Capitolo 6.

1.1K 48 22
                                    

Tornai nella mia stanza, mi sentivo leggermente stanca così per non cedere alla stanchezza presi a sistemare i vestiti e le scarpe che Tauriel gentilmente mi aveva portato.
Poi presi il cellulare e constatai che era ancora carico e funzionante.
Decisi di spegnerlo e lo ri appoggiai sul mobiletto affianco al letto.
Dopo mezz'ora un'elfa dai lunghi capelli castani e gli occhi del medesimo colore bussò alla porta dicendomi che avrei consumato nella sala principale.
Mi scortò fino nella sala, dove all'interno trovai il Re seduto a capo tavola, Legolas seduto alla sua destra, Tauriel seduta al suo fianco e un elfo posto alle spalle di Thranduil.
Il Re mi fece cenno di sedermi alla sua sinistra ed io molto imbarazzata mi sedetti.
"Per la miseria, perché Legolas sta ridendo, ho qualcosa sul volto ?"pensai.
In effetti Legolas se la stava ridendo di gusto, tanto da suscitare sguardi curiosi provenienti dal padre e da Tauriel.
<< Scusate >> disse.
Thranduil gli scoccò un'occhiata gelida che indicava disappunto per il comportamento equivoco del figlio.
"Legolas perché ti sei messo a ridere ?"pensai, credendo che nessuno mi stesse ascoltando.
"Sulla tua faccia è comparsa un'espressione buffissima e non ho resistito" disse Legolas.
"Mi stai leggendo nel pensiero !" dissi .
<<Esattamente >> disse ad alta voce Legolas, guadagnadosi altre occhiate dal padre.
Il pranzo si consumò in modi abbastanza strani, dopo la risata di Legolas, un servo del Re si inciampò nei propri piedi rovesciando il vino in faccia a Tauriel, che sorpresa cadde dalla sedia suscitando altre risate da parte di Legolas e da Galion (l'elfo posto dietro a Thranduil).
Purtroppo neanche a me andò bene, mi andò di traverso un sorso di vino e la mia faccia divenne dello stesso colore della tunica di Thranduil, ma nulla di grave.
"A proposito di figure di merda.....Lily contieniti" disse la vocina nella mia testa.
Finito il pranzo, Thranduil mi invitò a passeggiare con lui nei giardini del palazzo.
I giardini erano meravigliosi, vi erano aiuole piene di fiori, alberi anch'essi in fiori e con il sole che splendeva nel cielo dava un tocco di pace.
<< Ti piace ? >> mi sentii chiedere dall'elfo.
<< Si molto >> dissi sorridendo.
Mi prese la mano e mi condusse lungo un sentierino d'erba che conduceva alle stalle, lì mi chiese :
<< Sai cavalcare ? >>
<< Ehm...no, non sono mai salita su un cavallo >>
<< Hai paura per caso ? >> domandò curioso.
"Curiosità elfica !"pensai .
<< No, non ho paura è che non ho mai avuto un occasione di salirci.>> dissi.
Lui per tutta risposta, mi prese per mano e mi condusse davanti ad un Box, dove dentro stava un cavallo tutto nero, tranne per una macchia bianca sul muso......era veramente grande.
"Certo che a Thranduil piacciono le cose in grande.....beh dopotutto è veramente alto come elfo" pensai ( N.B. Lily è più piccola di statura di Thranduil, la testa di lei gli arriva al mento).
<< Il suo nome è Caleb e vuole dire..... >> lo interruppi.
<< Argento >> lui prima mi guardò un pò con disappunto, poi sorrise.
Dopo averlo sellato, Thranduil mi aiutò a salire e ovviamente dopo salì dietro di me.
Iniziammo a galoppare nella foresta, mi guardavo intorno ammirando la natura, mentre avvertivo le braccia del Re stringermi a se come se volesse evitare la mia caduta da cavallo durante la corsa.
Arrivammo in una radura, al centro di essa vi era un lago.......era bellissimo.
Smontammo da cavallo e mi avvicinai con molta calma all'acqua cristallina del lago..........era incantevole, sembrava uscito da un libro di favole per bambini.
Mi voltai verso Thranduil che si era comodamente seduto e mi guardava quando scivolai e caddi dentro l'acqua......era gelida.
Ero tutta bagnata, dalla testa ai piedi, lui mi venne incontro (ridendo) e dopo essere uscita dall'acqua, mi avvolse nel suo mantello per asciugarmi.
"Brava Lily !!! Che avevamo detto su certe figure da non fare in sua presenza" disse la vocina nella mia testa con una nota di rimprovero.
<< Hai freddo ?>> chiese.
<< Un pò ! >> dissi.
Lui si fece più vicino, mi abbracciò e sfregò le mani sulla mia schiena, sia per tenermi al calduccio, sia per asciugarmi.
Era troppo vicino, potevo sentire il calore del suo respiro e il battito del suo cuore.......poi un movimento improvviso, una delle mani che teneva dietro la mia schiena, me la portò al viso costringendomi a guardarlo.........poi si chinò e le sue labbra sfiorarono le mie......

Thranduil mi stava baciando.

Into The WoodsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora