Alastor Malocchio Moody

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Lol così vi ho spoilerato tutto hahahah rido. (capirete dopo)

La mattina seguente Ginny fu svegliata da Lavanda e Calì.

"Buongiorno, Ginny!"
Le dissero in coro.
Ginny sorrise alle ragazze.

"Giorno."

Dov'era Hermione?
La trovò nella Sala Comune di Grifondoro.

"Hermione!"

"Ginny." Rispose fredda.

"Che hai?" La rossa si stava iniziando a preoccupare.

"Che succede, Ginny? Ieri avevi qualcosa, ti conosco."

Ginny arrossì e balbettò forse un po' troppo velocemente

"N-non mi.. s-sentivo bene."

La riccia se la bevve, o perlomeno non disse nulla, e Ginny le fece un sorrisetto di scuse.
Hermione sbuffò.

"Okay, dai, scendiamo."

Ginny sollevata scese in Sala Grande con la sua amica sospettosa.

"Giorno." La salutò Harry con un bacio.

Ginny ricambiò il bacio. "Giorno."

I due si sedettero a tavola davanti alla riccia.
Cinque minuti più tardi fece irruzione Ron.

"Allora, oggi c'è Difesa!"

"Giorno anche a te." Rise Harry mentre Hermione rideva alzando la testa da un vecchio libro della biblioteca pieno di polvere.

"E allora?" Intervenne Ginny, che non capiva, non avendo seguito la conversazione dei suoi amici il giorno prima.

Hermione, un po' frustrata, alzò gli occhi al cielo, ma Harry fu più veloce:

"Il professore, o professoressa, di Difesa non è mai venuto in Sala Grande per nessun pasto allora.. Ci chiedevamo chi fosse." Le disse il fidanzato semplicemente.

"Tanto è un maschio." Sentenziò Ron.

Arrivò la lezione di Difesa, con i Serpeverde.

Tutti, perfino i ragazzi in verde e argento, erano curiosi di scoprire chi fosse il nuovo insegnante; quando, con qualche minuto di ritardo, entrò un uomo (Ron aveva ragione) zoppo e con un occhio finto.

Alastor "Malocchio" Moody.

"Malocchio?" Sussurrò qualche studente, Ron e Harry compresi. (*)

Il professore scoccò uno sguardo interlocutore agli alunni. "Esatto."
Rispose semplicemente.

Ron guardo Ginny e i suoi amici:

"Moody? Vivo? Ma.. Perché non ci saluta? Perché non ci dice nulla? Poi perché è tornato qui? Non dovrebbe aver paura dopo tutto quel che è successo?" Farfugliò il rosso.

Malocchio lo sentì, o perlomeno solo l'ultima parte:

"Si sbaglia, Signor..?"

"Weasley." E Ron scoccò uno sguardo interrogatorio ai suoi amici, che ricambiarono. Tutti tranne Hermione.

"Si sbaglia, Signor Weasley.
Io sono un Auror e non mi faccio intimidire da nulla. Minerva mi ha chiesto un favore per quest'anno perché non trovava nessun insegnante per Difesa  Contro le Arti Oscure, sapete com'è la sua reputazione di questa cattedra...
Ed io ho deciso di aiutarla, Silente ha sempre aiutato me, è ora di ricambiare il favore."

Tutti erano zitti, qualche anno prima durante il Torneo Tre Maghi avevano conosciuto Malocchio, più o meno.
In realtà era un Mangiamorte travestito da Moody, il figlio del Ministro della Magia (lunga storia), che beveva la Pozione Polisucco per fingersi l'Auror. Per poi tendere una trappola ad Harry e farlo uccidere da Voldemort, cosa che Tu-Sai-Chi non era riuscito a fare. (**)

Ginny, senza accorgersene, aveva già alzato la mano.

"Sì, Signorina..?"

"Weasley." Rispose Ginny imbarazzata, sentendo lo sguardo di Draco addosso.

"Dica."

"Se ho capito bene, resta solo un anno?"

"Sì, devo tornare al mio lavoro, non crede?"

Meglio far finta di non conoscerlo e che non faccia parte dell'Ordine, avevano concordato i quattro.

Durante l'ora Moody rispose solamente alle domande curiose dei ragazzi e, anche lui, avvertì per i M.A.G.O.

Appena usciti dall'aula Ron sbuffò:

"Ma manca un anno! Già con tutti questi avvertimenti!"

"Non hai sentito ieri la McGrannit?" Chiese brusca Hermione.

"I M.A.G.O. determineranno il vostro futuro, per fare un determinato lavoro, avete bisogno di un bel voto, a meno che non aspiriate al nulla."
Ripeté a macchinetta la riccia.

"Lo hai imparato a memoria?"
Chiese Ron, incredulo.

"Macché, ero semplicemente attenta."

Harry e Ron la guardavano a bocca aperta; Ginny non lo avrebbe mai ammesso ma anche lei si ricordava perfettamente ciò che la McGrannit aveva detto.

Ginny levò l'amica da quella strana situazione:

"Comunque.. Malocchio?"

"Infatti cosa succede?" Chiese Ron.

"Già, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, le battaglie, l'Ordine, DOVEVA ESSER MORTO! Perché non ci ha salutati, anzi era come se non ci conoscesse, come se non fosse mai entrato nell'Ordine." Soffiò Harry, preoccupato.

Hermione intervenne annuendo:
"Lo sapevo. Lo sapevo! Appena l'ho visto ho pensato che potesse aver perso la memoria, credo che lo shock subito gli abbia fatto perdere la memoria. Chiederò alla McGrannitt." E corse via.

Quella sera stessa ebbero la conferma: Hermione aveva ragione, Malocchio aveva perso la memoria per lo shock.
Dopotutto la riccia era la strega migliore del suo anno, no? (***)

*angolo autrice*

(*) lo so doveva essere morto e bla bla bla ma sparatevi in culo e non rompete i coglioni non me ne frega nulla.

(**) mado' come so brava mi sa che c'ho il dono della sintesi haha

(***) la citazione, lo so.. ma è la mia preferita ed io amo Hermione quindi..

Arrivedorci,
Jo.

Call me Draco ||DRINNYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora