Oggi un capitolo un pochino più lungo degli altri :) Buona lettura.
Adam era diventato troppo protettivo, anzi il termine esatto è ossessivo, nei miei confronti. Non mi aveva affidato solo una guardia del corpo ma ben due; a suo dire due persone riuscivano a sorvegliare meglio sia me che Dan. A Dan piaceva avere due nuovi grandi " amici" passava molto tempo a giocare con Scott mentre Jackson per lo più sorvegliava me e se loro non c'erano ovviamente c'era Adam.
Ad inizio settimana, Adam aveva invitato nonna AnnRose da noi per il weekend e anche mia madre, voleva passare un fine settimana tranquillo con la nostra famiglia riunita. Il mercoledì gli proposi di invitare per il sabato anche Logan e Sara avremmo fatto una cena tutti insieme e lui accettò.
il venerdì arrivò presto, dovevamo andar a prendere dall'aeroporto AnnRose ma Dan aveva la febbre per cui mentre io avrei accudito Dan, Adam sarebbe andato all'aeroporto. AnnRose sarebbe atterrata per le 21.15, erano le 22 e loro non erano tornati ancora. Provai a chiamare Adam ma il suo telefono era spento, probabilmente si era scaricato. Dannazione! Stavo per chiamare nonna ma sentì Dan farfugliare, posai il telefono per il momento e corsi dal mio bambino.
<<Amore.. cosa c'è?>> posai la mano sulla fronte, era ancora caldo, la febbre stava scendendo piano piano.
<<Vog-lio papà..>> piagnucolò, gli diedi un bacio in fronte e cercai di calmarlo.
<<Ora arriva, sta tranquillo..tieni un po d'acqua>> lo sollevai appena dal letto, giusto un po per farlo bere. Una volta calmato ripresi il telefono e tornai il salotto per chiamare nonna, non feci in tempo che sentì qualcuno suonare alla porta. Quando aprì vidi nonna.
<<Ciao cara.. scusa il ritardo>> l'abbracciai ma ero confusa dov'era Adam?
<<Ciao nonna ma dov'è Adam?? >> chiesi aggrottando la fronte.
<<Adam? Non lo so cara è tuo marito dovresti sapere tu dov'è...>> iniziai ad iperventilare. Dove cazzo era Adam?!
<<Cara stai bene? Sei diventata pallida..>>
<<Io..io.. Adam doveva venire..a prenderti..>> riuscì a fatica a dire.Una brutta sensazione avvertì, il cuore cominciò a battere all'impazzata.
<<Ohh.. cara ti assicuro che all' aereoporto non c'era nessuno, infatti l'ho aspettato un po..credevo che vi fosse scordati così ho preso un taxi>> mia nonna sembrava confusa quanto me.
<<Ha il telefono spento..non so..dove..io devo trovarlo...>> dissi in preda al panico.
<<aspetta..Melrose sta calma, magari ha trovato traffico e sta tornando qui, cosa vuoi che gli sia successo..?>> mia nonna cercò di fermarmi ma avevo questa strana sensazione..
<<No..no è successo qualcosa me lo sento. Ti prego nonna rimani qui con Dan ha la febbre ancora, ora dorme fa come se fossi a casa tua. Domani arriva mamma, ho il cellulare con me se serve chiamami..vado a cercarlo!>> mia nonna cercò ancora di trattenermi, fallì. Spalancai la porta d'ingresso mi bloccai sullo zerbino c'era una busta bianca. Con mani tremanti la presi, chiusi la porta così da non far notare nulla ad AnnrRose. Arrivai in fondo al corridoio e presi le scale anzichè l'ascensore. Mi fermai dopo due rampe di scale aprì la busta.
HO IL TUO ADORATO MARITO
PERCHE' NON VIENI A TROVARLO.
SEGUI LE INDICAZIONI QUI SOTTO E ANDRA' TUTTO BENE.
C'era un secondo foglio più piccolo con le indicazioni. Mi accasciai sugli scalini per calmarmi un attimo e prendere fiato. Non c'era nessuna firma ma sapevo fosse Marc. Iniziai a leggere le indicazioni, uscì dalle scale e presi l'ascensore, non sapevo a che piano fossi spinsi comunque il piano -1 per il garage. Salì in macchina e seguì le indicazioni alla lettera. Spensi il cellulare, non avvisai nessuno, spensi il gps dell'auto e seguì le indicazioni per arrivare da Adam. A quanto pare sarei andata verso il Queens, non ero mai stata in questi luoghi. Mi trovai in una zona con poche case e un paio di palazzi di almeno 10 piani abbandonati. Uno dei due era quello dove c'era Adam, scesi dall'auto lasciando la borsa e il cellulare perfino le chiavi della macchina. Dal buio del palazzo uscirono 4 uomini, sembravo degli avanzi di galera enormi alti e con i tatuaggi sparsi ovunque. Deglutì e avanzai verso di loro, mi circondarono due di loro mi presero per le braccia. Cercai di divincolarmi ma l'unica reazione fu quella di ricevere uno schiaffo che mi fece voltare la faccia, sentì il gusto metallico del sangue in bocca: cazzo mi aveva spaccato il labbro!
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Sadness
Romance*sequel di Madness* Per Melrose la tristezza sembra esser alle porte, ciò che ha scoperto la porterà a dubitare di Adam e della sua intera vita. Il suo ex fidanzato è riuscito a rovinare la sua felicità. il suo fidanzato sembra mentirle. Melrose do...