Capitolo 21.

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Passarono due mesi dalla nascita di Aranel, Thranduil aveva fatto preparare una culla decorata con farfalline intagliate nel legno, la piccola dormiva nella nostra stanza, era brava anche se alle volte nel cuore della notte si svegliava .
Legolas invece non faceva altro che faccette buffe per farla ridere ed ovviamente ci riusciva con successo, Tauriel invece le regalò un peluche a forma di scoiattolo che ad Aranel piacque molto .
La cosa più divertente alla quale mi piaceva assistere era quando Thranduil tentava senza sporcarsi (come sempre senza successo) di cambiare il pannolino.....la scena era comica :
Aranel era stesa sul fasciatoio con solo il pannolino indosso, poi vi era Thranduil con le maniche del vestito rimboccate oltre il gomito, i capelli raccolti in una crocchia alta e il pannolino pulito tra i denti.
La piccola rideva per le espressioni disgustate e nauseate del padre e io non potevo far a meno di prenderlo in giro, fargli notare la ruga che gli si creava in mezzo alla fronte e lui mi rispondeva con brontolii : tante volte gli avevo offerto il mio aiuto, ma lui rispondeva con la solita frase : "I pannolini di Legolas li ho sempre cambiati io"
Ridacchiai come sempre a quella frase è lui mi donava il solito sorriso compiaciuto.
Fino a che un giorno non si sporcò, ma non solo le mani anche il vestito e il pavimento.
Sentii un imprecazione proveniente dal bagno, così mi sporsi dalla poltrona, pronunciando un :
<< Thranduil ? Tutto bene ? >> domandai.
<< Ehm.....Lily, potresti venire qui con un asciugamano ?>> chiese.
Quando entrai con l'asciugamano scoppiai a ridere......Thranduil si era sporcato, mani, vestito e ovviamente il pavimento.
<< Smetti di ridere e passami un asciugamano >> disse leggermente arrabbiato.
<< Posso chiederti come hai fatto a sporcarti ?>> chiesi.
<<Mi è scivolato il pannolino di Aranel, potresti finire tu ?>> chiese.
Annuii, puliti in terra e in pochi minuti preparai Aranel; Thranduil, nel frattempo si era cambiato al posto del vestito argenteo ne aveva indossato uno blu con delle sfumature di argento.
La piccola ora si guardava in giro e quando vide suo padre che si cambiava, sorrise mostrando le sue gengivette prive di dentini e tese le braccia verso di lui, che non perse tempo a prenderla tra le braccia per coccolarla.
Aranel non aspettò molto prima di afferargli una ciocca di capelli e tirarli come se fosse un gioco, ma Thranduil non se ne preoccupò perché inizio a riempirla di baci.
<< Sei gelosa ? >> domandò.
<< Non dire assurdità >> dissi, avvicinbandomi a lui per baciarlo, il quale ricambiò subito, ma in quel momento evidentemente spazientita dalle poche attenzioni ricevute, Aranel urlò a pieni polmoni.
<< D'accordo ! Un bacio anche a te >> dissi baciandole una guancia.
Dopodiché la presi tra le braccia, la cullai un pò e si addormentò, l'appoggiai delicatamente nella culla.
Sentii due braccia forti stringermi da dietro :
<< Le vuoi tu le coccole ora ?>> domandò.
<< Non è male come idea, ma dovremo fare piano....non credi >> dissi.
<< Fare piano è il mio secondo nome >> disse prima di baciarmi.
Mi erano mancate queste amorevoli attenzioni da parte sua, ma ora lo avevo tutto per me dato che Aranel dormiva beata.

***Angolo Autrice ***
Spero che il capitolo vi sia piaciuto !
Baci ❤

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