27 Minutes || Italian Translation

Sleepless Nights

Harry's POV

I giorni passati dopo che Louis è andato in cura erano lunghi, spenti e noiosi. Stavo costantemente provando a fare qualcosa, qualsiasi cosa tenesse la mia mente lontano da lui. La preoccupazione passava attraverso di me, mi divorava ogni momento quasi facendomi impazzire. Diversi scenari uscivano dalla mia mente di come lui potesse sentirsi ferito o i dottori non lo stavano affatto aiutando. Temevo che lo avessero chiuso in una stanza, sostenendo che fosse guarito e prendendo la loro paga mensile mentre non stavano facendo niente. Temevo che lui stesse solo deperendo e non mangiasse più, non stesse prendendo le medicine di cui ha bisogno, o nemmeno socializzasse come dovrebbe.

So, nel profondo, che niente di questo sta succedendo, ma nel mio cuore non riesco a non preoccuparmi. Mentre era qui con me, prima che tutto questo succedesse, pensavo sempre che il mio compito fosse proteggerlo. No, non parlavamo o non avevamo una relazione ma io continuavo sempre a guardarlo. Controllandolo per vedere se stesse bene anche se non parlavo ad alta voce. Ero sempre li che lo sapesse o no, e tutto quello che lui avrebbe dovuto fare era chiamarmi.

Credo che il mio primo errore è stato non fargli sapere che ero lì. La mia mente torna sempre indietro ai due anni passati e mi trovo a selezionare tutto quello che ho fatto di sbagliato. Avrei potuto spingere per essere amici, fargli sapere che ero comunque lì. Che se avesse avuto bisogno di qualcosa, avrei lasciato tutto e sarei stato pronto a fare quello che mi avrebbe chiesto. Forse ero stato sconfitto in qualche modo ma è così che segretamente sono sopravvissuto fino ad ora.

Non mentirò a me stesso o a qualcun altro su questa questione e dire che sono stato una brava persona in questi due anni perché non è vero. Ho detto e fatto molte che cose che vorrei non aver fatto ma hanno nascosto molto del mio dolore. Volevo mostrare al mondo che esternamente stavo bene, mentre all'interno ero già morto. Il mio cuore era da tempo appassito ma non volevo dare a nessuno la soddisfazione di guardarmi soffrire. Non sapevo che c'erano persone che, al tempo, si divertiva a vedermi star male o stare da solo ma non volevo che nessuno mi vedesse.

Quindi l'ho nascosto, l'ho nascosto bene. Sono annegato nelle feste, nei nightclub, nell'alcool e nelle donne. L'ho tenuto nel silenzio e nascosto perché l'ultima cosa che volevo era che i media lo scoprissero. C'era sempre una possibilità che loro lo facessero e quando sarebbe accaduto Liam compariva sempre per coprirmi. Non avevo realizzato che non c'era più speranza o colpa ma ora lo vedo. Ora odio tutto ciò.

E' così difficile riuscire a non gettare su di lui tutta la mia rabbia e la mia frustrazione, quando sento che è tutta colpa sua. Non lo è, e nessuno può capire ma ho bisogno di incolpare qualcuno. Lui sapeva tutto e non me lo ha mai detto. La verità è che dovrei incolpare me stesso.

C'è una parte di me che vuole credere che lui ha fatto così per proteggere se stesso e Niall ma, l'altra parte di me si sente tradita. Una parte di me pensa che il mio migliore amico farebbe di tutto per vedermi felice ma invece mi ha lasciato cadere fino a rompermi. Lui sapeva riguardo le mie feste bizzarre, poteva vedere il dolore nei miei occhi eppure mi ha lasciato continuare.

E' solo che, Liam è la persona con il cuore più gentile ed onesta che io abbiamo mai incontrato. Mi ha aiutato ad attraversare molte situazioni di cui nemmeno Louis si era occupato e non potevo che essergliene grato.

Anche nei giorni passati quando Louis se ne è andato ho visto quanto si è occupato di me, provando ancora ad aiutare anche se io l'ho ignorato del tutto. E' stato all'erta, premuroso e genitile.

Vedo il modo in cui guarda Niall e il modo in cui Niall lo guarda. L'amore e la passione che entrambi hanno nei loro occhi da sola è forte abbastanza da farti inginocchiare. E' qualcosa di cui ho avuto esperienza per un attimo solo e ancora oggi desidero, nel profondo del cuore, di vivere ciò con Louis.