase che ho appena sentito l'ha pronunciata la voce di Derek (certe voci non si dimenticano) eppure, giuro sulla mia cara nonna defunta, lui non ha aperto bocca.
Ed è in questo momento che realizzo sul serio di non essere normale.
Lui continua a fissarmi, lì impalato e io sono qui ferma come una roccia a chiedermi come può essere scientificamente possibile una cosa del genere. Sono nel panico e lui è lì fermo col suo cavolo di autocontrollo di ferro.
"Fidati anche il mio autocontrollo sta per farsi fottere".
Che cosa? Adesso sente i miei pensieri? Credo di avere l'espressione più incredula mai registrata al mondo, sono peggio dei cartoni animati, dove la mandibola arriva fino al pavimento.
Lui ride. Basta non devo più pensare.
«Mi sa che è meglio, perché i tuoi pensieri sono davvero strani».
Umiliazione delle umiliazioni.
«Allora Emma - dice lui, incamminandosi verso un' enorme libreria - pronta per cominciare?»
La risposta?
Assolutamente no.
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L' Amante del Tempo ||Winner #Wattys2016||
Novela Juvenil**** WINNER WATTYS 2016 **** ||Completa|| Emma McKarty è una ragazza semplice, ma con grandi potenzialità. Quello che non sa, però, è che il suo futuro, e forse anche il suo presente e il suo passato, stanno per cambiare. Quando la realtà dei suoi p...