Tsukishima x Yamaguchi

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Dedico questa OS a @ele2607... diamine Wattpad non mi fa taggare! 
Comunque, non avendo visto l'intero anime ne letto il manga... mi scuso se alcune cose possano non quadrare.
Buona lettura! ;3

*****

Ormai erano passati ben tre anni da quando li fecero entrare nella squadra di pallavolo maschile. All'inizio ci avevano messo molto tempo prima di andare d'accordo col resto dei compagni, ma adesso non si direbbe perché sono inseparabili.
A volte sembrava che Tsukishima e Yamaguchi nascondessero qualcosa, stavano sempre assieme, per questo all'inizio, per loro non fu facile integrarsi col resto della squadra.
E qualcosa effettivamente la nascondevano, o meglio, Tsukishima aveva perso la testa per il corvino. Era questo il motivo per cui non voleva passare troppo tempo col resto dei compagni; Yamaguchi lo seguiva ovunque andasse.
Non voleva condividerlo con nessuno.
Quella sera l'avrebbero passata ad un pub, a festeggiare il capodanno, insieme al resto della squadra.
Yamaguchi ubriaco? Divertimento assicurato.
Ogni scusa era buona per tutta la squadra per farlo bere fino allo sfinimento. E lui non è che si tirasse indietro! Affatto, lui probabilmente era quello che più di tutti si divertiva!

***

Yamaguchi portò alla bocca l'ennesimo bicchiere del proprio drink.
-Wow Ich! Hinata ma lo shaaai che sheeei trooooppo kawaaaiiiii ich!- Biascicò il ragazzo, scaturendo le risate del resto del tavolo. -Dio mio... andiamo a ballare Hinata!- Esclamò Kageyama, trascinando il rosso sulla pista da ballo, gremita di gente sudata e scatenata. -Woowwwow 'ragazzo kawaii'(si riferisce ad Hinata) ich! Sta sera si scoooo...- Fortunatamente Tsukishima intervenì tappandogli la bocca, scaturendo per l'ennesima volta l'iralità di tutti gli altri ragazzi. "Diamine, solo Dio sa come e con cosa ti tapperei quella boccaccia!" Pensò il biondo, senza mettere a freno i suoi perversi pensieri.
-Pffff!- Fece il corvino, schiaffeggiando la mano dell'altro. Si girò verso il biondo, lo fissò avvicinando il viso al suo. Era così vicino che i nasi si sfioravano.
-Tu... ich! Tu per me shei... shei solo un...culo moscio! Ich!- Esclamò, sollevando in aria le mani, come se avesse appena vinto qualcosa. Il biondo fece la classica 'Palm face', e pensò: "ma lo hai mai visto il tuo di sedere?! Santo cielo!" e si alzò dalla sedia.
-È stata davvero una bella serata, ma è tardi! Forza Yamaguchi, alza il tuo di culo!- Disse, trascinando il corvino per una braccio. -Nuuuuu aspeeeeetta!- Gridò, cercando, inutilmente, di liberarsi dalla stretta del biondo.
Tsukishima salutò tutti, pagò la propria consumazione e quella di un andato Yamaguchi.
-Avanti, andiamo a casa!- Lo spinse letteralmente fuori dal locale, dirigendosi verso il parcheggio, a cui si poteva passare per andare verso casa.
-Non prendiamo ich! La macchinaaaa?- Domandò, barcollando in direzione di una macchina totalmente a caso. Fortunatamente il biondo riuscì a prenderlo in tempo prima che andasse in mezzo alla strada.
-Non abbiamo la patente, tanto meno l'auto!- Esclamò, cercando di reggere il ragazzo che a stento riusciva a stare in piedi. -Ehi Tsuki...- Sussurrò con voce mezza sensuale mezza da drogato. -Lo vuoi sapere un segreeeeeto?- Si accostò al suo orecchio, quel contatto fece venire brividi su tutto il corpo dell'altro.
-Quale segreto Yamaguchi?- Sospirò, arrendendosi alle continue cavolate che uscivano dalla bocca del corvino.
Quest'ultimo si guardò un paio di volte attorno, poi si rigirò in direzione del più grande. -Io... sono gay.- Sussurrò a bassa voce nel suo orecchio, Tsukishima sgranò gli occhi, sorpreso. Non sapeva che cosa fare, in fondo era ubriaco... avrebbe mai potuto credergli?
-Interessante...- Rispose sarcastico.
Il corvino si allontanò, allargando le braccia in aria.
-Sììì perchè a meee piace il caaaaaa- Tsukishima riuscì a tappare, un'altra volta, la bocca di quel pazzo. -Shhh idiota! La gente potrebbe sentirti!- Lo rimproverò, tirandogli subito dopo un coppino. -Ahiaa! Sciocchino!- Ridacchiò l'altro, guardandolo cogli occhi semi-chiusi dalla sbronza e dal sonno.
Finalmente giunsero a casa del corvino, che ad un certo punto aveva smesso di camminare facendosi trascinare dal più grande.
Il biondo dovette fare un enorme sforzo per non lasciarsi sfuggire una palpata quando fu costretto ad infilare la mano nella tasca posteriore dei suoi jeans, in cui erano state abbandonate le chiavi di casa.
Lo accompagnò fino in camera dei suoi genitori, lo spogliò lasciandolo solo in boxer. Yamaguchi era talmente andato che non si fece nemmeno caso, lasciando che l'altro continuasse a spogliarlo.
-Sei fortunato che i tuoi sono fuori città, chissà che avrebbero detto se ti avessero visto in questo stato!- Disse il biondo, rimboccandogli le coperte del letto matrimoniale. -Gnnnn... buon San Valentino, Tsuki...- Mormorò troppo assonnato.
Tsukishima non poté fare altro che spogliarsi ed infilarsi nel letto vicino al corvino. Dove sarebbe potuto andare a quell'ora tarda?
Yamaguchi subito si accostò alla sua schiena, aggrappandosi a lui come un koala.
-Tsuki... io... ti...amo.- Borbottò un ultima volta, accoccolandosi di più per poi cadere in un profondo sonno.
Il cuore di Tsukishima aveva preso a battere più velocemente, ma non si fece illudere, convincendosi che ad agire era solo l'alcool.

