THE QUEEN

PER COLPA MIA

(Ian)
Chiamo subito un taxi " verso l ospedale! Presto!" Dico abbastanza spavventato, poi mi suona il telefono "pronto?" Dico agitato pensando fosse candice visto che ho risposto senza vedere chi era " signor somerhalder la stiamo aspettando per le riprese,  é arrivato?" " no! Non lo voglio piu fare " dico scontroso e poi chiudo la chiamata,  arriviamo davanti all ospedale e con fretta e furia pago ed esco dal taxi ed entro,  vedo candice e dico agitatissimo,  avevo il cuore che batteva a mille, mi sentivo di svenire, " dov é?!" " ian calmati" " dimmi dov é!!" Dico urlando come un matto, non riuscivo a controllarmi, cioé Nina  é in ospedale, " é sotto osservazione non possiamo entrare!" Dice la bionda fermandomi dal braccio, io la guardo male e vado verso un  dottore che stava venendo verso di noi e lo spingo al muro " fatemela vedere!!" Dico urlando, " signore si calmi!" " no! Non mi calmo se non me la fate vedere!!!" Dico continuando a tenerlo al muro con violenza, dei dottori vengono di corsa e mi prendono con forza,  " ian! Calmati ti prego!" Dice la bionda con occhi lucidi, l avró spavventata, " devo vederla vi prego fatemela vedere!" Dico cercando di liberarmi,  " signore la prego si calmi, é il ragazzo della signorina Dobrev?" Dice il dottore,  " si, vi prego " dico cercando in continuazione a liberarmi dalle prese dei dottori, poi interviene una voce " ian" io mi giro e poi vedo julie, " fatelo entrare"dice ai dottori, loro mi mollano e poi vado subito verso julie, " ian ascoltami" " cos é successo?" Dico preoccupato, " lei aveva dei problemi, ha avuto un attacco di panico e gli hanno dovuto mettere la mascherina d ossigeno" " e ora? Come sta?" " la cosa é critica ian, non sanno ancora precisamente se é attacco di panico o altro, era con candice e poi non si sa perché ma é svenuta" io mi inginocchio per terra e disperato dico " é tutta colpa mia " dico mettendo le mani sulla testa, " hei no, non é colpa tua " " si invece!! Stavo per partire e io l ho chiamata per dirglielo, e dopo un pó mi chiama candice" dico non riuscendo a finire di parlare e inizio a piangere stringendo i denti, " hei ian, tranquillo, é tutto apposto" dice mettendomi una mano sulla spalla, mi alzo e poi la guardo nei occhi " ti prego,  devo vederla " dico asciugandomi le lacrime, " ian, non so se" " ti prego julie, ho bisogno di vederla" lei mi guarda e poi annuisce " non si é ancora svegliata da quando é svenuto" io la guardo un pó e senza rispondere vado verso la camera in cui mi ha indicato ed entro.
Vedo Nina sdraiata senza sensi in quel letto,  aveva la maschera d ossigeno e mi cade una lacrima, poi mi avvicino a lei lentamente e gli prendo la mano "mi dispiace un casino amore mio " dico per poi darle un bacio sulla fronte.
L ho guardata per ore, ma pultroppo non si é ancora svegliata, é tardi, sono le 10pm, avevo gli occhi che si stavano cbiudendo visto che sono stato tutto il pomeriggio a fissarla con la speranza che si svegliasse, ma niente, non si é nemmeno mossa, io mi accuccio con la testa sulla sua mano,  essendo stanchissimo, e mi addormento con le lacrime, ero proprio spavventato, non mi perdonerò mai per questa cosa, mai.
(Nina )
Sento un buon odore, penso di conoscerlo ma in questo momento non capisco niente, neanche cosa mi sia successo, mi ricordo che ian mi aveva chiamato per dirmi che stava partendo e poi il buio, dopo la chiamata sono svenuta, si ero agitata, ma non so perche ora non riesco a riprendermi bene, mi sento tanto debole, vorrei tanto riprendermi per rivedere i miei amici, poi finalmente riesco ad aprire gli occhi e mi guardo intorno, sento qualcosa pesarmi sulla mano e vedo, ian?! Oddio cosa ci fa qua? Oddio, lo avró spavventato, bussano alla porta ed entrano, c era candice e julie, "hei Nina " dice venendomi ad abbracciare mentre io tolgo la mano da lui sopra, " si sto meglio grazie, ma sono ancora debole" " ben tornata Nina " dice sorridendomi julie, " Nina ti prego non farci piu questi ciocchi, perche prima o poi il tuo ragazzo fa un omicidio e non scherzo" " cosa?!" La guardo un pó stupita, cosa ha fatto ian? " ha iniziato ad impazzire appena entrato dicendo che voleva assolutamente vederti e ci hanno voluto due dottori per tenerlo fermo, tran po chiamavano la polizia, aveva alzato le mani, cioé in pratica ha attaccato al muro un dottore, si che era preoccupato  ma penso che abbia esagerato" " sai candice" dico guardando ian" lui é molto protettivo " " si vede! Il problema é che ti voleva lasciar da sola" "beh ma é qua" "Nina " mi interrompe julie "si dimmi" " pensa che sia colpa sua per questa cosa"io la guardo" beh, in effetti mi é successo dopo che mi ha chiamato, ho avuto paura, paura di perderlo" lei si avvicina a me" lui ti ama come non mai, ed é qua, é venuto per te, il che significa che non ti abbandonerà mai più dopo questa tua reazione, te lo assicuro".
(Ian)
Stavo dormendo e ad un certo punto quando mi accorgo di aver dormito troppo mi sono alzato di scatto con la testa e vedo Nina che mi fissava, aveva ancora la maschera d ossigendo, la guardo un pó per poi far scendere una lacrima " scusa"dico prendendogli la mano, lei me la stringe " sei qua, questo é l importante " mi sembrava tranquilla, ma só che sta male " se non ni avesse chiamato candice io... " " ian" mi ferma  toccandomi la guancia " sei qua, é questo l importante per me" ripete, poi riprende " come fai con le riprese?" " ho disdetto, gli ho detto che non lo voglio piu fare, quando mi hanno chiamato ero fuori controllo", ad un certo punto vengono dei dottori " scusi puó uscire un attimo? Dovremmo fare delle analisi" io esco e poi fermo un dottore che stava per entrare " sà cosa ha?" " non ancora, ma non é  buona "  io resto zitto, volevo rispondere male ma non mi sembra il caso, se dovesse succedere qualcosa,  qualsiasi cosa, faccio una strage,  giuro.
Vado nel salone che ci sono candice e julie, e mi siedo vicino a loro in silenzio,  poi entra Paul e io mi alzo di scatto, " cosa ci fai tu qua?!" " ian calmati" lo guardo male " non posso stare calmo, la mia ragazza é in ospedale e non sanno nemmeno cosa ha! E tu che gli hai dato una vita d inferno per un anno hai ancora la faccia tosta di presentarti qua, che é un momento critico!" Dico incazzato, " sono venuto qua perché le voglio bene " " cosa?!" " ian" dice candice " parlate fuori" prendo per il bracccio Paul e lo porto fuori " non farti piu vedere!" "Ian! Non posso!" " l hai rovinata!" " é colpa tua se é in ospedale o sbaglio?!" Io lo guardo, ha ragione, "non c é bisogno di ricordarmelo" " invece si" " ti diverti eh?!lei ha bisogno di me! Quindi vattene da qua prima che ti rovino la faccia!!" Dico incazzato nero con la faccia rossa, prima Paul era come un fratello, ma da quando ho saputo che é stato con lei e che la picchiava,  mi ha deluso, come dicono in italia, mi é scaduto.
Paul se ne va senza dire piu niente, io me ne ritorno dentro e vedo il dottore arrivare e io gli vado subito contro "dottore! Che cosa ha?!" Mi guarda "lei é il fidanzato?" " si" " ok senta, la situazione é un pó critica" metto la mano sulla testa "ha tanti lividi sul corpo,ma c era di più, si é mai drogata nella vita?" Io ci penso "ah, cazzo'" "cosa?" "Sua madre, tanti anno fa l aveva imrpigionata in cantina e per tranquilizzarla l ha drogata. Ma cosa c entra? Che cosa ha dottore?" Dico preoccupato, " diciamo una forma di tumore al fegato,  " cosa?!"dico urlando " stia calmo, stiamo cercando di capire se é maligno o benigno, in tal caso faremo qualsiasi cosa pur di guarirla " " ma come mai é venuto?!" "Puó venire anche per lo stress" mi metto le mani nei capelli" cazzo" poi vengono juliam e candice "ian cosa succede?" Io le guardo e con fatica dico " ha un tumore nel fegato"dico facendo scendere una lacrima, "potete entrare" dice il dottore "entrate voi, io vengo dopo" "ian" " andate"dico tutto rosso in faccia ed esco dall ospedale.
(Nina)
Vedo che entrano candice e julie"hei"dico sorridendo " hei Nina come ti senti?"dice la mia amica bionda avvicinandosi a me" molto meglio grazie" poi si guardano "cosa succede? " "Nina hai un tumore al fegato"dice con voce bassa la mia amica" "cosa?!" Dico preoccupata " ma faranno di tutto per togliertelo " "I-Ian lo sà?"dico preoccupata, lo conosco,  si odierà, "si, é uscito dall ospedale infuriato" "vi prego,  ho bisogno di lui, non voglio che si dia la colpa per questo " la mia amica annuisce e poi esce dall ospedale.
(Ian)
Sono fuori dall opsedale che tiro un clacio o di più al cassonetto della spazzatura, ero infuriato con me stesso, poi viene candice " é inutile, nom risolveresti niente, ti faresti solo del male da solo" la guardo " voglio stare da solo candice perfavore" " perché, cosa pensi che solo tu stai male?!" " la sto uccidendo!!!" Dico per modo di dire, " non é colpa tua ian!!! Anzi, proprio tu potresti essere la cura"dice quasi riuscendl a convincermi "ha il tumore "tiro un altro calcio al cassonetto " e tu sei la sua cura ian" dice convinta, io la guardo infuriato " non credo" " io penso proprio di si visto che chiede di te anche quando ha la vita in pericolo" io la guardo stupito e mi cade una lacrima " cosa? H-ha chiesto di me?" "Si"dice sorridendomi, io senza dire niente vado da lei di corsa fino a trovarmi davanti alla sua camera "hei " dice sorridendomi e togliendosi la maschera d ossigeno, io senza dire niente vado verso di lei baciandola.

Autrice:
Ciao ragazzi non voglio portare sfiga con questa storia ma mi è piaciuta e spero anche a voi. Continuo a presto!!!!!!!