HARRY'S POV
"Io non...io non penso che loro debbano sposarsi."
Le parole mi uscirono di bocca più veloci di quanto avessi pensato. Il sussulto collettivo potevo sentirlo intorno a me ma lo ignorai tutti e camminai lungo la navata verso Louis. Potevo vedere gli altri ragazzi trattenere i loro sorrisi e gli sguardi di gioia e questo alimentò solo di più la mia passione.
Dopo che Louis se ne era andato quella mattina ero stato appoggiato al muro per ore. Ho pianto, singhiozzato e sbattuto la testa contro il puro, tutto pur di non pensarci. L'aria nei miei polmoni era limitata e mi sentivo come se potessi bruciare in qualsiasi momento, ma nonostante tutto non potevo far uscire le sue ultime parole dalla mia mente.
"Non è stato nient'altro che un'azione dettata dall'alcol."
Le sue parole si erano ripetute ancora e ancora nella mia mente mentre annegavo nel fatto che lui non aveva bevuto. Quando ero arrivato al club era seduto lì, nessun drink in mano ed era nel completo controllo di se stesso. Le sue labbra o la sua lingua non avevano il sapore dell'alcol anche se sapevo che le mie lo avevano. Era sobrio, il che significava che era venuto a letto con me perchè lo voleva.
Era quasi come se quella consapevolezza pesasse nel mio cuore e nella mia mente ma non ero in grado di afferrare che cosa volesse dire. Non era un errore da ubriachi, o un fraintendimento da parte mia. Era consapevole di se stesso e avrebbe potuto fermarci in qualsiasi momento, ma non lo ha fatto. Non mi aveva fermato quando l'ho baciato per la prima volta e non si è mai fermato mentre entrava dentro di me.
Seduto contro il muro questo mi colpì come un treno, forse ancora con più forza. Se non era ubriaco sapeva che cosa stava facendo, sapeva il peso che avrebbe avuto su di me. Lo voleva, non mi ha mai respinto, ne aveva bisogno tanto quanto me. Aveva bisogno di me.
Potevo vederlo nei suoi dannati occhi tutti il tempo in cui siamo stati insieme. Non c'era mai un momento di dubbio o insicurezza, era pura passione e amore. Tutto stava andando come pensavo fino a che non ci siamo alzati questa mattina. Ero sdraiato per ore nell'autocommiserazione e nel dubbio finché non ho realizzato quello che esattamente era successo. Un nuovo coraggio e una nuova ondata di aspettativa mi invase e capii che ero dannatamente stanco di essere solo. Ero stanco di lasciare che le cose si spezzassero. Non volevo essere la persona che tutti aspettavano acconsentisse a quello che dicevano.
Louis era mio e avevo intenzione di farlo rimanere tale. Se la scorsa notte era stata un accenno di come sarebbe stato il resto della nostra vita, il sorriso sul mio volto sarebbe durato in eterno.
Questo mi condusse a farlo; a camminare lungo la navata di fronte a tutti prendo Louis di non fare questo sbaglio.
"Harry? Che cosa ci fai qui?" trasale scioccato. I suoi occhi stavano guardando intorno a noi ma i miei erano fissi su di lui.
"Sono qui per fermarti dal fare questo enorme errore." dissi francamente con coraggio.
"Harry...non farlo..." mi supplica guardando nei miei occhi e io scuoto la testa in risposta.
"No Louis...non ti lascerò fare questo...sono stato fermo troppo a lungo e ti ho lasciato avere il controllo di come tutto avrebbe dovuto essere, ho chiuso...Sono così fottutamente stanco." gli dico e vicino a noi sento Eleanor emettere un sibilo.
"Non puoi parlare con lui dopo, Harry? Siamo nel bel mezzo di qualcosa." dice sarcasticamente lei e io roteo gli occhi ignorandola.
"Di che cosa stai parlando...?" mi chiede Louis, ignorando la sua fidanzata. Sospiro piano prima di iniziare a dire quello che volevo dire da troppo tempo, ma sono disperatamente spaventato allo stesso tempo.
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27 Minutes || Italian Translation
FanfictionÈ diventato tutto troppo faticoso da gestire per Louis. Le bugie, le relazioni false e i sorrisi falsi. I fan hanno ragione. Hanno sempre avuto ragione. Louis ama Harry, ma non può averlo. Ne ha abbastanza e non vuole più vivere questa vita finta...