Il risveglio non fu affatto gradevole quella mattina; la testa stava praticamente scoppiando, tanto che gli ci volle più tempo necessario per capire a cosa era attaccato. Quando la vista si fece meno annebbiata, sgranò gli occhi e si staccò da quel corpo caldo, arrossendo come una ragazzina.
-...T-Tsuki...?- Chiese, scuotendolo leggermente. -Gnnnn...- E si rigirò dalla parte opposta, prendendo inconsciamente il corvino fra le braccia. Quest'ultimo non poté fare altro che arrossire ancora di più, senza fare nulla.

-Sai una cosa Yamaguchi?- Domandò improvvisamente, portando gli occhi nei suoi, dopo lunghi minuti di silenzio. L'altro scosse semplicemente la testa, sempre più imbarazzato, avendo notato il fatto che fossero entrambi in boxer.
-Tsk. 'Fanculo.- Si buttò letteralmente sulle sue labbra, senza lasciargli del tempo per capire. Il bacio venne immediatamente ricambiato, le mani del biondo passavano lente sul corpo dell'altro, riempendolo di brividi.
Non seppe dove trovò quel coraggio, ma è meglio provarci che avere dei rimpianti.
Quando con uno schiocco di saliva si staccarono, si persero l'uno negli occhi dell'altro. Yamaguchi era di un colore rosso sulle guance ricoperte da adorabili lentiggini, provò ad aprire la bocca per parlare ma Tsukishima lo precedette.
-I tuoi discorsi da ubriaco, inizialmente, mi erano sembrati tanto stupidi... ma poi ho pensato: le persone ubriache, non dicono sempre la verità?- Mormorò, sorridendo e accarezzandolo sul petto.
Il corvino si coprì istintivamente il viso, aprendo solo le dita che coprivano gli occhi.
-Mio Dio... c-che cosa ho detto?!- Balbettò, sempre più imbarazzato, facendo scoppiare a ridere l'altro. Tsukishima cominciò a muovere il bacino contro quello del più piccolo, strusciando le due erezioni sotto lo strato di boxer.
-Uhm... vediamo...- Cominciò, muovendosi a tempo con le parole,
-hai esplicitamente detto che ti piace il cazzo!- All'ultima fece un movimento più profondo, scaturendo, così, i gemiti sempre più acuti dell'altro.
Non ci fu più spazio per le parole, i respiri pesanti e i gemiti, avevano preso a riempire quella stanza.

***

Loro si amano tutt'ora, anche all'età di trent'anni.
Dividono le loro vite con una piccola bimba di appena otto mesi, l'orgoglio di papà e papino.

Ah, e indovinate un po'... da quel giorno, Tsukishima, porta un po più spesso il marito a bere fuori... sapete, è comunque uno spasso vederlo così impacciato... soprattutto a letto.

*****

HOLA!
Gnawww era da un po' che non aggiornavo!
Allora, probabilmente Yamaguchi non è proprio il tipo che si ubriaca... ma ha fatto tutto la mia testa e BAM, è uscito questo.
Spero che vi sia piaciuta, in questa OS ho messo più ilarità del solito, spero non vi sia dispiaciuto! C;

Cià! ^-^

One-Shots [yaoi] OuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora