Nagisa, per l'ennesima volta, rubò gli occhiali di Rei, che, invano, stava cercando di studiare.
-Nagisa! Non vedo un accidente!- Disse, sbattendo una mano sulla scrivania di camera propria.
Non riusciva a vedere quasi nulla, quindi fu costretto ad alzarsi e, vedendo le cose completamente sfuocate, riuscì a raggiungere il biondo, che divertito se ne stava sul letto di Rei.
-Vieni a prenderli, Rei-chan!- Lo prese in giro, sventolando in aria i suoi occhiali rossi.
Rei, in qualche modo, riuscì a raggiungere il letto ma cadendoci goffamente sopra. Caddè con la testa sul materasso, vicino a dove Nagisa se ne stava seduto a gambe incrociate.
Quest'ultimo agitò animatamente le mani cercando di prendere i propri occhiali. Il biondo glieli infilò, avvicinò il proprio viso a quello di Rei, che avendo ripreso la vista, arrossì di botto.
Il biondo si avvicinò sempre più, posando le labbra su quelle del più grande, baciandolo al contrario.
-Tsk. Se non fossi così maledettamente adorabile ti avrei già lasciato.- Mormorò Rei, una volta staccati e guardando il fidanzato negli occhi, che scoppiò a ridere, alzandosi dal letto, seguito dall'altro.
Rei si ributtò tra i libri, mentre l'altro cominciò a preparare dei panini per il pranzo.Quel giorno il parco era gremito di gente; bambini che correvano, coppiette che camminavano mano nella mano, anziani che tranquillamente se ne stavano seduti sulle numerose panchine.
Insomma, non ci si poteva annoiare.
Rei e Nagisa se ne stavano all'ombra di una quercia, seduti sul prato, il biondo notò come l'altro si ostinasse ad ignorarlo.
Per attirare la sua attenzione, il più piccolo provò a prendere la mano di Rei, ma quest'ultimo la ritrasse, evitando così il contatto.
-Rei-chan... c'è qualcosa che non va?- Chiese preoccupato Nagisa, cercando un contatto visivo che però non voleva arrivare.
-No... niente Nagisa... scusa.- Mormorò, fissando le proprie mani che a vicenda si torturavano, poggiare aul suo stomaco.
L'altro non fu affatto convinto da quella risposta, rimandoci anche un po' male.
Il resto del tempo passò in silenzio, Nagisa non riusciva proprio a capire il perché di quel comportamento.
Decise di lasciare perdere e che avrebbe chiesto spiegazioni una volta a casa.-Per quanto ancora mi terrai quel muso?- Chiese il biondo, stufo di quel broncio che il più grande aveva messo, non avrebbe potuto aspettare un secondo di più.
Stavano tornando a casa e ormai si era fatto tardi, le vie, in quel giorno di vacanza, erano ancora affollate.
Rei non rispose, ciò fece scoppiare Nagisa, prese la sua testa e l'avvicinò alla propria, facendo sì che le loro labbra si incontrassero.
Rei si staccò immediatamente, lo guardò storto e sul suo viso si leggevano rabbia e frustrazione.
-Nagisa! Lasciami in pace!- E lo spinse, continuando a camminare verso casa.
-Ma... R-Rei-chan...- Rimase pietrificato da quella reazione, si trattenne dallo scoppiare a piangere, avrebbe chiarito tutto una volta giunti a casa, questa volta veramente però.-Senti Rei, io non so cosa sia successo, ma smettila di tenermi il muso! Se ti ho fatto qualcosa, perchè non me lo dici?!- Sbottò il più piccolo, mentre i suoi occhi cominciavano a farsi liquidi. Rei prese un grosso respiro e lo guardò negli occhi.
-Nagisa... Tu non hai fatto niente.- Sussurrò, con gli occhi lucidi.
-E allora cosa?! Ti prego Rei, parla!- Lo supplicò, scuotendo le sue braccia.
-Il problema... sono io.- I singhiozzi a momenti non riuscivano a farlo continuare.
-Ieri... ho confessato a mia madre di essere gay... e sai lei che ha detto?!- Prese un altro grosso respiro per calmarsi, intanto Nagisa lo accarezzava sulla nuca.
-Ha detto che n-non... Dio... mi ha detto che non devo più considerarmi suo figlio.- Nagisa sgranò gli occhi, sentendosi dispiaciuto per la reazione che aveva appena avuto e capendo ogni cosa. Lo prese tra le braccia, l'altro si abbassò per approfondire il contatto col più piccolo, Nagisa lo baciò sulla testa, consolandolo.
-Shhh... ci sono io qui, io ti amo.- Altri singhiozzi che non volevano proprio calmarsi.
-Lei mi odia adesso, non voglio tornare a casa...- Piagnucolò, stringendosi disperatamente al compagno.
-Rei... è tua madre, vedrai che ti ama lo stesso e presto capirà quanto sta sbagliando.- Cercò di rassicurarlo l'altro, tornando a guardarlo negli occhi.
-Tu non c'eri, nei suoi occhi c'era rabbia e disgusto... lei non tornerà a volermi bene... ho provato a non pensarci, ma quando sono uscito con te... avevo paura che anche il resto del mondo mi ripudiasse, come ha fatto lei.- Nagisa strinse le sue mani nelle proprie, accarezzandone i dorsi coi pollici.
-Mio Dio Rei... non so cosa fare, se c'è qualcosa che devo fare per farti stare bene... ti prego, dimmela.-
-Dimmi che mi ami e che non smetterai mai di farlo... non come ha fatto lei.- il biondo sorrise teneramente, appoggiò la fronte sulla sua e lo baciò.
In quel bacio c'erano amore e dolcezza, le lingue si sfioravano, intanto Rei aveva smesso di piangere.
-Ti amo Rei-chan, non dimenticarlo.- Mormorò sulle sue labbra una volta staccati e asciugandogli con le leggere dita le ultime lacrime.
-Ti amo anch'io.- E finalmente sul suo viso nacque uno splendido sorriso.
-Ecco Rei-chan, sorridi, è il tuo sorriso che voglio vedere.- Sorrise dolcemente, prendendo il suo viso tra le mani.
Ma prima che Rei potesse dire qualcosa, sbadigliò, facendo ridacchiare l'altro.
-Andiamo a dormire...- il biondo fece per alzarsi ed infilarsi sotto le coperte, quando Rei lo fermò per un braccio.
-Ehm... ma io non voglio dormire.- E lo guardò con malizia, arrossendo.
-Mi dispiace, per sta sera no, ho il ciclo.-
-Che?!- La sua espressione era cambiata di botto e l'altro scoppiò a ridere.
-Sto scherzando, vieni qui che ti coccolo un po!- E, come era solito fare, gli saltò addosso, facendo cadere entrambi sul materasso.Perchè non c'è niente che possa separare due persone che si amano, nulla può cambiare i sentimenti di qualcuno, può solo rafforzarli.
***
CIAOH!
Ed ecco che anche loro, adesso, hanno dimostrato quanto si amano!
AWWW
Ok. Basta. Il nose-bleed mi sta rovinando.Ah, dimenticavo, ne approfitto per dirvi che se vi và, potete dare un'occhiata ad una storia che sto scrivendo per un concorso yaoi... :3
Si chiama "Niente è mai come sembra." E gnente, se volete la trovate sul mio profilo.Detto questo,
Cià! ^-^
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One-Shots [yaoi] Ouo
FanfictionUna raccolta di One-Shots di alcune ship di anime e manga vari. Solo yaoi. *^*