Capitolo 8

6K 246 6
                                    

Avevo preso la mia decisione. Il solo pensiero di esser toccata da Marc mi ripugnava, non volevo tornare con lui e non volevo mettere in pericolo la mia famiglia. Decisi di dirglielo il primo possibile ma erano passati due giorni e di lui neanche l'ombra; chiesi perfino ad Ilda ma lei mi disse semplicemente " non so dove sia nè quando tornerà".

Stavo mangiando una zuppa di cerali, quando sentì la porta della mia schifosa stanza spalancarsi.

<< Melrose cara mi sei mancata! Allora hai scelto? Cosa vuoi fare?>> vorrei strappare quel sorriso dalla sua faccia.

<< Si...mi fai vomitare! non voglio stare con te. Un uomo che picchia una donna, che l'umilia che ...la violenta>> tremavo dalla rabbia, sentivo l'adrenalina scorrermi nelle vene. Lui si alzò e scaraventò il piatto contro il muro, ora non rideva più.

<<Mi hai costretto a picchiarti e non ti ho mai violentato...ricordo ancora i tuoi gemiti e ricordo benissimo tutte le volte che sei venuta come una puttana di bassa lega!>> mi aveva offeso abbastanza e l'unica cosa che pensai di fare fu sputargli in faccia. Si pulì con evidente disgusto e subito mi strinse le mani intorno al collo. Sentivo l'aria lasciare i miei polmoni, gli occhi mi lacrimavano e sentivo venir meno le forze.

<< Sono la tua unica scelta Melrose! Ora ti dico cosa farai: andrai in bagno ti laverai e indosserai l'abito che ti ho preso, poi verrai con me ad una cena importante... Oh l'ho visto quel guizzo furbo nei tuoi occhi! Ti avverto anche se incontrerai qualcuno che conosci, tu non fiaterai non dirai nulla..Non vuoi certo che qualcuno si faccia male!>> e di nuovo quel sorriso toglie le mani dal mio collo e rimane a guardarmi con fierezza.

Col cazzo che non dirò nulla, sarà un'ottima occasione per scappare.

<<Non puoi essere così stupido da pensare che non ci proverò comunque!>> concludo. si china così ora è alla mia stessa altezza.

<<O Mel.. cara Mel! Credo che tu lo farai..ma non ti crederanno>> sgranai gli occhi, come potevano non credermi.

<<Si che lo faranno!>> si rialza, si gira e si dirige verso la porta.

<< No, Mel non lo faranno è stato tutto previsto. Ora va a prepararti>> ed esce. Che vuol dire è stato tutto previsto?! Non mi crederanno!? Dio non capisco più nulla, meglio che vada a prepararmi.

Ilda venne subito dopo che Marc aveva lasciato la camera, mi portò in bagno e mi lasciò lì per un quarto d'ora. Mi lavai, indossai la biancheria ( che consisteva solo in un misero perizoma) e aspettai che Ilda tornasse.

Marc aveva buon gusto in fatto di abiti erano sempre eleganti e semplici,ma decisamente sensuali. Aveva scelto un abito nero lungo con un vertiginoso spacco laterale ed una scollatura che arrivava quasi all'ombellico. Mi sentivo decisamente nuda.

<<Che visione! Sei bellissima, con un corpo come il tuo perfino una semplice vestaglia sarebbe troppo sexy>> Marc entrò nella mia stanza con un pacchettino in mano.

<<Sono quasi nuda Marc! Mi si vede tutto vorrei qualcosa di più coperto!>> cercavo di coprirmi il seno in qualche modo.

<< no sei perfetta così e poi ho una collana per te..e per questa collana ci vuole una scollatura mozzafiato come la tua>> apri il pacchetto, lo buttò atterra e si avvicino a me. Non capivo cosa fosse, di certo non era una normale collana.

Mi posizionò la collana partendo lateralmente, girò dietro il collo e poi la lasciò cadere lungo la distanza tra le mie tette. Abbassai lo sguardo e vidi un serpente che scendeva! Era una collana a forma di serpente in argento, gli occhi del serpente erano di una pietra blu lucente. Qualsiasi occhio della serata si sarebbe posato lì..

SadnessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora