1 - Are you really a cat?

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LOUIS' POV

Prima che incontrassi Harry Styles, sapevo dell'esistenza di una sola persona...UNICA come lui. E qualche minuto prima che lo incontrassi realmente, stavo proprio cercando di scappare dalle grinfie di quell'altro suo simile. Quella persona portava il nome di Niall Horan. Ero passato a casa del mio amico Liam, dove appunto viveva Niall, e stavo cercando di catapultarmi verso la porta per scappare proprio da lui. Sfortunatamente, non fui abbastanza veloce e mi ritrovai in pochi secondi stretto in un abbraccio dei suoi soliti.

"Mi mancherai Louis!", disse la vocina della persona che mi stava abbracciando, prima di riempirmi la guancia di saliva con una sua leccata.

"Ugh!", borbottai, dimenandomi e togliendo la saliva dalla guancia, "controlla i tuoi istinti da cane, Niall!"

"Scusami!", frignò Niall, accovacciandosi furtivamente nelle braccia di Liam, che se ne stava appoggiato allo stipite della porta della cucina.

"Louis", mi rimproverò Liam, "Abbi un po' di pietà! Lo sai per certo che Niall ha qualche problema a comportarsi come un umano quando si eccita"

Niall non era per niente una persona normale. Niall aveva due orecchie a punta color crema sopra la testa e una coda, ugualmente abbinata. UNA CODA. La prima volta che Liam mi ha presentato Niall, gli avevo chiesto di togliersi quel ridicolo costume carnevalesco che portava. Niall si era nascosto dietro Liam e quest'ultimo mi aveva poi informato del fatto che non sapesse ancora parlare e che non sarebbe stato in grado di togliersi 'quel costume carnevalesco'. Rimasi di sasso. A Liam ci vollero ore per spiegarmi tutto riguardo Niall, e anche dopo tutto quel tempo, non gli avevo creduto. Mi ero alzato e avevo lasciato l'appartamento di Liam, ciondolando verso il mio non troppo lontano.

Niall era un ibrido. O almeno, è come l'ha chiamato Liam. L'aveva trovato vagare vicino al suo appartamento una sera tardi e fu talmente sorpreso dall'apparizione di quel ragazzo, che lo ospitò in casa sua e fece qualche piccola ricerca. Raramente poteva nascere un essere ibrido come Niall, ma più tardi, quando cominciò a spiccicare qualche parola, scoprì che era stato creato da una sorta di scienziato. Capiva qualsiasi parola e sapeva cosa fosse la maggior parte degli oggetti o delle cose, ma non era proprio sicuro di come esternare i suoi pensieri e vocalizzarli, non era sicuro di come avesse dovuto pronunciare le parole, considerato che non aveva mai parlato in tutta la sua vita. Una volta che riuscì a parlare, non raccontò in ogni caso di come aveva passato i suoi giorni nella casa con lo scienziato, e Liam non lo forzò in nessun modo. E quindi, anch'io ho accettato l'originalità di Niall. Gli ibridi erano considerati un mito dalla maggior parte della gente, anche se, a quanto pareva, non era proprio così, visto che uno di questi era diventato uno dei miei più cari amici. Comunque, Niall non poteva per nessun motivo esporsi in pubblico. Sarebbe stato giudicato dalla gente, portato via da Liam e, come se non bastasse, usato per dei test e degli esperimenti per il governo. Venne fuori che Niall assomigliava tranquillamente a uno dei tanti diciannovenni, tranne per il fatto che avesse due orecchie, una coda e che fosse troppo amorevole...che poi, non era nemmeno una brutta cosa. Sempre che non ti avesse leccato le guance.

"Lo so, lo so", roteai gli occhi, "non ci possiamo fare niente. E' sempre un ibrido"

"Te ne vai o no?", sputò Niall, ferito dal mio comportamento, mentre sbirciava da dietro la schiena di Liam.

"Si", ridacchiai, "Ho bisogno di dormire. Domani devo lavorare, a differenza tua, culo pesante che non sei altro"

"Bè, se non fosse per questi", afferrò la sua coda e indicò le orecchie, "avrei anch'io un lavoro"

"Ma quelli sono proprio le cose che fanno di te il mio Niall", gli disse Liam affettuosamente, girandolo per lasciargli un bacio leggero sulle labbra. Quella era un'altra cosa che mi aveva fritto il cervello. Liam e Niall si erano innamorati. L'ho accettato, in ogni caso, perché avevo visto quanto si rendessero felici entrambi. Ero gay anch'io ovviamente, ma non capivo come due persone con differenze così sostanziali si fossero potuti fidanzare.

UNIQUELY PERFECT - Traduzione italiana - Book 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora