LA MIA STORIA

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Mi presento,mi chiamo Ian Someharlder,ho 29 anni e sono un attore,da poco mi sono iscritto per fare i provini di the vampire diaries, oggi è il mio primo giorno,non conosco nessuno, sono abbastanza agitato devo dire. Ora sono in aereo che vado in Atlanta per fare i provini, non mi piace l altezza quindi mi leggo libri e sento la musica per rilassarmi, ho perso i miei genitori da poco,ne soffro ancora,da quel giorno mi sto facendo del male, sono sempre ubriaco,non mi controllo con la rabbia, in poche parole,sto veramente male,cerco di essere uomo,ma qualche volta mi irrigidisco.
Sono sceso finalmente dall aereo,dopo 3 ore,a pensarci mi sento male,mi diriggo verso l uscita e mi ritrovo un taxi con scritto * per signor Someharlder *mi diriggo all autista " eccomi" dico passandogli le valigie per poi accomodarmi dentro la macchina, partiamo,dopo 30 minuti ci fermiamo e vedo un mucchio di gente davanti a quell entrata per fare i provini, esco dal taxi, e gli lascio le valigie per poi portarle dentro all albergo in cui alloggerò, mi diriggo verso l entrata facendomi passare, dopo entrato vedo altra gente, ma non tanta,sono in 10 diciamo,vado incontro a loro " ciao ragazzi,sapete mica a che ora iniziano i provini per Damon Salvatore?" Un ragazzo mi guarda e mi risponde " no mi spiace, ma credo presto,anche io aspetto a fare i provini" " per Damon?" Dico curioso " no" sorride " per Stefan salvatore" " oh! Il fratello!" Sorride a 32 denti e rispose entusiasti " si!" Gli porgo la mano e mi presento " piacere io mi chiamo Ian Somehalrder * lui pure ce me la stringe "piacere io mi chiamo Paul Wesley" poi continuò " vuoi che ti presento gli altri?" Io risposi subito "certo! Mi piacerebbe tanto" lui si incamminane lo seguo, di fronte a noi c erano 3 femmine, non me ne ero accorto,ce ne una che avrá 18 anni,di una bellezza incredibile, Paul inizia a chiamarle " ragazze! Abbiamo Damon Salvatore qua con noi" io mi presento " piacere io mi chiamo Ian Someharlder "una ragazza bionda con occhi azzurri mi viene incontro per prima e minporge la mano " ah ciao,io mi chiamo Candice Accola,e farò Caroline Forbs" dice facendomi l occhiolino,poi mi viene in contro una di pelle scura,e con i cappelli castani," piacere io mi chiamo Katherine Grham, e farò Bommi Bennet" mi porge la mano,e poi c è lei, la perfezione in persona mora,non tanto chiara,lei che mi ha colpito giá da prima "ciao io mi chiamo Nina Dobrev,meglio che non ti dico il nome intero" le sorrido e lei continua "faccio Elena Gilbert" dice porgendomi la mano,io gli e la prendo e poi lo avvicino alle mie labbra per baciarlo, " piacere tutto mio" dico sorridendo.
Dopo qualche minuto ci chiamano e ancdiamo in una sala grande,dove in mezzo c è una signora abbastanza robusta bionda,con delle irritazioni sulla pelle in quasi tutto il corpo, ci presentiamo e poi lei inizia a spiegare "ciao ragazzi,e piacere avervi qua,il sono bla produttrice di questo show, mi chiamo Julie Plece, e come voi sapete lo show hanno 3 protagonisti,al momento come protagonista mettiamo Elena Gilbert"doc guardando Nina,io la guardo,quanta bellezza,impossibile sia così talmente bella da farmi sciogliere il cuore, " e due fratelli Salvatore, che dovranno salvare la vita della persona che amano" io mi intrometto alzando la mano " scusi,ma anche Damon si innamora si lei?" Lei mi guarda "certo!infatti Damon e Stefan si scontreranno parecchio per lei" io sorrido appena saputo e con l occhio sono andato a cercare i suoi,era fissati su di me,sorrideva, quel sorriso mi uccideva.. "andatevi a preparare che iniziate da ora" dice guardando l orologio
(Dopo qualche ora)
Abbiamo fatto delle prove e per fortuna le abbiamo passate tutti,ci hanno preso e io sono molto felice,e poi questa ragazza,Nina,la voglio conoscere,ora stiamo andando a cenare fuori tutti noi, non pensavo di fare amicizia subito,ora sono a mio agio dopo averli conosciuti,sono anche simpatici.
Eccoci qua in un ristorante "allora,raccontaci un pò di te ian" dice Paul affianco a me mentre mangiamo, " beh, non c è tanto da dire" dico ritornando un pò timido, Nina mi guarda,mi sento a disagio,"tranquillo,ti comprenderemo" ,io iniziai a raccontare " sono nato a Los Angeles, i miei genitori sono morti 1 anno fá, e vivo da solo lì,ho avuto qualche compagnia,ma non è durata tanto" dico per poi ordinare una bottiglia di bouborn.
" mi dispiace" dice Nina abbassando la testa " beh,l ho passata, ormai la vita è così,si nasce e si muore" dico mentendo, Paul mi appoggia una mano sulla spalla e mi dice "scusa,non vorrei essere scortedese,ma come.." io lo interrompo " omicidio"dico abbassando lo sguardo " ma hanno preso questo figlio di ..." Mi dice,io gli rispondo subito "no,non ancora,non sanno neanche chi sia" Candice e Kath erano a bocca a perta,non sapevano cosa dire,ma poi Nina dice qualcosa " io invece ho perso mio padre quest anno,ho una sorella piccola,e mia madre da quando lui non c è più ha iniziato a drogarsi." Io la guardo dispiaciuto " mi dispiace tanto Nina " poi Candiceparla finalmente "ehm,allora ian,come mai hai scelto di fare the vampire diaries?" Dice cambiando discorso,io gli rispondo tranquillamente " beh,io ho fatto giá altri film tra cui uno con 3 serie,The Lost, mentre passeggiavo per strada avevo visto un cartellone che chiedeva,quindi ho chiamato e mi sono iscritto subito" " ah, bene,beh,hai avuto fortuna, erano in tanti disposti per fare Damon,ma chissá come mai Julie ha scelto te" dice la bionda facendomi l occhiolino, Paul poi ci interrompe "Ián,ma,come mai hai scelto proprio di fare Damon?""beh,perchè lui è cattivo,e io ho un pò di suo,lui è egoista e fa cose sbagliate,e di testa sua,quindi ho voluto fare cose diverse,mi sono stufato di fare il buono che salva sempre tutti,mi piace essere sarcastico e Damon lo è nelle maggiori parti quindi mi voglio sfidare,e farò di meglio" "mi piace la tua autostima! Sono sicuro che i tuoi genitori sarebbero fieri di te!" Dice il mio amico affianco dandomi una pacca sulla spalla,"grazie,ragazzi"dico con un scarso sorriso.
Finiamo di mangiare e ci alziamo,Paul paga,e poi andiamo via, siamo in mezzo alla strada sono le 10 di sera e ci salutiamo, io vado verso il mio albergo,entro nella stanza e mi metto sul letto,inizio a guardare il soffitto,a pensare, sono simpatici,mi mettono a mio agio, la ragazza,Nina,mi mette sicurezza quando mi guarda, chiudo gli occhi e mi addormento,ero talmente stanco che mi dimentico pure di svuotare le valigie.
