Call me Draco

3.7K 186 96
                                    

La mattina seguente Ginny pensò subito ad un bellissimo sogno.

Non era possibile.

Draco Malfoy e.. Lei? No.

Impossibile che fosse vero.

In Sala Grande però vide che la stava guardando sorridendo, arrossì e con la coda dell'occhio lo vide ridere della sua reazione, sotto lo sguardo stizzito di Pansy Parkinson.

Non l'aveva mai visto così.. Spensierato?

Non era ne' cupo ne' arrabbiato, infatti Ron, Harry ed Hermione se ne accorsero.

"Che ha Malfoy oggi?" Domandò Hermione.

Ron alzò gli occhi dal suo piatto di uova e sgranò gli occhi.

"Non ho mai visto Malfoy.. Felice?"

Ginny, che faceva finta di nulla, commentò titubante:

"Già.. Sembra felice, non trovate?"

Ron rise con disprezzo e sbottò:

"Malfoy non è mai felice, probabilmente si starà vantando di uno scherzo che ha fatto a qualche povero malcapitato."

Harry precedette Ginny:

"Però sembra.. Allegro? Spensierato? Non capisco."

Ginny cercò di nascondere il rossore sulle guance e guardò Draco di sottecchi.

Stava guardando il suo piatto sorridendo.

Che bello che era.

Poi, dopo aver sentito un commento di Blaise, si incupì.

Chissà cos'aveva.

Ginny lo venne a sapere poco più tardi, Draco le si parò davanti quando si stava dirigendo nell'aula di pozioni.

"Ginevra."

"Malfoy."

"Chiamami Draco."

"Draco."

"Abbiamo lezione insieme."

"Già." Si sentiva in imbarazzo, non sapeva che dire, ma Draco sembrava a suo agio.

"Che ti ha detto Zabini?" Chiese la rossa improvvisamente.

Draco corrugò la fronte.
"In che senso?"

"Stavi sorridendo e poi Blaise ha detto qualcosa e tu hai smesso di sorridere."

"Mi guardavi, Ginevra?"
Ginny rabbrividì, com'era bello il suo nome sulle labbra di Draco.

Le. Sue. Labbra.
Oddio.

Ma Ginny insistette. "Allora?"

Draco guardò un secondo le sue scarpe e poi dichiarò:

"Non posso uscire oggi perché non ho fatto niente per domani, lui me lo ha ricordato."

"Ah."

Ginny non immaginava che Draco potesse avere problemi.. Normali?
Comuni? Umani?
Lo credeva come una persona "a parte", diversa da tutto e tutti.
Un dio greco, lontano dai comuni mortali.

Amato da tutte le ragazze e al disopra di tutto.

Poi si ricordò di lei..

"Con la Grengrass?" Sbottò, un po' troppo velocemente, Ginny.

Draco rise e le diede un bacio dolce sulla fronte.

"La mia Ginevra gelosa."

Mia. Mia. Mia. Mia. M I A.

Poi continuò:
"Andiamo, se no il professore ci uccide."

Ginny rilassò le spalle e prese la mano che Draco le aveva porto.

*angolo autrice*

HO COMPRATO LA GIRATEMPO DI HERMIONEEE!

Ho speso 40€ ma mamma mia se ne è valsa la pena!

Da Stratagemma (negozio super mega super a Firenze) ci sono collane di tutte le saghe e altra roba figa.

e basta, Draco è tipo troppo dulshe.

Arrivedorci,
Jo.

Call me Draco ||DRINNYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora