(Ian)
Ormai é da un mese che Elena ha sconfitto quella brutta malattia chiamata cancro, un mese che abita da me con la sorellina, si é ripresa finalmente e abbiamo ancora 2 giorni prina di riprendere a lavorare, ma io ovviamente non reciteró, Damon é morto, e fin ora julje non é riuscita a trovare un rimedio, mi fido di lei, e so che in qualche modo faremo, ora sono qua sdraiato sul divano che riposo un pó mentre Nina parla con sua sorella che si é appena fidanzata, ormai io e Nina stiamo ufficialmente insieme da 4 anni, e sta andando alla,grande, sto benissimo con lei .
(Nina)
Dopo aver parlato,con mia sorella vado di sotto e vedo Ian dormire sul divano, aveva un sguardo stanco, immagini che non dormde da un pó, lo vedo un pó stressato in questo periodo, mi sdraio vicino a lui stando attenta a non cadere e gli accarezzo i capelli, amo i suoi capelli disordinati, ad un certo punto inizia a parlare, mi avvicino per sentire cosa dice e sento " non ve ne andate..." io lo guardo un pó confusa e gli accarezzo il viso per calmarlo, non so cosa stesse sognando ma penso centrino qualcosa i suoi genitori, " si..." dice continuando a parlare nel sonno " sono un debole..." dice con voce bassa, non aveva mai detto questo, non volwvo vederlo in questo stato e poi decisi di svegliarlo" hei, amore " fli accarezzo il viso dolcemente e lui apre gli occhi e mi guarda "hei " dice sorridendoni e mettendo una mano sul mio fianco per tenermi stretta, " andiamo a fare una passeggiata?" "Si ma prima mi faccio una doccia" mi dice ancora con fiso stanco, era un incubo e per fortuna l ho svegliato, non volevo sognasse altro, ha fatto abbastanza, non sapevo che pensaase che é un debole, ora non gli voglio dire di averlo sentito parlare nel sonno, gli e lo diró quando saremo furoi, io mi alzo insieme a lui pee poi darxi un dolce bacio e poi vado di sopra a pensare e lui a farsi la doccia.
(Ian)
Ho fatto un incubo che non scorderó mai, é da giorni che faccio sempre lo stesso incubo, che perdo i miei genitori, non mi scorderò quel sogno, forse ne deco parlare con Nina, lei ha perso suo padre, beh si sua madre é viva ma in carcere ed é come se fosse morta, mi capisce più di chiunque altro questa donna, é perfetta in tutti i modi, e io la amo un casino.
Entro in bagno con l asciugamano avvolto alla vite e col petto nudo, mi guardo allo specchio e non so perchè ma mi vedo l immagine dei miei genitori, non so se riusciró ad uscire di casa, mi viene un giramento di testa e mi appoggio direttamente al lavandino per poi far cadere una bottiglietta di plastica di balsamo che fece un casino allucinante, subito dopo lo prendo e poi lo rimetto al suo posto,poi sento bussare "Ian tutto apposto? Ho sentito rumore" " S- si tranquilla", dico con un filo di voce " dai fammi entrare Ian" dice insistendo, io apro la porta e lei entra subito chiudendosi la porta alle spalle " cosa hai?" Dice prendendomi il viso, io la guardo nei ocxhi e mento " niente" dico cercando di sorridere, " non ti credo, dai vieni con me in camera che parliamo, ho capito che non te la senti di uscire " mi prende per mano e io la seguo delicatamente, non capisco come faccia questa donna, ha appena risolto i suoi problemi e ora vuole risolvere i miei, come fa ad avere tutta questa forza, lei é una forza della natura, la amo.
Arriviamo in camera e ci sediamo vicini lei continuava a tenermi la mano e ad accarezzarla " prima quando dormivi hai parlato " dice guardandomi nei occhi, "io ho parlato?!" Dico delgutendo, non pensavo di parlare, " si, dimmi, cosa hai sognato? " io abbasso lo sguardo " h-ho sognato i miei genitori, erano con me nella stanza" mi prende il viso "cosa ti hanno detto?" La guardo nei occhi " che sarebbe successo un altro casino, che dovevo cavarmela da solo" lei subito dopo mi ferma e mi prende il viso con entrambi le mano " hei era solo un sogno, non succederà niente, e comunque io sono con te per qualsiasi cosa" io appoggio la frronte con la sua " Nina, io non so cosa fare..." dico facendo scendere una lacrima " hei" dice anche lei con gli occhi lucidi e subito mi prende abbracciandomi forte forte "shhhh, andrà tutto bene, te lo prometto, shh " dice stringendomi a se dolcemente.
(Nina)
Ian si é addormentato abbracciato a me, ad un certo punto arriva Emma " sorellona posso..." si ferma vedendo Ian dormire e si avvicina a noi " cosa succede?" " niente" dico sorridendogli, " non sono scema, cosa succede? Avete litigato?" " nonono" dico stringendolo a me " niente di grave" " ha a che fare con i suoi genitori?" "Immagino tu abbia spiato" si gratta la testa " non potevo farne a meno scusa " " beh non ne parlare davanti a lui di queste cose, se vuoi ne parliamo io e te a separata sede" "ok" dice continuando a guardarci, " é un brav uomo, sono felice che ti sei trovato quello giusto " dice sorridendomi, io sorrido a mia volta " si lo so "dico guardando Ian e accarezzargli i capelli " mi ha salvato la vita un mucchio di volte, ora tocca a me" lei mi sorride "ok ehm posso andare ad una festa sta sera?" " quale festa?" Dico guardandola nei occhi, "oh, ehm, é il compleanno di Austin il mio ragazzo, quello di cui ti ho parlato sta mattina " " tu andrai se veniamo anche noi" " si ma devo dare la conferma ora " guardo Ian e poi riguado mia sorella "ok,digli che andremo" " come farai a convincere Ian?" " a questo ci penso io, ora vai a fare i compiti" anuisce e col cellulare in mano se ne va in camera.
(Ian)
Mi sveglio da una careza di Nina, apro gli occhi guardandola " hei, ti sei riposato?" Mi dice continuando ad accarezzarmi, " si " mi alzo e poi la guardo " devi prepararti, dobbiamo andare ad un festa" io la guardo confuso " no, Nina io non posso "lei si alza e poi mi viene incontro e mi prende la mano" hei, fidati di me, ci divertiremo" " lo so ma Nina io non so se riusciró a distrarmi, cioé ci saranno alcolici e lo sai che se ne trovo davanti non riesco a resistergli" lei mi prende il viso velocemente " hei, ci sono io, fidati di me " dice accarezzandomi il viso dolcemente, amo il suo modo di dare affetto, non so come faccia a controllarmi, io la guardo scoppiando a ridere, lei mi guardava stranita e gli attacco la riderella" che c é?" Dice continuando a ridere " mi sembra di essere servito a te " dico continuando e non finendo, lei ride ancora di più " quindi vuol dire che vieni?" Io finisco di ridere e le sorrido" solo perché ti amo " dico prendendola dai fianchi, lei si avvicina a me e mi bacia dolcemente, oddio queste labbra, sono troppo morbide, poi mi viene da mordergli il labbro dolcemente e poi lei si ferma ansimando " ok.... continuamo sta sera, ora và a prepararti " dice mettendo le mani sulla tasxa dei miei pantaloni posteriori, io sorrido e mi sposto ma lei mi prende dalla maglia e mi da un bacio a stampo " ti amo " sussurra sulle mie labbra, cavolo mi fa impazzire questa donna, io sorrido " anche io ".
Sono in bagno che mi sto lavando, ho praticamente 1 ora per prepararmi, poi esco e mi asciugo, dopo essermi asciutto mi vesto con una canottiera bianca e dei pantaloni attillati neri, poi prendo la collana che mi aveva regalato mia madre anni fa e me la infilo, in più la fede di mio padre, resto a guardare gli acessori e poi mi faccio la barba, mi pettino e poi mi dó un ultima aggiustata ai vestiti, mi metto il profumo one millions e poi esco dal bagno, sono passati 30 minuti quindi ho altri 30 minuti di tempo per fortuna, vado in camera dove c é Nina sdraiata che si riposa un pó, mentre passo davanti a lei gli tocco una coscia " hei anche te preparati, hai poco tempo" dico sorridendogli " aspettavo te " allunga il braccio per farsi alzare, la prendo e la alzo " bene vieni" dice tirandomi, io la seguo fino al suo armadio " non so se vestirmi da rosso o da bianco" dice facendomi vedere i vestiti lunghi e guardarmi, io guardo i vestiti " mi piace tanto il rosso, é anche il mio colore preferito" "allora vada per il rosso " dice sorridendomi, mette via quello bianco e poi chiude l armadio per poi iniziare a spogliarsi, io la guardo un pó, oddio ha un corpo perfetto, sono fortunato ad avere questa donna al mio fianco, " vado a vedere a che punto é tua sorella " "ok" dice cambiandosi, io esco dalla camera e vado a bussare in camera di Emma, " avanti!" Dice la mora dall altra parte della porta, io apro e la vedo con un bel vestito veerde acqua "sei bellissima" dico sorridendogli, " grazie, anche tu sei uno schianto" dice ricambiando, " ehm,sei pronta?" " si arrivo, mia sorella é pronta?" "Si", poi lei mi ferma e mi dice "ah Ian puoi venire un momento?" Io mi rigiro verso di lei ed entro nella camera " si dimmi" " tutto apposto? So che non mi devo fare gli affari tuoi ma ti vedo un pó turbato in questo periodo" " si tranquilla sto bene, solo stanco " dico mentendo "ok, comunque sono felice di essere qua, grazie infinite di tutto quello che fai per me e per mia sorella, é fortunata di avere te al suo fianco, soprattutto ti ringrazio di averle salvato la vita " io le sorrido dico " lo rifarei all infinito, venderei l anima al diavolo per lei " dico per poi uscire dalla stanza.
