40 - You'll be fine Babykitten! I've got you!

4.7K 297 19
                                    

LOUIS' POV

Sembrava fossero passati giorni da quando mi rinchiusero in quella stanza di cemento con solo del cibo scadente da mettere sotto i denti, invece erano passate poche ore, e io stavo letteralmente impazzendo. Specialmente quando mi pareva di sentire una voce nella mia testa che non vedevo l'ora di sentire di nuovo. Nel momento in cui quel suono accennava a farsi sentire, mi coprivo le orecchie. Se fossi davvero diventato pazzo, sarei stato capace di udirla a tutto volume, perchè rinchiusa nella mia testa. Ma non udivo nulla. Mi ricoprii le orecchie, ma non riuscivo a sentirla, anche se lungo il corridoio mi sembrava di sentire i suoi pianti. Poi sentii un suo urlo, e la porta della stanza venne spalancata.

Quasi mi rovesciai il vassoio del cibo addosso, quando un moro e un ragazzo con un cappellino furono gettati all'interno, cadendo l'uno sopra l'altro. La gioia cominciò a salirmi fino alla punta dei capelli quando vidi Harry, perché mi era mancato come l'aria, ma quella gioia fu presto rimpiazzata dal terrore. Se davvero Harry era lì con me in quella prigione di cemento...voleva dire che si era cacciato in un mare di guai, e io non volevo nient'altro che la sua salvezza.

Non fui capace di controllare le mie corde vocali, e sussultai, "Oh no! Non tu!"

La testa di Harry si sollevò non appena Zayn si girò per guardarmi. Gli occhi di Harry erano rossi e gonfi dal pianto, e strillò prima di rotolare via da Zayn ed alzarsi in piedi, "Louis di Harry!"

Sebbene fossi spaventato dal fatto che anche Harry e Zayn furono intrappolati, mi precipitai verso il mio ragazzo per aiutarlo ad alzarsi. Sembrava come se si fosse fatto male alla caviglia, il che provocò un cipiglio sul mio viso. Harry, in ogni caso, si aggrappò a me un secondo dopo strusciandosi e piagnucolando pacatamente. Portai le braccia sotto le sue e lo tirai in piedi, in modo che potesse aggrapparsi meglio. Lo abbracciai forte e lo baciai sulla fronte, "Piccolo, cosa ci fai qui?"

"H-Harry ha il su-suo Louis", rantolò, bagnando la mia maglietta con le lacrime che stava versando e baciandomi in ogni punto gli fosse accessibile. Sembrò cambiare posizione per il dolore alla caviglia, così lo sollevai in braccio e lo tenni stretto a me, "H-Harry ha di nu-nuovo il suo L-Louis!"

"E' colpa mia se si trova qua...", sospirò Zayn, "Scusa..."

"Credo che ti strangolerò", borbottai, ma mi calmai non appena mi sedetti sulla sedia di legno con in braccio il mio micino, "Cucciolo...perché piangi?"

"Gli sei mancato", rispose Zayn per Harry, "Tanto"

"Mi sei mancato anche tu, Cucciolino", lo abbracciai ancora più stretto e lui reagì emettendo uno squittio di approvazione, "Ma saresti dovuto rimanere a casa"

"No casa", gracchiò il ragazzo, "Se-senza Louis di Harry"

Mi morsi il labbro per non rimanere folgorato dalla miriade di emozioni che mi colpirono. Fece sciogliere il mio cuore per l'amore e l'affetto, ma quasi lo ruppe per la tristezza che vidi nei suoi occhi, "Ti amo, Cucciolo"

"Louis di Harry", singhiozzò sul mio petto, "Cucciolo di Louis?"

"Sempre", promisi. Si strinse ancora di più sul mio petto, appoggiando il naso sulle clavicole, raggomitolandosi. Faceva dei lunghi e profondi respiri, mentre io gli accarezzavo la schiena per consolarlo.

"St-stai con H-Harry ora", piagnucolò, "H-Harry vu-vuole sempre sa-sapere do-dov'è il su-suo Louis"

"Sono qua con te", gli dissi pacatamente, "Sei salvo...Cucciolo mio"

"Il tuo Cu-Cucciolo"

Guardai Zayn non appena Harry si calmò e cominciò a mormorare il mio nome, "Bene, spero tu abbia una spiegazione"

UNIQUELY PERFECT - Traduzione italiana - Book 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora