LOUIS POV
"Harry per l'ultima dannata volta aspetta finché non iniziano a bollire prima di girarli!" sbuffo drammaticamente mentre guarda Harry provare a girare un altro pancake. Continuava ad ignorare le mie indicazioni e girava il dannato doso troppo presto, spezzandolo tutto.
"Cazzo!" borbottò, sporgendo all'infuori il labbro inferiore in un adorabile broncio e se non stessi morendo di fame lo avrei preso tra i miei denti.
"Di questo passo non mangeremo mai!" mugugno facendo cadere la mia testa sul lucido bancone.
Dopo l'arrivo di ieri alla casetta, abbiamo a malapena dormito preoccupandoci di essere completamente nudi tutto il tempo. Solo adesso, alle quattro del pomeriggio, che avevo fermato i continui baci e sfioramenti, dicendo che era il momento di mangiare. Come diavolo facesse il ragazzo a mantenere tutte quelle energie non lo so, ma le mie forze stavano diminuendo velocemente, e avrebbero continuato a farlo finché lui non avesse imparato a fare una dannato pancake.
"Come diavolo sei riuscito a mantenerti nutrito negli ultimi due anni?" ridacchio, alzandomi dallo sgabello ed avvicinandomi a dove lui stava fissando la padella. Prendo la spatola dalla sua mano e gentilmente lo sposto così da poter continuare il suo lavoro.
"Ti porto fuori?" dice nervosamente, grattandosi la nuca. "Volevo solo prepararti qualcosa da mangiare..." si rabbuia un po'.
Un sorriso cresce sulle mie labbra mentre mi volto e lascio un leggero bacio all'angolo della sua bocca. I suoi occhi guardano nei miei un po' di imbarazzo e un po' di lussuria, sempre desiderosi.
"Lo so, ma forse dovremmo mangiare adesso e ti insegnerò a cucinare più tardi, ok?" ridacchio mentre lui arrossisce evidentemente. Annuisce imbarazzato e si avvicina per appoggiare le sue mani sui miei fianchi sporgenti, guardandomi fare una pila di pancake ciascuno.
"Come hai imparato a cucinare?" chiede con il mento appoggiato sulla mia spalla mentre guarda i miei movimenti.
"Quando vivi in una casa piena di ragazze impari in fretta...non ci sono molte cose da uomo da fare in una casa piena di donne.." alzo le spalle e sorrido ricordandomi delle sere in cui leggevo alle mie sorelle, o portando loro degli spuntini di nascosto. Le loro risate mi riempiono la mente e mi rendo conto di quanto tempo ho perso anche con loro. Ho ignorato quasi del tutto la mia famiglia perchè non potevo mostrare quello che mi stava accadendo.
"Beh...a quanto pare io mi sono perso le lezioni di cucina di mia madre." dice triste.
"Sì, mi ha lasciato con un sacco di lavoro da fare!" sorrido trattenendo una risatina mentre lui mi fissa divertito.
"Sei infastidito da ciò, Lou?"
"No...mi piacciono le sfide, non avevo mai pensato che avrei insegnato al mio ragaz..." la mia voce si affievolì e si interruppe, gli occhi mi si spalancarono a quelle parole che quasi avevo fatto uscire. Il mio sguardo si abbassa verso la padella sfrigolante di fronte a me ma posso sentire i suoi occhi su di me, pesanti.
Velocemente lo sposto per prendere i piatti, mettendo dei pancake in ciascuno. Provo a distrarmi mentre Harry rimane di fianco a me, il suo corpo che emana calore così tanto calore che posso sentirlo sebbene non mi stia sfiorando.
"Louis?" sussurra. Lo ignoro, preparando il suo piatto nel modo in cui piace a lui.
"Quattro pancake ti bastano?" sussurro attraverso i denti mentre gli porgo il piatto. Con la coda dell'occhio lo vedo prendere il patito e appoggiarlo al bancone prima di voltarsi del tutto verso di me. Le sue mani mi afferrano i fianchi, girandomi così da fissarlo ma il mio sguardo rimane giù verso i miei piedi.
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27 Minutes || Italian Translation
FanfictionÈ diventato tutto troppo faticoso da gestire per Louis. Le bugie, le relazioni false e i sorrisi falsi. I fan hanno ragione. Hanno sempre avuto ragione. Louis ama Harry, ma non può averlo. Ne ha abbastanza e non vuole più vivere questa vita finta...