Harry's POV
15 luglio 2013
L'espressione "Il tempo si ferma" è l'unica cosa che aleggia nella mia mente in questo momento.
Potrei pensare a molte cose per rilassarmi, ma la mia mente si concentra sul guardare tutto quello che si muove davanti a me. Alcune persone si muovono, altre se ne vanno. Ci sono delle urla e delle conversazioni profonde. E mentre tutto questo accade attorno a me, l'unica cosa che appare nella mia mente è qualcosa che mi fa ridere.
"Il tempo si ferma" è una cazzata.
Quando sei davanti ad un ostacolo che temi di non riuscire a superare, il tempo non si ferma. Il tempo accelera. I secondi passano veloce e vorrei gridargli di fermarsi, ma non mi ascolterebbero. Penso che sia il modo che madre natura usa per dirti "Vaffanculo!"
E mi sento fottuto ora.
Non sono più circondato da persone, ma sono seduto da solo a guardare uno schermo che mi fa sentire a milioni di chilometri di distanza da quel ragazzo. Come sono finito seduto qui sentendomi come se avessi perso tutto? È possibile? Ho sempre vissuto giorno per giorno e so di essere debole ma resto forte per quelli che mi circondano. Ma non voglio arrendermi. Ho già perso tutto nella vita e non voglio che succeda di nuovo. No, questa volta non voglio perdere.
Le mie dita lavorano più veloci del mio cervello quando prendo il cellulare. Apro immediatamente l'applicazione che tutti i nostri fan conoscono e tremo, digitando un tweet.
Aiutatemi. Mandategli un messaggio nei commenti e ditegli di chiamarmi.
Aspetto pochi secondi e vedo lo schermo esplodere con flussi di menzioni e tweet. Un'ondata di amore e devozione da parte di quelle persone che non ho mai incontrato, ma che sono determinate ad aiutarmi. Sento le lacrime salire agli occhi per la milionesima volta e guardo di nuovo lo schermo. Louis guarda intensamente il computer mentre si stringe i jeans che sta indossando.
"Andiamo, Lou" sussurro a me stesso.
"So che è arrivato il momento di andare" dice dolcemente. "Ma prima voglio mostrarvi una cosa. Spero che sia un bel ricordo per voi e che alcuni di voi lo troveranno addirittura romantico". Alza le spalle.
"Un'altra cosa su cui avevate ragione, erano i nostri tatuaggi" ridacchia leggermente. "Dio, non vi sfugge niente". Un sorriso si espande sulle sue labbra mentre parla.
Alzo la testa quando vedo qualcuno che cammina davanti a me e vedo Niall che accende la televisione sul telegiornale. Alla tv c'è il mio bellissimo ragazzo che racconta la sua storia. Scuoto il capo e guardo di nuovo Louis mentre continua.
"Alcuni sono stati progettati, ma alcuni li abbiamo fatti senza che nessuno dei due lo sapesse. Harry non me l'ha mai detto, ma io l'ho capito". Deglutisce. "Ho usato il mio corpo come tela delle parole che volevo dire, ma che non potevo. È una mappa, un disegno, una storia. Vi racconta i miei segreti, le mie voglie e i miei desideri. Volevo che voi sapeste e volevo darvi qualcosa per farvi capire la verità che non potevo dirvi. Penso di esserci riuscito, o almeno lo spero. Forse è l'unica cosa che ho fatto bene" dice facendo spallucce e aggrottando le sopracciglia prima di scuotere il capo. "No, non è corretto. L'unica cosa che ho fatto bene è stato amare Harry"
Si ferma il respiro in gola mentre le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso. Le emozioni scuotono il mio corpo per le sue parole. Una sensazione che non ho mai provato prima, ma che non avrei mai rilasciato.
"Sì, è giusto" annuisce flebilmente. "Ma la cosa che volevo mostrarmi è un ultimo saluto alla vita. Tutto quello che è successo, mi ha sconvolto e non ce la faccio più. È diventato troppo e la mia mente si è spenta, insieme al mio corpo. Non mi piace più la mia vita". Stringe forte la mascella. "So che alcuni di voi non capiranno perché sembra che io abbia tutto, vero? So che ho una famiglia adorabile che mi manca e ho delle bellissime amicizie che mi rallegrano il cuore. Abbiamo dei fan devoti in tutto il mondo. Ma non ho l'unica cosa che vorrei: Harry" mormora e si asciuga gli occhi furiosamente. "Continuo a distrarmi..."
I miei occhi analizzano la stanza dietro di lui e i quadri appesi al muro.
"Conosco quella stanza" sussurro non realizzando che l'intera stanza è silenziosa.
"Che intendi, Harry?" sento Paul dietro di me. "L'hai vista prima?"
"Sono stato lì. È solo che..." Il mio cervello cerca disperatamente di acchiappare ogni informazione. Conosco quel dipinto, il colore delle pareti e anche la sedia nell'angolo della stanza. La conosco, ma non riesco a ricordare.
"Voglio mostrarvi una cosa che spero vi piaccia se avete a cuore la questione Larry. In realtà, quando l'ho scritta, pensavo ai vostri commenti. Ci ho messo un po' a convincermi, ma sapevo di doverlo fare. Dovevo dimostrarvi che non potete togliere l'amore a qualcuno solo perché pensate che non sia giusto". Si morde il labbro e stringe l'orlo della sua maglietta.
"L'ho fatto sperando che capiate e che forse Harry capisca". Prende un respiro profondo e un singhiozzo gli scuote il corpo. "Mi dispiace essere arrivato a questo, non avrei voluto. Non volevo che finisse così. Mi dispiace, mi dispiace". Continua a ripetere alzando la maglietta. Aggrotto le sopracciglia confuso.
Alza lentamente la maglietta mostrando il petto e la pancia. Trattengo il respiro vedendo un tatuaggio con una sola parola impressa sopra.
Coraggio.
Lo tocca leggermente con le dita e guarda lo schermo. Vedo l'ultimo briciolo di voglia di vivere uscire dal suo corpo.
"Paul" dico. "Si sta per..." . non riesco a finire la parola ma lo sento avvicinarsi. Mette una mano sulla mia spalla e la stringe leggermente.
"Harry, devi ricordarti dov'è quella stanza" dice fermamente e il mio cervello impazzisce improvvisamente. Conosco quella stanza!
"Coraggio" afferma Louis con un sorriso triste. "È il mio momento di coraggio e il mio momento di codardia" dice e indietreggia, inginocchiandosi. Vedo che guarda i commenti.
Digito un messaggio, dicendogli di chiamarmi. Vedo altri commenti che lo pregano. Sbarro gli occhi dalla sorpresa e apro la bocca. So che sta guardando quei messaggi.
"Per favore, Louis. Solo una chiamata" lo prego anche se sa che non può sentirmi. Ho bisogno di una sola chiamata, ma lo vedo scuotere il capo.
"Amarti è stata la decisione migliore della mia vita. Il tempo che ho passato con te è migliore di quello che si possa immaginare" dice fissando lo schermo, rivolgendosi a me. Ogni parola mi accoltella il cuore.
"Ma è il mio addio" sussurra. "Ti amo tanto" ammette direttamente a me.
"Mi dispiace". E poi lo schermo diventa nero.
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27 Minutes || Italian Translation
FanfictionÈ diventato tutto troppo faticoso da gestire per Louis. Le bugie, le relazioni false e i sorrisi falsi. I fan hanno ragione. Hanno sempre avuto ragione. Louis ama Harry, ma non può averlo. Ne ha abbastanza e non vuole più vivere questa vita finta...