# Niall #
Accesi delle candele che trovai già lì e tornai in cucina.
/> Lucy era ancora in piedi davanti alla porta scorrevole e tremava più di prima. Appena sentì i miei passi si girò terrorizzata come se avesse paura.
- Lucy, che succede? - guardava i miei occhi però era persa.
- Ho f-freddo - balbettò e si strinse di più le mani al corpo.
- È successo qualcosa? - mi avvicinai a lei e l'abbracciai. Era ghiacciata.
- Mi sono presa paura perché ho sentito dei passi poi non lì ho sentiti più e dopo cinque minuti sei arrivato tu - disse abbracciandomi.
- Ero io che cercavo un accendino - sospirai.
- Non farlo mai più - disse dandomi un colpetto sulla spalla.
- Ahi! - urlai accarezzandomi il punto dolente - Cosa ho fatto? - chiesi.
- Mi hai spaventata! - urlò alzando le mani al cielo.
Scoppiai a ridere e mi guardò male.
- Perché ridi? - mi chiese lei offesa.
- Per la tua faccia - dissi tra le lacrime, ormai ero piegato in due dalle risate. Lucy si girò dall'altra parte e incrociò le braccia al petto mettendo il broncio come una bambina. Mi trattenni le risate e mi avvicinai a lei stringendole i fianchi da dietro. - Scusa - sussurrai, come se non ci dovessimo far sentire da qualcuno. - Non volevo spaventarti - dissi baciandole il collo.
Si girò verso di me con un soppracciglio alzato e una faccia seria poi mi baciò il naso e mi saltò addosso come un khoala. Scoppiò a ridere e mi strinse forte.
- Scusa per il colpo di prima - disse sentendosi in colpa.
- Oh, non fa niente. Me n'ero totalmente dimenticato - dissi sincero.
Mi avviai verso il bagno con lei addosso.
- Dove mi porti? - mi chiese.
- Ho preparato una sorpresa - risposi malizioso.
La sua risposta fu un 'mhmm' in segno di approvazione.
- Chiudi gli occhi - la feci scendere e strizzò gli occhi.
Eravamo davanti alla porta del bagno così l'aprì. Un odore di cocco pervase tutti i miei sensi. Ispirai e trascinai Lucy dentro. Chiusi a chiave la porta e mi spogliai. Mi avvicinai a lei e le tolsi i vestiti. Rimasi a osservare il suo corpo mentre lei aveva una mano sui seni e una sulle zone intime, sorrisi alla sua timidezza. Mi avvicinai a lei e baciai la sua pancia. Trasalì e lasciò la testa all'indietro quando iniziai a salire con i baci. Gemette e poi mi spostò mettendo le mani sulle mie spalle e allontanandomi. Ora erano i capelli a coprire quello che coprivano poco prima le sue piccole mani. Ridacchiai e le presi le mani intrecciandole alle mie.
- Ora puoi aprirli - dissi riferendomi agli occhi.
Quando vide tutta la montagna di bollicine nella vasca gli occhi le si illuminarono come a una bambina. Sorrisi e mi appoggiai con il mento sulla sua spalla, da dietro. Si girò verso di me, mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Fu così veloce che pensai di essermelo immaginato. Dopo essersi staccata dal veloce contatto delle nostre labbra si allontanò di alcuni centimetri. L'attirai velocemente a me e feci toccare, di nuovo, le nostre labbra in un bacio. Chiusi gli occhi assaporandomi il tutto nel buio, avevo ancora in testa l'immagine fresca del suo corpicino nudo davanti a me.
Ogni volta che la baciavo chiudevo gli occhi.
Le accarezzai i fianchi e sentì i brividi salirle sulla schiena. Sorrisi nel bacio poi lei si allontano.
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He Stole My Heart (Ex -Love?)
FanfictionE quando decidi di cambiare lo fai perché nella tua vita attuale non trovi più nulla di interessante o per il semplice motivo che la tua vita è una merda. Ho deciso di cambiare vita iniziando dalla città. Credetemi io l'amore come sentimento non l'h...