Sadness

Capitolo 5

<< Melrose tutto bene? sei diventata pallida..>> a fatica distolgo lo sguardo da Marc e Guardo Adam. << si tutto bene forse è meglio se andiamo in una di quelle salette con i divani..>> gli sorrido, mi fa un accenno di consenso e mi porta al di là dell'enorme sala. Non c'è nessuno qui e istintivamente tiro un sospiro di sollievo come se fossi stata tutto sto tempo in apnea.

<< Mel vuoi dirmi che ti prende?>> mi siedo su un divano, Adam si china e mi accarezza il viso. << se..se te lo dico mi prometti che manterrai la calma?>> i suoi occhi si stringono a fessura come a scrutarmi. << Va bene..>>.

<< credo di aver visto Marc prima...nella sala, anzi sono sicura fosse lui..>> si irrigidisce subito, si alza e comincia a camminare su e giù per il salottino. << Quel..Quel maledetto bastardo..che cazzo ci fa qui?! come osa venire ... se lo trovo gli spacco la faccia!>> a quell'ultima affermazione mi rimetto in piedi subito. << No Adam non farai nulla..faremo finta di nulla, non creeremo un caos davanti a tutte queste persone!>>

<< non puoi chiedermi di far finta di niente Melrose, non puoi..>> sembra sconvolto da quello che ho detto, ma on vorrei mai un'azzuffata tra Marc e Adam. << Adam..per favore fallo per me..>> lo prego. << è proprio per te che vorrei spaccargli la faccia...e anche di più>> mi avvicino a lui, gli do un bacio a fior di labbra << Per favore Adam, mi agiterei solo di più..invece devo stare tranquilla. Ti prego>>

<< Va bene, scusa amore..scusami, manterrò la calma>> mi abbraccia e rimaniamo così per molto tempo.

<< ooh ma che bella coppia! >> mi irrigidisco,mi volto e trovo Marc con un ghigno stampato in volto. << Marc, che diavolo ci fai qui?>> abbraccio Adam in vita,il suo corpo è tutto rigido, il suo volto è una maschera di rabbia..lo prego con gli occhi di mantenere la calma.

<< Cercavo un bagno..e guarda caso ho trovato voi. Divertente>> continua a ridere. << No che ci fai qui a questo evento..e sopratutto che ci fai a New York dopo tutto quello che hai fatto!>> non prevedo una fine pacifica.

<< Sono un medico mi interessa la donazione per gli ospedali per il terzo mondo! Comunque io non ho fatto proprio nulla..>> trattengo Adam.

<< Melrose è sempre un piacere vederti, sei uno splendore stasera..ma fossi in tuo marito ti farei coprire di più. Potresti passare per una donnaccia!>> i miei occhi fulminano Marc, senza che me ne accorga Adam si fionda su Marc e lo prendo per il colletto.

<< Adam!! lascialo andare..non cedere alle sue provocazioni..>> Marc continua a sogghignare.

<<Melrose..non..>> cerca di ribattere ma poco dopo lo lascia andare e si allontana. << Marc, ciò che indosso non è più affar tuo. Lasciami in pace, lasciaci in pace>> concludo guardandolo dritto negli occhi.

<<Già..un peccato..un vero peccato. Se cambi idea, sono pronto a perdonarti e a tornare insieme a te..>> a quelle parole spalanco gli occhi: lui che perdona me?!

<<Forse dovrei perdonarti Io non tu! Per tutte le volte che mi hai messo le mani addosso, per ciò che mi hai fatto passare..Ma non succederà mai comunque che io lasci Adam. Lo amo e staremo sempre insieme>> dico convinta.

<<Vedremo..>> con quell'unica parola si volta e va via.

D'un tratto mi sento stanca, senza forze, mi siedo su un divano e mi prendo la testa fra le mani. Sento Adam sedersi di fianco a me.

<< mi dispiace Melrose, dovevo stare calmo..invece per un momento non ho mantenuto la calma..>>

<<Non importa Adam, abbiamo evitato una rissa lo stesso..>> sussurro. Mi avvolge le braccia intorno al corpo e rimane così in attesa di una mia parola o gesto.