THE QUEEN

DONNA FRAGILE MA CORAGGIOSA

(Nina)
Non so dove sono,non sò cosa sia sucesso,apro gli occhi e vedo tutto buio," c è qualcuno? Hei! C è qualcuno?!" Cerco di urlare a squarciagola sperando che qualcuno mi sentisse, poi sento dei passi,aprono la porta," ti sei ripresa finalmente."  La luce mi accecava,sarò stata con gli occhi chiusi da un pò,vedevo tutto sfocato,cercai di alzarmi ma caddi per terra, poi vedo " mamma" lei si avvicina a me " sei in castigo, ti ho dato un pò di medicine per rillassarti" dice sorridendo e accendendo la luce,io mi guardai intorno,ero nella cantina, e mi guardai il corpo, ero piena di lividi,si vede che oggi ho reagito contro di lei ma non ricordo, probabilmente le medicine o quelle cose che mi ha dato mi ha causato problemi di memoria,o forse " mi hai drogato?!"Dico arrabbiata " beh,più che drogata direi curata,ti salvano,ti tranquilizzano" "ma sei impazzita?! " dico agitata,poi mi alzo aiutandomi attaccandomi al muro "dov è mia sorella?!" "In camera sua"dice tranquillamente,ero spavventata  a morte," hai intenzione di tenermi qua per sempre?!" "Beh,finchè non imparerai la lezione " io confusa dico " quale? Che cosa ho fatto?!" Lei si avvicina a me e mi sussurra all orecchio "sei nata"dice buttandomi per terra spingendomi, io la guardo impaurita e dico urlando "mi verranno a cercare!!" Lei si gira di spalle "ne sei proprio sicura?!" Dice per poi andarsene,subito dopo cercai il cellulare ma ovviamente me lo ha ripreso,magari qualcuno se ne accorgerá che non ci sono alle prese... iniziai a piangere come una dannata e mi misi seduta attaccata al muro in un angolino.
(Ian)
Sono alle riprese e Nina non cè, vedo Paul  e Candice e gli vado incontro "hei ragazzi,sapete se Nina viene?" Dico io un po preoccupato, Paul mi guarda e mi dice "  Non sappiamo niente, non la sentiamo da stammani. Perchè cosa è successo?" Iniziai a pensare e pensare,vedo Julie che ci viene incontro per farci iniziare,io gli vado davanti e gli dico " signora Julie,senta,ehm,non posso oggi,devo fare una cosa molto importante,per favore posso andare?" Lei mi guarda "signor Someharlder non penso sia il momento di lasciare tutto,se è per amore,beh,potresti resistere"dice facendomi l occhiolino,io insitti ancora di più " no,perfavore è molto importante" Julie " ragazzi Nina dov è?!" Dice non facendo caso alle mie parole. Io la fermò " Julie,perfavore, fammi andare" lei si gira verso di me e mi dice "perchè dovrei?" Io la guardo furioso,non riuscivo a dirlo ma poi decisi " perchè Nina  in pericolo!" Dico urlando,lei mi guarda in modo confuso ma io non riuscivo a restare più e me ne andai,presi il cellulare e la chiamai, " maledizione rispondi Nina " dico correndo verso la macchina, metto in moto e vado verso casa sua,poi la chiamai in continuazione e poi " pronto?" " chi sei?!" Rispondo io confuso, era una voce femminile non mi pare sia della sorella," non ti deve nteressare"dice per poi attaccare,io continuai a guidare senza sosta,e poi mi fermai davanti casa sua,scendo dalla macchina e vado a bussare dalla porta, mi vengono ad aprire, mi aprono e vedo una figura adulta,con gli occhi neri,le mani screppolate,e il viso bianco,penso sia la madre," Salve " ricco senza fare nessun gesto e guardarla nei occhi,"chi sei?" Dice freddamente " "sono un amico di Nina. È in casa?" " no,dice ancora acida,io entro spingendolo senza farci caso " hei,chi ti ha detto di entrare?!" La guardo," se gli hai fatto qualcosa giuro che me la pagherai" gli dico squadrandola, poi si sentono i suoni delle polizie,"ha,ho chiamato la polizia,almeno così ci pensano loro a lei" lei cercò di venirmi incontro ma un poliziotto la prende per fortuna, io andai di sopra,sento piangere, mi diriggo verso il suono del pianto e vedo una bambina accucciato, io mi avvicino " hei,sei Emma giusto?" Dico mettendogli una mano sulla spalla per tranquilizzarla,lei smette di piangere e mi guarda "tu dovresti essere Ian"dice con mezza voce,io gli sorrido " si,dov è tua sorella?" Dico ritornando a preoccuparmi," mia madre l ha messa in cantina" dice abbassando lo sguardo, io la abracciai"vai giù che ci sono i poliziotti ,è tutto finito,a tua sorella me ne occupo io" mi sorride e io vado giù di sotto dalla cantina,era tutto buio.