( Nina)
Sono a casa da mia sorella piccola,mia madre ovviamente non cè," sorellona!" Urla mia sorella appena mi vede e venendomi ad abbracciare!" "Ehi ciao piccola"dico abbraciandola forte forte," hai fame? Ti preparo qualcosa" dico sorridendogli,lei annuisce e si mette in salotto,vado dai fornelli e gli faccio un pò di carne ai ferri, "è pronto vieni ad apparecchiare!"Dico chiamandola,lei viene e si mette ad apparecchiare,dopo si siede e iniziamo a mangiare,mentre mangiavano sentiamo la porta aprire,era nostra madre,io senza guardarla dico "hai fame? Ti dò qualcosa da mangiare " lei mi risponde bruscamente "no! Non voglio prorpio niente da te!anzi voglio che te ne vai di casa! Intanto non ci sei mai!" " parla proprio quella che c è sempre,almeno io ho un lavoro" " e sarebbe? Quello non è un lavoro" dice avvicinandosi a noi, mentre si avvicinava vedo che ha un coltelletto in mano,faccio segno di venire dietro di me a mia sorella,lei corre subito " metti via quel coltelletto" " è tutta colpa vostra! Meritate di morire" mia sorella piccola spavventata dice " mamma,perchè dici così?"" Perchè vi odio!" Io mi alzo e le vado davanti "non rispondergli in questo modo!"Dico urlandogli in faccia," e tu non ti permettere di urlarmi!"Dice avvicinandosi di più a me, poi mi mette le mani addosso e mi spinge contro lo spigolo del tavolo,io cado per terra,e faccio un gemito di dolore,mia sorella inizia a piangere " Sorellona!" Mi dice venendomi incontro, appoggia la testa sul mio petto continuando a piangere,io gli metto la mano sulla testa accarezzandola,mia madre se ne vá,"tranquilla,passeremo anche questa te lo prometto"dico facendomi scendere una lacrima.
(Ian)
Sono le 8 del mattino,mi alzo e mi preparo per andare a fare le prove per la prima puntata di the vampire diaries, esco dall albergo subito dopo aver fatto colazione e doccia, prendo il solito taxi, arriviamo ed entro, vedo tutti lì in gruppo,sembrano abbastanza nervosi, li raggiungo "ciao ragazzi,cosa succede?" In mezzo al gruppetto c era Nina, Paul mi risponde "hei ciao amico,ehm,niente" vedo Nina un pò addolorita,gli metto una mano sulla spalla," nei,ciao Nina,che cosa hai?" Lei mi guarda con occhi lucidi " hei,ciao ian ,niente tranquillo"dice sorridendomi, "ok" dico sorridendo a mia volta, poi Julie ci chiama "tutti nei camerini! Svelti! Siamo abbastanza in ritardo!" Dice urlando in modo che sentano tutti,io mi reco del mo camerino come tutti gli altri,e mi cambiò,mi devo vestire tutto di nero,sono un pò agitato visto che sará la mia prima puntata,ho studiato i provini per fortuna,poi vedo entrare nel mio camerino paul " hei,ciao" dice con uno scarso sorriso" io lo guardo " hei paul,accomodati pure" dico sorridendogli senza problemi, lui si siede su una sedia accanto a me mentre mi preparo, " come mai qua?"Dico per iniziare il discorso vedendolo un pò strano "beh,volevo parlarti di una cosa",io mi distraggo un attimo di quello che stavo facendo e lo guardo in faccia " dimmi pure amico,è successo qualcosa?"Dico mettendogli una mano sulla spalla" lui mi guarda "beh,non a me,ho visto che hai un certo interesse verso Nina"io mi irrigidisco un pò e non rispondo,ma sembra evidente visto che iniziò iniziò a sudare freddo e lui se ne accorse, e continuò dicendomi "senti,non è un problema, anche lei prova qualche interesse nei tuoi confronti " dice e io inizio a diventare rosso,ma poi mi riprendo dicendo preoccupato " che cosa mi vuoi dire?"Dico facendolo andare al dunque," sono venuto a chiederti di parlargli,c è qualcosa che non vá in lei in questo periodo,sembra che si stia tenendo tutto dentro,ma visto che avete gli stessi problemi più o meno,magari potresti aiutarla in qualche modo,sò solo che ieri sera ha litigato bruscamente con la madre,poi non sò nient altro,non dice niente nemmeno alle ragazze,ho paura che gli sia successo qualcosa "mi siedo di fronte a lui "hei tranquillo,dopo le riprese gli parlerò" dico con faccia seria.
(Nina)
Sono nel mio camerino che tran pò devo provare, l incidente dei genitori di Elena,non ce la posso fare,non riesco a sopportare tutto questo,sono ancora molto piccola per sopportare simili situazione, ho bisogno di una mano.
(Alla fine,Nina)
Sono ritornata,è stato straziante ma menomale che questa è andata, spero sia l ultima volta che devo fare questa scena,mi sono dovuta fermare 5 minuti per riprendermi, si sente bussare e vado ad aprire la porta,Ian ,che cosa ci fâ qui? "Ciao ian " dico con un mezzo sorriso " ciao Nina" dice sorridendo,"hai bisogno di qualcosa?"Dico facendolo entrare nel camerino," lui si avvicina a me "si a dire la veritá si,ho bisogno di parlarti" parlarmi di cosa? Oddio. Iniziò a diventare rigida, "dimmi" dico spegnendo quel sorriso che fa impazzire chiunque. " tutto apposto?" Mi dice inclinando la testa da un lato,e oddio,quei occhi,mi fanno impazzire, sbuffo " ti ha mandato paul ?" Dico voltandomi, non riuscivo a guardarlo in faccia a lungo,è troppo sexy,mi sciolgo! " si ma lo voglio sapere anche io" dice spostandomi verso di lui,io mi giro " si ok,senti, st- sto bene, è solo che" lui mi interrompe " Nina, non mi mentire per favore,sò che è da poco che ci conosciamo e non ho il diritto di trattarti come se fossimo amici da anni,ma io a te ci tengo, quindi per favore, dimmi che cosa hai,magari ti posso aiutare,non ho più una famiglia,abbiamo entrambi problemi,glfatti aiutare da un adulto. Io sono disponibile" io lo guardo con gli occhi lucidi, ok mi sto per mettere a piangere, lo guardo facendo cadere una lacrima " Ian,io,sono troppo giovane per superare tutto questo, sono da sola con la mia sorellina, io.. io non ci riesco... " dico l ultima frase faticosamente da quanto stavo piangendo,non riuscivo a respirare,lui mi abbraccia,accarezzandomi la nuca,e mi dice " hei,stai tranquilla,andrá tutto bene,noi siamo disponibili per te,se hai bisogno di dormire da qualche parte con tua sorella qualcuno di noi ti può ospitare "dice staccandosi da me e guardandomi con un bel sorriso e accarezzandomi il viso,io lo guardo e gli sorrido debolmente "se sta sera mia madre mi vede beh." Dico ma poi lui mi interrompe," tranquilla vai a preparare le valigie,io parlerò con gli altri,non ti preoccupare",dice lui per poi andarsene con un sorrisone,io prendo le chiavi della macchina e vado verso casa,devo dire che le sue parole mi hanno un pò tranquilizzata , arrivata,scendo dalla macchina ed entro in casa,vedo mia sorella piangere, e vedo mia madre,seduta sul divano che mi guardava,faccio segno a mia sorella di andarsene in camera e dopo andata su " come mai sei qua a quest ora?" Dico restando dalla porta,lei si alza "sono venuta a chiederti scusa " dice,aveva due occhi rossi,si sará drogata prima di venire a casa,beh,come sempre, si avvicina a me,aveva ancora quel coltelletto in mano,io mi stavo per mettere a piangere " perchè,perchè fai cosí?" " beh,mi devo sfogare in qualche modo"dice sorridendo,si avvicina a me................

Autrice:
ciao ragazzi,spero vi sia piaciuto,e la prima volta che scrivo questo genere di srorie,mi ci è voluto un pò,e spero vi abbia colpito, lo aggiornerò ben presto ve lo prometto!!!

THE QUEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora