CAPITOLO 36

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#LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE VI PREGO#

- Ti amo - disse.

- Anche io ti amo - risposi incrociando una mano alla sua.

Dopo un pò ci addormentammo.

/>  # Lucy #

Il mattino dopo mi svegliai con un brivido che mi percorreva tutta la schiena. Forse era causato  dal fresco nella stanza così avevo cercato di tirarmi su il piumino per coprirmi di più, ma quando la mia mano andò alla ricerca del soffice materiale si scontrò contro una superficie calda e liscia, anch'essa soffice ma più compatta. Rimasi con gli occhi chiusi, non volevo aprirli, infatti all'inizio mi spaventai e la mia mano si bloccò al contatto con la sconosciuta superficie, subito dopo, però, accarezzai dolcemente tutto il perimetro. Le mie dita fredde al contatto con quel calore mi fecero provare tanti altri brividi.

Capì in breve tempo che era pelle. Pensai che fosse Niall visto che aveva dormito con me l'altra notte, ma quando aprì gli occhi rimasi perplessa. Nel mio caro letto c'erano altri due intrusi. Niall era rimasto sempre dietro di me, al margine del letto, quasi sul punto di cadere.

Davanti a me si presentavano, invece, due ragazzi a me molto conosciuti. Ebbi l'istinto di urlare, ma non lo feci. Avrei voluto buttarli giù dal letto, ma erano troppo teneri.

Dopo essermi seduta con attenzione allungai il collo per vedere chi fossero i due:  Harry e Louis erano accoccolati l'uno sull'altro, i visi rilassati, i capelli disordinati e le labbra leggermente dischiuse. Erano davvero teneri, ma non capivo cosa ci facessero nel mio letto, un giovedì di scuola. Mi girai anche verso di Niall che non aveva ancora tolto la mano dal mio fianco. I suoi capelli disordinati erano comunque perfetti e le sue labbra dischiuse erano davvero invitanti per un bacio.

Avvicinai una mano al suo viso fino a portarla dietro al suo collo. Avvicinai anche il mio viso al suo e chiusi gli occhi per poi poggiare le mie labbra sulle sue, mi ritirai velocemente per non farmi beccare.

Anche se mi ero mossa con prudenza lui se ne era accorto perché la presa sul mio fianco si accentuò e le sue labbra si curvarono in un tenero sorriso. Sentì subito le mie guance sfumarsi di rosso e non potei non ridacchiare.

L'azzurro famigliare dei suoi occhi non fece che raggiungere il verde acceso dei miei. Una mano salì lungo il mio fianco mentre mi faceva avvicinare a lui fino ad attirarmi a sé velocemente. Quasi cademmo a terra. Niall mi sorrise e poi con fare assonnato si avvicinò a me e fece incontrare le nostre labbra. Ero per metà sdraiata su di lui e non mi ero accorta di aver mosso il piumino dagli altri due corpi finché non sentì un "Ehy" seguito da un "Ma Aww" prolungato.

Mi tirai su da sopra il corpo di Niall e mi girai verso il riccio che ci stava guardando con un sorriso compreso di fossette, Louis, invece, ridacchiava ancora appeso al petto di Harry.

- Guarda che siete voi che non dovreste essere qui..- dissi mentre le mie guance prendevano colore.

- Infatti, cosa ci fate qui? - chiese Niall alzando il busto.

Non aveva la maglia e la coperta che aveva sopra cadde fino al bacino lasciando scoperto il petto per una visuale migliore. Rimasi incantata davanti al suo fisico. È vero che stavamo insieme da un sacco di tempo e che ormai conoscevo ogni suo centimetro di corpo, ma era migliorato negli ultimi tre mesi. Arrossì notando un segno rosso sulla parte sinistra del suo petto: l'altra sera avevo lasciato un bacio sulla sua pelle e avevo un pò di rossetto. Portai una mano al mia bocca toccandomi le labbra, non avevo niente. Guardai sul cuscino e sgranai gli occhi vedendo il rosso sparso su di esso. Presi subito il cuscino e nascosi dentro la mia faccia sentendomi più che rossa dall'imbarazzo.

He Stole My Heart (Ex -Love?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora