CAPITOLO 6

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CAPITOLO 6

Dopo che gli avevo tolto la maglia ero scesa dalla sua presa per togliermi i pantaloncini e lui non mi fermò, restò a guardarmi sorridendo. Si avvicinò e mi tolse la canottiera facendola cadere accanto ai miei pantaloncini. Poi mi prese come una sposa e mi riportò nel suo letto.

- Torno subito - mi disse prendendo qualcosa dal cassetto del comodino e andando verso il bagno.

Io annuì sorridendo e rimanendo sdraiata a guardare le stelle che aveva sul soffitto. Erano fluorescenti e creavano un effetto stupendo.

Lui tornò con qualcosa in mano e prima di venire da me si fermò e buttò nel cestino quella che sembrava una carta.

Avevo le gambe coperte fino alla fine del pizzo del mio slip grigio.

Si stese sopra di me e iniziò a baciarmi dal pizzo in su fino alle mie labbra. Si era femato a giocare con il mio piercing all'ombelico poi quando arrivò davanti ai miei occhi sorrise e mi baciò con passione. Aveva chiesto il permesso per entrare a perlustrare la mia bocca con la sua lingua e io gliel'avevo concesso solo la seconda volta.

Sentì la sua erezione indurirsi attraverso il lenzuolo.

- Niall - parlai quasi sussurrando dal piacere che mi provocava mentre mi baciava il collo - Non l'ho mai fatto -

Sapeva a cosa mi riferivo. Non avevo mai avuto rapporti intimi con nessuno.

Sorrise guardandomi negli occhi. Non sembrava tanto timido come dicevano tutti.

-Nemmeno io Lucy, ma se vuoi ci fermiamo qui. - era sincero si intravedeva attraverso i suoi occhi.

- No, facciamolo c'è sempre una prima volta - lo interruppi e intanto gli accarezzavo il petto nudo creando disegni con le dita.

No volevo di certo ritirarmi in quel momento. È la mia occasione. C'è il ragazzo che mi piace. Ci sono io con solo reggiseno e slip. C'è lui con i boxer. E non c'è nessuno a casa. Quando se non ora?.

Con le gambe mi tolsi il lenzuolo e mi alzai sedendomi sul letto mormido.

- Ma i provvedimenti? - gli chiesi un po' preoccupata.

- Già fatto, secondo te perché sono andato in bagno poco fa? - mi sorrise e poi mi slacció il reggiseno.

Lo buttò a terra e io mi risdraiai sotto di lui. Con una mano mi tenevo stretta a lui e con l'altra gli sfilai i boxer liberando il "suo amico". Non guardai sotto.

Lui mi alzò il bacino e mi sfiló lo slip mentre mi tenevo aggrammpata al suo collo.

Nella stanza si sentivano i nostri battiti accellerati e i nostri respiri affannati.

- Vado? - mi chiese lui dandomi un bacio leggero vicino all'orecchio.

- Vai! - gli risposi impaziente.

Lui entró dentro lentamente e al suo tocco duro ma dolce gemetti di piacere.

Usciva e entrava lentamente mentre io gli stringevo i capelli con una mano e con l'altra il bacino. Gemevo a ogni entrata e respiravo appena. Ma non volevo smettere. Il suo viso era divertito e soddisfatto, ma preoccupato allo stesso tempo.

- P-perfavore N-niall - dissi sfinita. Aveva accellerato e non riuscivo più a respirare.

-Va bene, per adesso basta - cadde sfinito accanto a me.

- È stato bello..- gli dissi dopo aver preso aria nei polmoni.

- Fantastico - affermò lui sorridendo. Si alzò e andò verso l'armadio, tirò fuori un paio di boxer e andò verso il bagno facendomi segno di aspettarlo.

Ero ancora troppo stanca per muovermi, ma riuscì a mettere i miei slip e il reggiseno prima che lui tornasse.

- Allora credi che adesso ti sarà passato l'incubo? - mi chiese entrando in camera.

- Si ma..- mi fermai per vederlo mentre tornava a letto -... Ma posso restare qui stanotte? -

- Certo piccola - mi sorrise.

Si sdragliò dietro di me e mi mise una mano attorno alla vita per farmi restare accanto a lui. Intrecciai le mie dita alle sue e ci addormentammo così.

He Stole My Heart (Ex -Love?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora