L'ISTINTO

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(Ian)
Hanno preso Paul, ma oggi lo rilasciano,non capisco per quale motivo,ma penso che il destino abbia deciso così,ci saranno le riprese ma io non mi stancherò un minuto da lei,la devo proteggere.
Siamo qua nei nostri camerini,io sono con Nina,abbiamo detto tutto a Julie ed è d accordo con noi,anche lei c è rimasta malissimo dal comportamento di Paul.
Io sono qua nella mia sedia che mi controllo il copione,è una puntata della 5 stagione (non ricordo la puntata se ve la ricordate potete dirmelo ahah) io e Nina,dobbiamo litigare,non so se sono pronto,mi scende una lacrima leggendo,Nina mi vede e si avvicina a me " hei cosa succede?" Mi accarezza il viso.
(Nina)
Mi stavo cambiando e vedo ian piangere,non so cosa gli prende e quindi mi avvicino a lui accarezzandogli il viso " oh" si asciuga le lacrime " tutto apposto?" Dico preoccupata," oh si si tranquilla " mi sorride,io faccio finta di niente e mi rialzo per poi prepararmi,lui pure si alza e si cambia,bussano alla porta " ragazzi iniziamo!" Dice julie,"si arriviamo" diciamo in coro. Dopo un Po usciamo dal camerino e ci dirigiamo verso il set,Julie ci viene incontro e ci dice " siete pronti?"Io rispondo subito " si " guardo ian che era un pò insicuro e dice" si" mi metto seduta sul divano nel salotto della casa salvatore che leggo il diario del padre di Elena, poi entra Damon," che strano quel luogo mi ha sempre spaventata fin da quando ero piccola" dico continuando a guardare il diario,lui mi guarda sedendosi davanti a me e dice " e vuoi farti venire gli incubi leggendo quel diario?" Dice ironicamente mentre mi dá una tazza di té caldo,io lo bevo e dico "mi ricordo che mio padre mi parlava di una bambina,ed era la mia compagna di stanza." Gli leggo un pezzo del diario, "mio padre usava la sua ricerca per salvare la gente damon" lo guardo, " si e sezionava vampiri per farlo,ti ricordo elena che anche tu sei un vampiro,credi sul serio che con te si sarebbe comportato in maniera diversa?" dice un pò scocciato,io lo guardo un pò giu e poi riprendo "non lo so,ma è mio padre non posso non difenderlo" lui si alza girandomi le spalle e sbuffa" si lo so che non puoi, lo fai sempre anche con me" io ci penso un pò " io non ti difendo " dico guardando nel vuoto, continuo e dico " non difendo la tua decisione di eliminare tutta la famiglia di Aron,di avermi nascosto di aver ucciso sua zia mentre eravamo in viaggio insieme" lui si gira di scatto e alzando la voce dice " allora perché sei ancora qui?! Io sono il male,Elena,sono il male ti faccio soffrire,perché sei ancora qui,perché non scappi da me al più lontano possibile." Dice un pò isterico,io mi alzo di scatto e dico " perché ti amo Damon, ti ho scelto,e perché rispetto la mia scelta" dico avvicinandomi a lui,devo dire che queste parole le dico veramente,non per il copione, lui mi guarda un pò sorpreso, e poi dice guardando per terra " adesso scelgo io" aveva la faccia spavventata,non so perchè ,mi guarda e mi dice " scelgo di lasciarti andare" " che cosa?" Dico iniziando a piangere lentamente,d istinto mi sono scese delle lacrime,forse non ero ancora pronta per questa scena, "no damon" dico con voce tremante, lui mi interrompe " scelgo di non dover più pensare a come ti senti ogni volta che compare qualche fantasma del mio passato, scelgo di sollevarsi dal dovere di diffendermi per qualcosa orrenda che ho fatto" io apro bocca per dire la mia battuta con le lacrime e dico : smettila neanche io sono perfetta !Damon anche io ho fatto cose orribili pensi che starò qui a giudicarti dopo aver saputo che sei stato torturato per 5 anni?" Lui camminava intorno alla casa e poi inizia a sclerare,non so ma ian aveva qualcosa in quel momento e a parte la battuta che doveva fare,mi sembrava proprio lui,iniziò ad urlare come uno sclerato e dice " smettila di giustificarmi!" Poi con voce bassa dice " Sò che non cambierò mai,non posso, ma mi rifiuto di cambiare te" io lo guardo un pò stupita dalla reazione e singhiozzo un pò dalla sua reazione,mi ha spavventata,non l ho mai visto così, io mi guardo intorno cercando di non pensarci non so perchè ma non riuscivo a recitare,mi viene da piangere e dopo che lui esce dalla sala mi viene da fare un pianto isterico e scappò dal set, Julie ferma tutto " ci prendiamo 10 minuti di pausa" dice spegnendo le telecamere,io corro subito dentro al mo camerino.
(Ian)
Vedo Nina scappare dal set e la rincorro per poi andare nel camerino e aprire,la vedo piangere come una disperata e mi avvicino a lei " hei cosa hai?" Dico sapendo giá la risposta,lei mi prende e mi abbraccia a se " sembrava tutto vero,mi è venuto da piangere d istinto" dice non finendo più di piangere " hei, stavamo solo recitando,non ti direi mai queste cose lo sai " dico stringendola più a me.
( ...)
Ritorniamo a recitare e finiamo la parte bene,Nina era ancora sconvolta dalle parole ma io non la lascerei mai andare, usciamo dal set avendo finito Nina e io andiamo in macchina e ci guardiamo " scusa " dice piangendo," hei tranquilla è normale,ma lo sai che quello non ero io ma Damon,io non ti direi mai quelle cose"lei mi abbraccia e poi partiamo verso casa sua.
(Nina )
Arriviamo a casa mia e ci fermiamo davanti al portone,non mi ero ancora ripresa dalla scena,per tutto il tragitto siamo stati zitti,lui mi guarda e mi dice " allora,hai deciso?" " per cosa?" Dico confusa,lui mi guarda e mi dice " beh,a traslocare con tua sorella, almeno non stai a casa da sola, so che hai paura a stare da sola,quindi potete venire da me, finché non sarete pronte,magari anche per un po" dice per poi guardarsi intorno,lo vedevo un pò strano,forse imbarazzato,aprì la porta e poi mi giro verso di lui "non so ian,poi ti dirò" dico un pò fredda,si ho fatto male, ma non sapevo cosa dire. Ci siamo messi insieme da qualche mese,non sono ancora pronta a condividere la casa con lui. "Lui mi guarda un pò e poi mi dice " ok come vuoi" ritorna dalla sua macchina,cavolo non voglio vederlo così,lo fermo e dico " aspett ian" lui si gira verso di me " cena con me ti prego " gli sorrido" da quando abbiamo fatto quella scena sono un pò strana, e penso se ne sia accorto pure lui,lui mi guarda un pò e annuisce" va bene " dice con voce bassa,non so cosa mi prende ma non voglio farlo stare male,entra in casa con me e poi preparo da mangiare.
(Ian)
Siamo qua a tavola che mangiamo e non siamo riusciti a dire niente,sò cosa ha,la guardo e gli dico " senti Nina.. " lei mi interrompe e mi dice " scusa,non volevo risponderti in quel modo,e che quella scena mi ha colpito talmente tanto da farmi andare di mal umore." " ti capisco Nina, anche a me ha fatto male quella scena,ma stavamo recitando,non dicevamo sul serio" " si ma a me sembrava reale, avevi un espressione sul viso" "ero terrorizzato Nina " dico interrompendola, lei posa le posate e mi guarda nei occhi "di cosa?" " non so come ma quelle parole" abbasso la testa " cosa ian?" Dice lei insistente " descrivevano la mia situazione" metto le mani sui capelli come se stessi per esplodere,lei si alza e si avvicina a me prendendomi il viso " hei no no no" dice sussurrando,sapeva che stavo per mettermi a sclerare,mi accarezza il viso guardandomi nei occhi " sò che è difficile per te superare tutto quello che è successo, ma io ci sono ian" " è questo il mio problema Nina,non voglio metterti di mezzo, io ti amo" " Ian, ce la faremo" io sposto lo sguardo e lei me lo riprende " hei no ti prego non fare così" la guardo con gli occhi lucidi e poi lei mi abbraccia forte " ti prego, ti aiuterò a passare tutti questo te lo prometto" dice stringendomi forte, e io a mia volta.

Autrice: ciao ragazzi,oddio anche questo capitolo mi è piaciuto tanto. Spero anche a voi,continuerò promesso. Missá che questa storia andrá avanti a lungo. A presto!

THE QUEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora