21 - H-Harry cannot get mad at his L-Louis!

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LOUIS' POV

Fui svegliato dal tocco gentile di due mani che mi stavano accarezzando le guance, e un altrettanto voce dolce che sussurrava, "Louis? Louis...H-Harry ha qua-qualcosa per t-te"

Mi forzai di aprire gli occhi, poi guardai gli occhi verdi di Harry, "Hmm? Che ore-...No, scherzo, non sapresti rispondere"

"E' mattina", disse Harry, tenendo qualcosa nella mano ferita.

"Aspetta...mattina?", dissi, "Ho dormito tutto il giorno ieri e tutta la notte?"

"Si", Harry annuì, allungandomi ciò che aveva in mano.

"Mi dispiace così tanto, Cucciolo! Cosa hai mangiato? Ti han dato da mangiare? Ti hanno-...", chiesi ansiosamente senza fare nemmeno mezza pausa.

"Liam si è pre-preso cura di Ha-Harry", ridacchiò Harry, "L-Liam ha detto ch-che Louis de-deve prendere la me-medicina"

"Liam dovrà passare sul mio cadavere", misi il broncio, "Odio le medicine!"

"Ma la pre-prenderai pe-per Harry?", chiese, avvicinandosi e guardandomi supplichevolmente con quei suoi adorabili occhi verdi.

Mi arresi, "Fammela vedere...per che cos'è?"

"Ma-mal...male nella testa?"

"Oh, volevi dire mal di testa?", lo corressi gentilmente.

"Si", annuì, lasciando cadere una piccola pillola nelle mie mani e indicando il tavolino dove c'era appoggiato un bicchiere d'acqua.

"Grazie, Cucciolo", misi la pillola in bocca. Cercai di prendere il bicchiere, ma Harry si scaraventò verso il comodino per prenderlo al mio posto. Feci un sorso, "Quindi come ti sei trattenuto?"

"H-Harry è stato con Louis", mi disse.

"Aspetta", quasi mi strozzai con l'acqua, ed Harry si avvicinò per darmi qualche pacca sulla schiena, "Sei stato vicino a me tutto il tempo?"

"Harry non vo-voleva lasciare Lo-Louis da solo, nel ca-caso in cui Louis fosse ro-rotto", mi informò, facendosi più in qua per strofinare il naso contro la mia spalla.

Abbracciai il ragazzo, massaggiandogli i capelli tra le orecchie, "Sembra che tu ti sia fatto il bagno. Anche se i tuoi capelli son sempre sofficissimi..."

"Harry si è fatto il bagno", annuì sempre contro la mia spalla, "Quindi...Louis non...Louis non è ro-rotto?"

"No", lo rassicurai, baciandolo sulla tempia, "Non sono rotto"

"La te-testa di Louis è fe-ferita però...", mi disse, allontanandosi per guardare meglio.

"Davvero?", mi toccai dove avevo ricevuto il colpo, "Ah. Brucia un pochino"

"E all-allora non to-toccare!", mi rimproverò Harry, togliendomi la mano dalla ferita.

Ridacchiai, "Hai già fatto colazione Cucciolo?"

"No", scosse il capo, "Liam la sta preparando ora..."

Annuii, stiracchiandomi e dando un colpetto sulla schiena ad Harry per fargli capire che mi stavo per alzare. Harry si alzò a sua volta e mi aspettò. Guardai il mio pigiama e scrollai le spalle. Avremmo dovuto andare a fare la spesa, ma prima mi sarei fatto una doccia e cambiato. Avevo bisogno di aprire le persiane per far entrare qualche spiraglio di luce, perché sembrava fosse nuvoloso e arieggiato.

Harry mi seguì verso la finestra, "Co-cosa sta facendo Louis?"

"Apro le persiane in modo che entri un po' di luce", gli dissi, "E' troppo buio qua dentro"

UNIQUELY PERFECT - Traduzione italiana - Book 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora