27 Minutes || Italian Translation

I do (Epilogo)

HARRY's POV

Il mio cuore stava battendo all'interno del mio petto. I battiti erano così rapidi e forti che le mie orecchie stavano scoppiando. Io ero in piedi, fissavo lo specchio a figura intera, lo smoking che mi stava perfetto intorno al corpo e la mia cravatta rossa scintillante che spiccava sopra a tutto. Una morbida rosa bianca era appuntata vicino al bavero della giacca. Louis aveva fatto un lavoro perfetto a sceglierlo per me, non che mi aspettassi di meno da lui.

Non riuscivo a comprendere quello che stava per succedere. In pochissimi minuti la mia vita stava per cambiare. Louis era già diventato il centro del mio interni verso, ma sapevo Quello che avrei veramente voluto; essere sposato con l'amore della mia vita. Per avere un legame duraturo con lui. I pezzi del mio cuore che raggiungevano il suo e si univano insieme per il resto dell'eternità.

No non avevo bisogno di un semplice pezzo di carta che poteva essere spazzato viene ogni momento per declamare il mio amore e la completa dedizione per Louis. Era più di semplici documenti o di una dichiarazione al mondo. Era più di alcune parole dette in una cerimonia. Per me, era tutto quello che avevo sempre voluto. Essere in grado di guardare la sua mano e vedere il simbolo del nostro amore, lì, fermo per sempre e ricevere il suo sguardo d'amore e di adorazione. Per me, era il vero centro del mio essere e quello che avrei continuato a proteggere per sempre.

Sapevo che in questo modo ci sarebbero state ancora più prove da combattere. Sapevo che le persone ci avrebbe ridicolizzato ancora di più e provato a gettare, e su di noi ma non importava, non aveva mai importato. Non potevo portarmi stessa preoccuparmi di quello che pensavo il resto del mondo, perché nel mio mondo, solo Louis e le persone che ti amavano e ci accettavano esistevano. Un mondo che non accettava Louis o il nostro amore non era un mondo di cui volevo far parte.

Con tutti quei pensieri che sentivo e con l'eccitazione che cresceva dentro di me, non capivo perché non mi ero spostato dallo specchio e non ero andato in giardino. Sapevo che mi stava aspettando con un bellissimo sorriso sul volto, ma i miei piedi non si muovevano. Erano legati a pavimento come capita acciaio che mi obbligavano a non muovermi di un centimetro.

Il mio cuore batteva ancora velocemente nel mio petto ero quasi sicuro che l'unico modo in cui mi sarei mosso sarebbe stato con l'aiuto dei paramedici.

"Harry?" La morbida voce di mia madre mi chiamava dalla porta. I miei occhi trovarono i suoi e l'unica cosa che potevi vedere era un Hombre di felicità. L'amore di mia madre per Louis e la sua accettazione nei nostri confronti non era mai stato un segreto, non aveva mai evitato il fatto che lei ci voleva insieme. Conosceva la felicità che tutto ciò mi portava e di conseguenza che portava a lei. "Perchè sei ancora lì in piedi, amore?" mi chiese curiosa.

"I-io non riesco a muovermi?" domandai a me stesso, scuotendo la testa con un tono ridicolo di voce. Tutta la mia ansia era salita in superficie e mi trovai quasi incapace di parlare.

"Sai, mi ricordo il giorno che hai portato a casa Louis per fargli incontrare la tua famiglia," risposta vicino a me, sistemandomi la cravatta perfettamente dritta. " certo, lo avevamo incontrato prima ma quella volta era diversa. Quella volta era quando portasti a casa il tuo ragazzo e mi ricordo quanto fossi nervoso.

I tuoi occhi continuavano costantemente a guardare intorno per vedere che tutti fossero felici e accettassero Louis, ma soprattutto, cosa più importante, tu stavi proprio di fianco a lui, senza farlo sentire mai a disagio o da solo." Sorrise morbida, guardando direttamente dentro i miei occhi. "Avrei potuto dire subito che quello era il tuo per sempre, lui sarebbe stato il tuo per sempre, e non potevo spiegare la felicità che senti nel mio cuore in quel momento."