(Nina)
Sono qua per terra,mi sento di morire,ma poi sento dei passi dentro alla cantina,io cercai di parlare ma ero talmente debole che non riuscivo neanche ad aprire gli occhi del tutto,poi mi viene a fare un gemito.
( ian)
Sento qualcosa,prendo il cellulare e faccio luce,eccola,lì per terra," i-ian." Dice lei con voce spezzata,io mi avvicino a lei subito dopo e la abbraccio," tranquilla,è tutto finito" lei mi abbraccia " mia madre,è in casa.."Dice per avvertirmi ma io la interrompo " tranquilla Nina,ho chiamato la polizia prima di entrare e l hanno presa,lei iniziò a piangere come una matta "veramente?" Dice stringendomi di più, io la aiutai ad alzarla e la portai nel piano di sopra,la metto sul divano e prendo il cellulare,nel frattempo arriva la sorella " sorellona!!!!" Dice andandogli addosso,Nina la abbracciò ancora con le lacrime ai occhi" Emma! Oddio!" Dice felice ma allo stesso tempo distrutta,si vede che è una ragazza forte,io non sarei mai riuscito a passare questa situazione, chiamo l ambulanza perchè ho notato che Nina aveva dei lividi e poi è disidratata e chissá cos altro, mi diriggo verso di lei mentre stava con la sorellina,"Nina,ho chiamato l ambulanza,tra qualche minuto arriva "dico io mettendogli una mano sulla spalla per tranquilizzarla, lei mi guarda " grazie ian,mi hai salvato la vita,non potrò mai ringraziarti abbastanza" dice lei sorridendo a malapena," tranquilla,mi basta solo vederti senza problemi,solo questo"dico io facendogli un sorriso, credo di aver capito cosa provo per lei,l ho capito quando me ne sono andato dalle riprese per salvatla,anche se è da poco che la conosco,devo dire che mi piace tanto, non come amica, ma per ora faccio passare questi bei momenti,poi gli è lo dirò. Arriva l a mbulanza e ci entriamo,mentre la sorellina vá dai poliziotti,era piccola non poteva venire in ambulanza..
(Nina)
Sono qua,in ambulanza con ian,mi ha salvato la vita,non avrei mai immaginato fosse proprio lui,mai.. devo dire che un pò mi piace,ma per ora,voglio pensare a guarire per questa cosa che è appena successa, lui,e qua,affianco a me che mi guarda,io faccio finta di niente,quando mi guarda con quel sguardo,Dio,divento tutta rossa,avevo bisogno di un uomo che si prendesse cura di me,e ora ce l ho,ma per ora come amico,beh tanto vale non rimanere sola, ok non ce la faccio, devo fare qualcosa in questo caso,inizio  a muovermi e poi gli prendo la mano," grazie,grazie infinite " dico faticosamente per poi chiudere gli occhi, " Nina!" Dice lui spavventato,poi un volontariato gli dice " tranquillo,è solo svenuta,che cosa è successo alla tua ragazza?" Dice guardandolo,lui si volta verso lui e gli risponde " per sfortuna non è la mia ragazza,e un amica, in teoria non sò neanche io cosa sia successo, sono venuto a casa sua perchè avevo un brutto presentimento,lei aveva la madre drogata e probabilmente l ha picchiata, prima di entrare in casa ho chiamato la polizia e ora sua madre è in prigione sperando che ci rimarrá per sempre" dico io facendo scendere una lacrima, poi questa ragazza mi dice " è fortunata di avere un uomo come te, non è facile trovarne, vedrai che vi metterete insieme prima o poi,impossibile che non abbia una cotta  per te." Dice sorridendogli, poi lui rispose e si asciuga le lacrime " gli starò accanto,per sempre,non permetterò mai più che qualcuno la faccia soffrire,mai!" Dice convinto.
(Ian)
Arriviamo in ospedale dopo 10 minuti,Nina non si è ancora svegliata,ma meglio,ameno così si riposa un pò, arriviamo nella camera e la mettono in un lettino,io mi ci siedo affianco,ero un pò sollevato,sono un a persona che quando qualcuno mente,beh, lo capisce subito,anche una persona che mente bene,sono un sensitivo,capisco soltanto guardando gli occhi,e sò per certo che Nina in questo momento sta bene,ad un certo punto si sveglia, io mi avvicino più a lei accarezzandogli la fronte " hei" dico sorridendogli,lei si volta verso di me " hei ian "dice pure lei sorridendo ," come ti senti?" Chiedo anche se sò giá la sua risposta," molto meglio " dice,ecco appunto, " bene "dico per poi appoggiarmi sulla sedia vicino al suo letto,faccio un respiro di sollievo," come facevi a sapere che ero in pericolo?" Dice lei mettendosi da un lato per guardarmi in faccia, "beh,ho avuto una sensazione "dico io per poi sedendomi sulla sedia,lei mi guarda senza dire niente, ma poi "sei un sensitivo?" Io confuso la guardo e dico"come fai a saperlo?lo sei anche tu?" Lei inizia a ridere,mammamia quanto amo la sua risata " no,assolutamente no,ho provato ad indovinare" dice sorridendomi, io mi avvicino a lei "ah bene" rido,"io vado,ti lascio da sola con tua sorella" mi giro per andarmene mentre Emma entra nella stanza,Nina mi ferma dicendomi " ti ripagherò in qualche modo,te lo prometto ian,grazie infinite" dice,la guardo,faccio un sorrisino ,e me ne esco dalla camera.

Autrice : Salve gente! A me questa storia e piaciuta parecchio,spero piaccia anche a voi,nella prossima racconterò la storia di ian. Ciaoo