(Nina)
Sono qua dentro alla macchina che aspetto Ian e mia sorella per andare alla festa, dopo 5 minuti arrivano e si mettono comodi sui sedili, Ian si mette al volante e parte, "Grazie Neens" dice mia sorella dietro di me, da un pó che non mi chiama così, io la guardo dallo specchietto e gli sorrido " non mi devi ringraziare, sei mia sorella, devo fare qualcosa con te visto che é da poco che sei qua" " io ti ringrazio comunque " dice per poi guardare il finestrino, io la guardo ancora un pó e poi mi metto pure io a guardare fuori, era fantastico, c era il tramonto, il cielo arancione, era proprio uno spettacolo.
Arriviamo a casa dell amico di Emma e scendiamo dalla macchina, mi avvicino a Ian prendendogli la mano e entriamo dentro, c era una folla di gente, c era la piscina in giardino, persone che ci si butta dentro facendo le onde, ragazzi che bevevano, ragazzo che ridevano e scherzavano, coppie che si baciavano, ma l unica cosa che mi piaceva di più di questa festa é che c era la musica a bomba, come se fossimo in discoteca e di conseguenza ragazzi che ballavano, in tutti i modi, mi guardo intorno sorridendo stupita e poi giro lo sguardo verso Ian vedendolo un pó distratto, gli stringo la mano e poi lui mi guarda facendo uno scarso sorriso "vien andiamo a ballare un pó" dico sorridedogli, " oh..... ehm... si andiamo" dice pensandoci un pó, era proprio distratto, sbrava come se lo avessi detto in un altro linguaggio, ci mettiamo in mezzo alle persone che ballano e lui mette le mani sui miei fianchi e io avvolgo le braccia sul suo collo come se lo volessi proteggere e appoggio la testa sul suo petto, iniziamo a ballare lentamente anche se era musica da discoteca ma a noi non importava tanto.
(Ian)
Sono qua che ballo con la donna della mia vita, mi dispiace, non sembro molto divertito, ma non posso farne a meno, continuano a venirmi flashback, non riesco neanche a distrarmi anche se vorrei, continuo a ballare cercando di non pensarci e poi ci viene a sbattere contro un ragazzo ubriaco "hei idiota stai attento!" Dice spingendomi di nuovo, ci fermiamo e Nina mi guarda come per dire *stai calmo* io lo guardo un pó ma lui continuava a spingermi facendolo apposta, io gli vado faccia a faccia e Nina mi prendeva dal braccio " hai qualche problema amico?!" Dico un pó irritato, " Ian lascialo stare, é un cretino" dice Nina guardando male il ragazzo, " cosa hai detto puttana?!" Dice cercando di avvicinarsi a lei, io guardo lei e poi guardo lui non vedendoci più dalla rabbia ed ecco un altro flashback che mi ritorna e gli schiocco un pugno in faccia da farlo svenire " non ti permettere!" Dico infuriato, non riuscivo a controlarmi, va bene se insultano me ma non devono insultare la mia donna, perché potrei fare peggio di un pugno, infatti lo prendo dalla maglia ancora svenuto e lo attacco al muro dandogli altri pugni per poi spaccargli il naso, "Ian basta!" Dice Nina tirandomi dal braccio, poi interviene Emma "ian finiscila!!" Dice mettendosi davanti al ragazzo ormai ridotto male, io la guardo per poi lasciarlo cadere senza sensi e mi guardo intorno vedendo tutte le persone con la musica spenta che mi fissava male, guardo Nina e poi esco dalla casa con fretta e furia, lei ovviamente mi segue e mi ferma prendendomi dalla maglia" aspetta!! Cosa ti prende Ian?!" Dice mettendosi davanti a me per guardarmi in faccia, mi guardava con occhi spavventati, si lo so, non sono di questo tipo di persone, ma non ti possono toccare, tu sei il mio punto debole, tu sei il punto che non mi possono toccare, perché se ti toccano io sono distrutto, sono infulnerabile, sono il nulla, " io.. " dico non riuscendo a parlare con la rabbia , " hei é tutto apposto " dice prendendomi e abbracciandomi con le sue braccia sotili ma con una forza sovrumana.....
Autrice: wow sto superando me stessa, mi é piaciuta un sacco, li amo troppo, mi sono immaginata la scena, penso anche voi. A presto! Votatw miraccomando e commentate soprattutto se volete darmi un idea!
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THE QUEEN
RomanceSalve!! Questa volta i personaggi non sono quelli di the vampire diaries ma il cast. E naturalmente ian e Nina sono sempre uniti,ma per ora saranno solo amici ma vedremo più avanti, la storia è un pò forte,preparatevi con i fazzoletti! Forza Nian...