(Nina)
Siamo qua sul letto che dormiamo, io non ho dormito niente, continuo ad andare in bagno a vomitare, magari sarà stato qualcosa che ho mangiato ieri sera che mi ha fatto male, continuo a fissare Ian mentre dorme, non so se stiamo facendo bene, e poi siamo anche a casa di Kath, non credo lei si sia accorta che é restato, non ce la facevo e non ce la faccio ancora ora a lasciarlo andare, é come se mi dicessero di non respirare per 3 minuti, morirei, stessa cosa senza di lui....
Ad un certo punto lo vedo che si muove " ehi " sussurro accarezzandogli quei capelli corvino, neri come la sepe, lui apre piano piano gli occhi e poi mi guarda " lo sai che stiamo snagliando" mormora stropicciandosi gli occhi, " allora continuamo a sbagliare" sorrido cercando di non far vedere che ho paura, " Nina ci stiamo facendo male a vicenda, cioé, non posso sopportare il fatto di chiuderci in casa solo perché dei delinquenti ti vogliono fare qualcosa per ferire me ok?" Si alza per poi prendere la sua roba e iniziare a vestirsi " Ian perfavore, non possiamo neanche lasciarci per questo fatto" " Nina non ci stiamo lasciando ok?" Si avvicina a me e mi prende il viso dolcemente " ci prendiamo solo una pausa, almeno finché non la finiamo con questa faccenda" i miei occhi da normali iniziano a lacrimare " no Ian ti prego, voglio affrontarla con te questa cosa " gli prendo la mano dolcemente dalla mia guancia stringendogliela, lui mi guarda per poi sedersi " Nina, non voglio casini ok? Sono già incasinato di mio con questi tipi, voglio che tu ne resti fuori e non é una richiesta, ma un ordine " dice con il tono un pó serio e preoccupato, io lo guardo nei occhi facendo scendere altre lacrime e annuisco con sforzo, non volevo farlo ma mi tocca, lui non mi ha mai ordinato di fare una cosa, ma questa volta é fondamentale, " ok" dico con voce sottile, lui mi sorride per poi alzarsi senza darmi un bacio e va verso la porta " allora ci sentiamo" mi guarda l ultima volta ed esce dalla stnza e poi da casa.
Dopo qualche ora che piango mi viene un altta fitta alla pancia e una sensazione di nausea allucinante, corro verso il bagno per poi iniziare a vomitare l anima, per fortuna c era Katherine che mi viene in soccorso e mi raccoglie i capelli e mi chiede preoccupata " ehi cosa hai Nina?!" Mi accarezza ma schiena continuando a tenermi i capelli raccolti in modo di calmarmi, avevo la sensazione di soffocare, dopo essermi ripresa mi prendo un pezzo di carta igienica e mi pulisco la bocca, subito dopo mi rialzo e vado dal lavandino lavandomi i denti e poi le mani mentre Kath tira la catena, dopo essermi asciugata la bocca la guardo sperando che pensi quello che penso io " no " si alza " no Nina, aspetta, ti prego dimmi che non é vero! " fa la faccia incredula " si, credo di essere incinta "dico piangendo dalla gioia e anche dal dolore, questa é una bella notizia ma anche un problema in più, "oddio Nina!!! Sono troppo felice " dice la mia amica mora urlando come una matta e saltellando intorno al bagno, io l abbraccio forte felice " deve saperlo" " non ora, non voglio farlo preoccupare di più, fammi.passare almeno una settimana e poi gli e lo diró" dico felice stringendo forte la mia migliore amica, " secondo te riuscirà a risolvere questa cosa?" " mi fido di lui" chiudo gli occhi sorridendo pensando e immaginandomi il futuro...(Ian)
Sono ritornato nel mio albergo, non so se riusciró a stare senza di lei per tutta l estate, ci potremmo sentire ma non potremmo vederci, devo trovarli, e mettere fine a tutto, prendo il cellulare e chiamo Paul " pronto" chiede lui dall altra parte della linea telefonica, " se vuoi rimediare ai tuoi disastri mi devi aiutare" " e mi perdonerai?" " dipende se riusciremo a risolvere tutto il casino che hai procurato, solo quando sarà tutto finito saprò come fare con te " " ok vediamoci in centro così ti diró " " solo una domanda mi percuoce in testa" " quale?" Chiede lui preoccupato " sei in contatto con loro?" " beh e io... diciamo di si ma non mi avevano detto di Nina" " beh magari perché sapevano che tu sei un mio collega di lavoro" " ok dai ne parliamo là al parco " chiude la chiamata e io mi diriggo verso l uscita dell albergo e vado in centro ove c é un grande monumento, mi guardo intorno per vedere se c era lui e dopo averlo visto ci vado incontro" ok allora dammi il cellulare " " per fare?" Chiede senza fare giri di parole come al suo solito " tu dammi il telefono e non farmi domande che già tanto che collaboriamo insieme " sbuffa e tira fuori il suo rottame e me lo porge " ecco " prendo il suo telefono e chiamo un certo Lucas " pronto" ecco la voce la riconosco, " sono Ian somerhalder " " no ian " sussurra Paul preoccupato e si guarda intorno " oh il figlio prediletto dei nostri vecchi colleghi " sento delle risate in sottofondo, "avevamo sperato ci chiamassi" continua un altro ragazzo con voce acuta, " faró tutto quello che volete ma vi chiedo una cosa, lasciate in pace la mia ragazza" dico seriamente, sapevo in cosa andavo contro ma avevo anche un piano " beh, é proprio una bella sorpresa " ridacchia il ragazzo " vediamoci a casa tua e ti diremo tutto" chiude la chiamata di botto e Paul mi fa segno con la testa "ma che stai facendo Ian? Sai in cosa andrai contro?" Gli rido il cellulare " si lo so, ma per lei rischierei di tutto, voglio risolvere le cose una volta per tutte, accompagnami in un negozio di armi e da lì di ringrazierò anche se non hai fatto molto " " cosa vuoi fare Ian con un arma in mano?! Non vorrai mica... " lo interrompo immediatamente " si Paul, lk voglio uccidere" dico con voce spietata e con occhi distratti dalla rabbia, lui mi guarda ancora confuso e preoccupato e poi ci diriggiamo verso un negozio di armi " vorrei una pistola HC4 con 10 palottole " " documenti perfavore " gli dó i documenti e poi mi guarda " spero sia per lavoro " " si per lavoro, vado a caccia " sorido impacciato " ma per la caccia avrebbe bisogno del fucile " " si ma mi basta anche una pistola, sono bersagli lenti e furbi quindi mi conviene nasconderla " "o-ok" prende la pistola nello spargimento e poi me la porge, io dó i contanti e poi mi intasco la pistola, dopo essere usciti guardo Paul, " ti chiedo un ultimo favore " " no Ian aspetta, ti metterai ancora piu nei casini non dovresti" " Paul perfavore, non far finta che ti interessi di me, se t importa di Nina, digli che la amo, só che gli dirai tutto quello che sto per fare ma si deve fidare di me, non lo faccio solo per lei ma anche per i miei genitori quindi perfavore digli che tran pó sarà finita" dico questa cosa per poi dargli una pacca sulla spalla e scappo via.
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THE QUEEN
RomanceSalve!! Questa volta i personaggi non sono quelli di the vampire diaries ma il cast. E naturalmente ian e Nina sono sempre uniti,ma per ora saranno solo amici ma vedremo più avanti, la storia è un pò forte,preparatevi con i fazzoletti! Forza Nian...