Capitolo 4

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*Scusate per il ritardo ma ho avuto molti impegni e molto studio. Chiedo perdono, vi lascio ad un nuovo capitolo :D *

Stavamo cercando di avere un bambino, ma inutilmente e quando per l'ennesima volta non mi tornò il ciclo presi una decisione.
<< Adam credo che.. Dovrei fare dei controlli..>> stavamo facendo colazione, Dan dormiva ancora e approfitta i del momento di parlagli.
<< per cosa amore?>> chiese perplesso.
<< stamattina mi è tornato il ciclo... Non riesco a rimanere incinta forse c'è qualcosa che non va..>> mi sentivo in imbarazzo, non so perché ma non riuscivo a guardarlo, forse credevo di deluderlo.
<< Melrose sta tranquilla non fa nulla ..faremo dei controlli se questo ti fa sentire sicura.. Perché non mi guardi negli occhi?>> mi prese il mento e mi sollevò il volto.
<< e che ...uff non so...mi sembra di deluderti>> si acciglió.
<< non dire sciocchezze.. Non mi deludi affatto e poi sappiamo che possiamo averli no?! Senza contare che a me piace molto "provare" ...>> sorrise malizioso e ricambiati il suo sorriso mi sentivo più leggera.
<< anche a me!>> conclusi.
<< bene detto ciò domani mattina andiamo dal ginecologo e vediamo che ci dice..ora mi devo sbrigare devo andare in ufficio prima>> si alzò mi baciò e corse a infilarsi giacca e cappotto.
<< va bene ci vediamo dopo>>.

Il giorno seguente andammo dal dottor Pierce. Doveva avere 40 anni o giù di lì, brizzolato e molto alto..un uomo affascinante.
<< scusa l'attesa signori Ridley, .. ora tornando a noi..vedendo queste analisi pare che non ci sia nessun motivo sul perché non possiate avere figli. >> mi sentii sollevata e io e Adam ci rivolgemmo un occhiata felice.
<< possono essere altri fattori comunque..>> tratteni di nuovo il respiro.
<< ad esempio magari non è il periodo adatto, magari lei non non sta ovulando ...oppure  sta passando un forte periodo di stress.>> tutta la mia vita è uno stress!
<< si può essere Dottore..faremo in modo di far stare tranquilla mia moglie, glielo assicuro>> Adam prese la mia mano la strinse e mi fece l'occhiolino.
<< si dottore starò mi tranquilla e ci regoleremo con l'ovulazione. Grazie è stato molto disponibile>> ci alzammo, stringemmo la mano e uscimmo.

<< Melrose se davvero vogliamo un bambino devi stare a riposo, postresti delegare il tuo lavoro o svolgerlo da casa in parte>> in auto Adam sembrava molto preoccupato.
<< Adam andiamo.. Non dirai sul serio...?>> mi sarei sentita reclusa.
<<si amore ti prego... Ti stresserebbe..e poi>> sospirò ma non continuò la frase.
<< poi cosa?>>
<<voglio evitarti qualsiasi stress..quindi anche la sola possibilità di incontrare Amber o chi so io..>> disse d'un fiato.
<< Adam! Potrebbe comunque venire qui... >>
<< no non lo farebbe, dovrebbe poi vedersela con me..>> concluse arrabbiato.
<< va bene.. Non mi va di discutere su questo..ma lavorerò  a casa finché non ci sarà il bisogno che io sia in ufficio. Non abbandoneró  gli eventi in agenda e altro non voglio fare la reclusa!>> incrocia le braccia sul petto e mi girai verso Adam.
<< mi sta bene>> e vidi un sorriso enorme apparire sul suo volto.

Passai due settimane a lavorare a casa, praticamente avevo spostato un intero ufficio nel mio studio. Riuscivo a stare molto di più con Dan e a rilassarmi davvero, ma la mia agenda mi ricordava che stasera avevamo un ballo di beneficenza, uno dei più importanti balli annuali dove  presenziava tutta la New York bene.
I fondi raccolti servivano per vari ospedali del terzo mondo, la Ro.Se. group ogni anno partecipava e versava una cospicua somma di denaro quindi io e Adam dovevamo esserci per forza.
Per l'occorrenza avevo scelto un abito stupendo dorato, ovviamente grazie a Darla.
<<Amore..tu così non esci!>> Adam incrociò le braccia al petto e mi mandò un'occhiataccia.
<< non stressarmi amore!>> lo scimmiottai.
<< molto divertente...ma così sei tutta scoperta...non c'era un abito più... Non lo so castigato?!>> sbuffo.
<< no era quello adatto. Fine>> presi il cappotto e mi avviai verso l'uscita.
<< dovrò parlare con Darla..>> bisbigliò.
<< no che non lo farai.. Andiamo a salutare Dan è con la tata in camera sua>> gli sorrisi e lo trascinati da Dan.

Il ballo fu organizzato in una sala enorme c'erano un sacco di persone: VIP, politici, prestigiosi imprenditori.
C'erano vari tavoli disposti a semicerchio, contornavano una pista da ballo dove vi era anche un orchestra.
Ovviamente c'erano anche i genitori di Adam, ma ha sempre cercato di non farmi intrattenere con loro più di tanto; aveva preso le parole del dottor Pierce alla lettere: no stress.
Tra una portata e l'altra Adam mi portava spesso a ballare, ogni scusa era buona per tenermi stretto a sé : coperta!
<< Adam se continui a stringermi soffocheró..>> mi misi a ridere.
<< Be.. Potevi evitare di indossare un abito così scollato. È colpa tua amore>> faceva il finto arrabbiato.
<< e poi..ti guardano tutti! Grazie a Dio Logan non è potuto venire..altrimenti ci mancava solo lui che ti spogliasse con gli occhi..>> continuò ed io risi ancora di più.
<< ohh avanti non fare il geloso..tanto anche se guardano..tu sei l'unico che tocca!>> gli amiccai.
Lo sentì rilassarsi e poi mi sorrise.
<< è vero..scusa>> mi baciò e continuammo a ballare.
Ebbi una strana sensazione, un brivido mi percorse e mentre Adam mi faceva volteggiare credetti di vederlo.. Fu un momento. Poi il ballo finì.. Scrutai meglio la gente. Lui era proprio lì poco più in là del mucchio di persone.
Marc!
Mi sentì debole quasi sul punto di svenire.
Che diavolo ci fa Marc qui??

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