CAPITOLO 56

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Buonasera!!!! :)
Credo che questo nuovo capitolo sia un punto di svolta per la storia d'amore tra Solene e Liam, un punto importante a mio parere. E' stato un parto scriverlo; ad un certo punto, scrivendolo, pensavo non finisse più!
Spero vi piaccia e con questo volevo augurarvi buone feste <3
Buona lettura e a presto.xxx

-Val


Assaporai per bene quei pochi secondi in cui mi ritrovai tra il calore delle sue braccia, avvolte intorno alla mia figura. Volevo far si che quel momento rimanesse impresso in me, la sensazione del mio corpo al contatto col suo, perché si, avevo paura che quella potesse esser l'ultima volta. A malincuore, ci staccammo entrambi l'uno dall'altro e appena portai lo sguardo sul suo volto, notai ansia e preoccupazione.

"Non dovresti esser qui, lo sai questo, vero?" chiese, come se fosse ovvia la cosa, ma in realtà non sapevo il vero motivo per cui non dovessi esser lì, insomma, non stavamo più insieme, ma questo non mi impediva di vederlo. Se ne avevo voglia, l'avrei fatto, sempre.

"Perchè mi domandi questo?"

Sospirò alla mia risposta interrogativa, portandosi le mani tra i capelli e poi sopra il viso.

"Vedi.. è complicato." rispose, indicandomi poi l'interno della stanza, invitandomi ad entrare e ad accomodarmi.

Mi sfilai la giacca e una volta appesa all'attaccapanni, mi sedetti sul bordo del suo letto. Guardai un po' in giro, notando qualche indumento buttato qua e la e di come fosse disfatto il letto di Logan; ma non era il disordine su cui volli soffermarmi, più tosto, osservai la figura di Liam che, con aria stanca, si dirigeva verso il letto del suo amico, sedendosi sopra e facendo sì che stesse esattamente difronte al mio corpo.

"Perchè sei venuta?" domandò, osservandomi da sotto le sue ciglia folte.

"Io, -ehm- volevo sapere come stavi, vedere anche." risposi indicando il suo viso.

E perchè mi manchi, ma questo lo sai già.

"Sto bene, non mi fanno poi così tanto male i lividi, ma..-" sembrava volesse continuare, ma per quella che mi sembrò la milionesima volta, scosse la testa, fermando le sue parole.

"Ma?"

"Sto male dentro" ammise tutto d'un fiato "ogni fottuto giorno che passa, ho questo magone che mi impedisce di fare qualsiasi cosa.. mi rende vulnerabile." Terminò.

Sussultai agitata quando si alzò per sedersi esattamente di fianco a me e una scarica di energia attraversò il mio corpo appena intrappolò la mia mano destra tra le sue mani calde e morbide, fino a posizionarla esattamente sopra il suo cuore.

"Vedi, è qui. Proprio qui che sento questo magone, che non riesce ad andarsene via. C'è questa lotta tra il mio cuore e la mia mente che è così costante da far venire male ad entrambi, ma qui-" spinse ancora di più la mia mano sopra il tessuto della sua maglietta "-qui è tutto un casino."

"Io, non capisco. Cos'è che ti preoccupata?" chiesi in pensiero. Le sue parole erano piene di tristezza ed amarezza che quasi mi fecero venire le lacrime agli occhi; non riuscivo a reggere tutto quello e sentivo che di li a poco sarei scoppiata o qualcosa del genere.

"Non posso dirtelo, io-"

"Per favore." lo interruppi, passando una mano sul suo viso e accarezzando il più gentilmente possibile la sua guancia che, al contatto con il palmo della mia mano, pizzicava, a causa del poco accenno della sua barba.

Whisper ; Liam PayneWhere stories live. Discover now