CAPITOLO 24

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Tanto per stare leggere, io e Joye andammo a mangiare in una di quelle paninerie dove dentro un panino puoi farti mettere anche il mondo intero. Dopo una decina morsi infatti mi sentii terribilmente piena.

"Non ce la faccio più." Annunciai abbandonandomi sullo schienale della sedia.

"Ma dai, è quasi finito Solene. Poi ricorda che non sempre possiamo gustare questa prelibatezza."

"E meno male."

"Ehi, non offendere questo delizioso panino."

"Sarà pure delizioso, ma ingrasso di due kg solo a vederlo." Mi lamentai

"Ah già.. le ballerine e le loro diete." Mormorò

"Sai perfettamente che è così."

"Lo so scusami, stavo solo sdrammatizzando." ridacchiò "Proprio perché non puoi mangiare mai queste tipo di cose, goditele fin che puoi quando ne hai l'opportunità." Continuò sorridendo maliziosamente.

"Hai ragione." Dissi, per poi afferrare quel ben di Dio e finire di mangiarlo.

Dopo aver terminato il nostro pranzo, o meglio la nostra cena di Natale, Joye mi portò in enorme negozio di cd e dvd. L'insegna era gialla e all'interno si poteva dire che era tutto blu: i lampadari, i scaffali, i cartelli e anche la cassa lo era. Non c'era da stupirsi se il proprietario del negozio adorava quel colore. Joye mi trascinò al reparto dvd e insieme decidemmo quale prendere. Per un paio di volte insistette per The Ring o qualcosa del genere, ma dato che gli horror non erano il mio forte, riuscii a farle cambiare idea e scegliemmo Il grande Gatsby e Rember Me. Una volta raggiunta la cassa mi accorsi che in alto a destra era posizionato il televisore, non ci misi niente a individuare la telecamera di sicurezza più vicina a noi e salutare e sorridere come una stupida verso quella quando fummo dentro lo schermo. Da piccola lo facevo sempre e non avevo tolto il vizio di farlo, era come una routine che svolgevo qual ora un negozio avesse le telecamere. Un sorriso di malinconia spuntò sul mio viso al ricordo di Daniel che, ridendo, mi dava della sciocca nel bel mezzo del negozio di scarpe.

"Vogliamo andare o hai da salutare verso la telecamera per molto?" chiese Joye e svegliandomi dai miei pensieri.

"Oh, si certo, andiamo." Risposi. Diventai immediatamente rossa appena scorsi il commesso trattenere un sorriso divertito.

"Vogliamo comprare dei pop-corn?" propose la mia coinquilina una volta fuori.

"Se tu li voi puoi prenderli. Per quanto riguarda me, non ho voglia di vedere cibo per almeno fino a domani." Risposi ridacchiando.

Come se avessi buttato quelle parole al vento, due ore e mezza dopo eravamo tutte e due sdraiate sulle stesso letto di nuovo in pigiama a divorarci quei buonissimi pop-corn. Stavamo guardando il film di Pattinson, eravamo alla scena in qui erano al parco giochi, lui vinceva un peluche d'orso gigante e lo regalava a lei. Avevo già visto un paio di volte quel film, ogni volta che lo rivedevo lo trovavo più sempre affascinante: un amore composto da due persone completamente opposte e con problemi di famiglia alle spalle. Può sembrare la classica storia romantica, anzi probabilmente lo è, ma il modo in cui i due si amano, dimenticando tutte le complicazioni familiari e le incertezze di chi si è, è veramente fantastico. Quando finisce però è sempre una tragedia per me, e, come ogni volta, mi commossi. Applaudii scossa mentre asciugavo le lacrime ormai secche sul mio viso e udii Joye tirare su col naso.

"Bel film, si." Annunciò, portando la testa in su per cercare di trattenere le lacrime.

"Abbiamo finito tutti e due i film, che vogliamo fare?"

Girai il capo verso l'orologio da parete e lessi che erano quasi le sei. Pensai di rimanere in stanza e riposare, ma un'idea mi balenò per la testa: andare a parlare con Liam. Si esatto, era quello che volevo realmente fare. Dovevamo assolutamente trovare un punto d'incontro, non era possibile andare avanti in quel modo, tra litigi costanti e baci. Non era giusto neanche per la segreta relazione che aveva con Miss Claire, seppur non mi andava a genio. Per niente. Sapevo che quello che aveva detto la sera prima su di noi e su quello che sentiva per me era vero, per questo dovevamo chiarire, una volta per tutte.

Whisper ; Liam PayneWhere stories live. Discover now