CAPITOLO 5
* Correvo inseguita da uno strano tipo alto con una corporatura da palestrato. Moro con occhi castani. Ero scivolata sotto la pioggia. Mi ero seduta alla fermata dell'autobus e avevo incominciato a piangere. Quel tipo era vagamente famigliare... *
Mi svegliai di colpo respirando affannosamente. Andai in bagno a sciaquarmi il viso. Ero pallida e si vedeva dal contrasto del verde dei miei occhi con il mio viso.
Tornai in camera e mi sdraiai sul letto senza riuscire a prendere sonno.
Di solito dopo un incubo andavo da mia madre ad abbracciarla. Lo so sono una bimba, ma almeno riuscivo a calmarmi. Volevo andare da Elisa, ma non c'era.
Entrai nel bagno e uscì dalla porta opposta. La richiusi silenziosamente entrando nella stanza del ragazzo. Si sentiva un leggero russare, sorrisi.
Sgattaiolai sotto il lenzuolo e mi sdraiai a pancia in su cercando di non svegliare Niall che dormiva solo con un paio di boxer neri e una maglietta larga nera.
Era perfetto illuminato dai raggi fiochi della luna. Era l'una lo lessi sul suo orologio luminoso che stava sul comodino.
Sentì una mano poggiarsi sulla mia pancia. Niall mi stava facendo scivolare accanto a lui. Non riuscì a non ridere.
Lui aprì gli occhi appena e mi guardò assonnato. Poi fece un balzo indietro dalla sorpresa e cadde a terra. Io incominciai a ridere finché lui mi interruppe.
- Oddio Lucy mi hai spaventato! - incominciò a ridere anche lui rialzandosi e sedendosi sul letto a gambe incrociate come me.
- Scusa non volevo è che ho avuto un incubo e allora non mi piace restare da sola. - abbassai la testa arrossendo.
Mi alzai e mi diressi verso la porta, fui bloccata da due mani calde che si erano pogiate sui miei fianchi da dietro. Mi girai e mi ritovai a pochi centimetri dagli occhi celesti del ragazzo. Le nostre labbra per poco non si sfioravano.
- Rimani non ti preoccupare non dai fastidio - mi sorrise accarezzandomi la guancia.
- Grazie - risposi al suo sorriso che pure nella notte era visibile.
Gli getto le braccia al collo e lo tiro verso di me per poterlo baciare con facilità. Lui accetta e indietreggiamo verso il muro finché io tocco con la schiena la parete fresca e liscia per sorreggermi. Mi stacco un po' guardando Niall per vedere se continuiamo. Mentre incrocio le sue iridi azzurre che al buio sono visibili appena, lui mi sorride.
Poi mi alza la gamba destra facendomela sollevare da terra e io alzo la sinistra per incrociare le mie gambe dietro la sua schiena muscolosa. Mi tengo aggrappata al suo collo e lui mi regge delicatamente sotto le cosce. Continuiamo a guardarci per un po'.
- Sei leggerissima - mi dice lui forse per rompere il silenzio poi continua - e anche bellissima -mi sorride e inizia a baciarmi il collo.
- Tu sei perfetto - gli dico all'orecchio mentre lui si era fermato per guardarmi negli occhi.
Ricomincia subito a baciarmi il collo dolcemente mentre io gli stringo i capelli biondi delicatamente. Mi lascia una scia umida con la lingua dove mi aveva fatto un piccolo succhiotto poco prima. Gli alzo lentamente la maglietta fino a sfilargliela di dosso e buttarla a terra dietro di lui. Adesso aveva soltanto i boxer.
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He Stole My Heart (Ex -Love?)
FanfictionE quando decidi di cambiare lo fai perché nella tua vita attuale non trovi più nulla di interessante o per il semplice motivo che la tua vita è una merda. Ho deciso di cambiare vita iniziando dalla città. Credetemi io l'amore come sentimento non l'h...