La settimana seguente Ginny continuava a sentirsi con Draco, si incontravano negli sgabuzzini e nelle aule vuote.
Ginny non sapeva cosa ci fosse tra lei ed il biondino.
Forse era solo contatto fisico, non lo sapeva.
Ma Draco era terribilmente dolce e gentile quando erano da soli, al contrario in pubblico che la trattava ancor peggio del solito.
Una mattina in Sala Grande si offesero in modo particolarmente pesante che anche Hermione notò l'incredibile cattiveria di Draco verso l'amica.
"Oh, ma che ha oggi quel figliolo?"
Ginny continuò a mangiare facendo finta di nulla e disse, inforcando un pezzo di salsiccia,
"È Malfoy, Herm."
Hermione face finta di nulla ed annuì.
Ginny avrebbe dovuto fare attenzione all'amica: era molto intelligente e notava ogni particolare, a differenza si Harry.
Lui non si era nemmeno accorto che Ginny era molto staccata da lui, anche se lei cerava di darlo a vedere, non aveva ancora il coraggio di lasciarlo.
Sapeva di far male a trascurarlo, ma non riusciva a fare altro, non poteva andare da lui e dirgli:
"Oh, sai, io pomicio spesso con Malfoy, si, esatto, quello che tu odi! Beh, buona giornata Harry!"
Era alquanto ridicolo. Tanto.
Ginny dormiva male la notte, di giorno non si preoccupava e non si sentiva in colpa per Harry (il che la confondeva), ma di notte faceva brutti incubi.
Sognava un Harry che la scopriva a letto con Draco e che le urlava l'odio che provava per lei, per il suo tradimento con il Serpeverde.
Ginny si svegliava sempre matida di sudore.
La cosa che la sconvolgeva di più era il fatto che più che preoccupata per il suo ragazzo era eccitata all'idea di andare a letto con Draco.
Cosa che non si sarebbe mai immaginata.
Certo, si baciavano e strusciavano un po', ma non potevano scopare nelle aule di scuola! (*)
Però Ginny faceva sogni al riguardo, soprattutto durante Storia della Magia, Rüf era terribilmente noioso e Ginny riportava sempre i suoi pensieri a Draco.
Un Draco senza maglietta che le lesciava baci bavosi sul collo, un brivido caldo le percose tutta la schiena quando si accorse di avere lo sguardo di Harry (e, un po' più in là, di Hermione) che le chiese confuso:
"Che hai?"
"In che senso?"
"Ti ho chiesto di studiare insieme oggi!"
"Ah, certo, okay." Ginny era rossa in volto e Harry le sorrise.
Ma era veramente così cieco?
Ginny non riusciva a capacitarsene, le sembrava evidente che il suo unico pensiero fosso un ragazzo alto, muscoloso e dagli occhi di ghiaccio.
La ragazza corrugò la fronte mente i suoi coeatnei intorno a lei si alzavano.
'Già finita la lezione?' pensò.
Poi le balzò una cosa alla mente:
'Perché il senso di colpa non arriva mai?'
Stava per iniziare una lunga riflessione al riguardo quando Harry la scosse:
"Allora, andiamo?"
*angolo autrice*
(*) la mia finezza è una dote, grazie.
e niente, ora shippate Drinny?
un sacco di gente mi ha scritto in privato per dirmi che "grazie a me" ora shippa Drinny.
dei pluffi addirittura!
grazieee!siete degli amori anche se pochi a leggere questa storiellinuccia (?) eew
Arrivedorci,
Jo.
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Call me Draco ||DRINNY
Fanfiction"Penso di essermi innamorato." "Sii felice anche per me, sii felice anche per noi." "Chiamami Draco, non Malfoy." "Mi piace quando gemi." "Ti amo veramente." "Lo voglio." #1 in Drinny E se Ginny Weasley invece di Harry avesse sempre avuto una cotta...