CAPITOLO 33

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#AUTRICE #

Scusate l'enorme ritardo!!

Ne mancano ancora tanti di capitoli quindi spero di non annoiarvi. :3

Non ce l'ho fatta :'c  però sono felice per quelle che invece ci sono riuscite :)

(per il concerto ovviamente)

Byee

# Niall #

I ragazzi arrivavano sempre al momento meno opportuno anche se ci stavamo divertendo a scherzare mentre la tv andava da sola a vanvera. Lucy si era alzata dalle ginocchi di Louis e si era seduta tra me e Harry a gambe incrociate. Essendo piccola poteva sedersi come le pareva tanto non dava fastidio a nessuno.

Guardai verso l'orologio e osservai che erano le 7:39 p.m.

- Non avete fame? - esclamai - Perché io ne ho tanta! - annunciai.

Si guardarono tutti e annuirono insieme così Lucy si alzò e si diresse in cucina. Poco dopo la raggiunsi.

- Che cucini di buono? - chiesi curioso.

- Mmh pensavo di fare spaghetti al sugo e tonno - rispose mentre metteva l'acqua nella pentola.

- Buoni! - esclamai gemendo. Lucy rise mentre accendeva il fornello.

Si sporse in alto verso gli scaffali che contenevano le spezie e il sale. Era sulle punta delle dita e teneva la lingua fra le labbra concentrata. Ridacchiai e mi avvicinai mettendole una mano sul fianco e con l'altra presi il barattolo contenente il sale. Lucy si abbassoalla sua altezza naturale e sbuffò incrociando le braccia al petto. Poggiai il barattolo sul bancone e l'abbracciai da dietro strofinando il naso nell'incavo del suo collo mentre sorridevo.

- Non è giusto che tu ci arrivi! - esclamò fingendosi arrabbiata.

- Si che è giusto perché gli uomini servono a questo: ad aiutare le proprie ragazze in tutto. - risposi stringendola più forte mentre mi dondolavo sul posto.

Si girò e mi lasciò un bacio a stampo casto. Rimasi ad occhi chiusi e con il collo allungato in attesa di qualcosa di più. Quello che ricevetti non fu il massimo..

- Fila di là e lasciami cucire! - gridò lei come se stesse rimproverando un bambino. Uscì dalla cucina a testa bassa e con le mani nelle tasche dei pantaloni larghi.

Dopo aver richiuso la porta sentì una risata provenire dalla cucina, sorrisi e mi sistemai accanto agli altri prendendo in mano la mia bottiglia di birra.

- Tutto apposto amico? - mi chiese Harry tranquillamente.

- Certo - affermai sorridente.

- E con Lucy? Avete fatto pace, ma era meglio prima o adesso? - chiede Liam curioso.

- È meglio adesso perché ho abbimo imparato dai nostri errori e possiamo evitarli. - risposi sorridendo.

I ragazzi annuirono.

- È pronta la cena! - urla la ragazza mezza mora mezza rossa dalla cucina.

Insieme ai ragazzi mi alzai di scatto e sorrisi avviandomi in cucina.

Il tavolo era apparecchiato per cinque il che mi fece confondere. Noi eravamo sei. Ci sedemmo tutti intorno al tavolo e guardai Lucy appoggiarsi sul bancone.

- Vieni a mangiare qui, ci stiamo. - disse Harry indicando verso noi.

Lucy in risposta starnutì e tutti scoppiammo a ridere. Poi scese dal bancone e si sedette su una mia gamba, senza neanche chiedere il permesso! Sorrisi per la sua sfacciataggine.

He Stole My Heart (Ex -Love?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora