Whisper ; Liam Payne

CAPITOLO 63

Buonasera! Come va? Domani da noi comincia l'autogestione e sono contenta perchè significa che il pomeriggio avrò più tempo per scrivere! Per il resto, mi sono divertita a scrivere questo capitolo.. spero che a voi piaccia :) Lasciate una stellina e un commento se volete.
Un bacio grande xx

-Val

"Adaline l'Eterna Giovinezza!" quasi urlai indicando il piccolo schermo posto tra i due sedili davanti a noi.

Io e Liam eravamo sull'areo per Parigi, il giorno prima della vigilia di Natale e stavamo discutendo su quale film vedere.

"Assolutamente no, è palloso e terribilmente scontato." sbottò

"Sei senza cuore." brontolai mettendo su il muso.

Potevo sembrare una sciocca bambina in quel momento, ma quel film era tutto tranne che 'palloso', come l'aveva definito Liam.
L'avevo visto già due volte e ogni volta mi lasciava senza fiato, con la pelle d'oca.

"No affatto." rispose prontamente avvicinando il suo viso al mio, sfiorando poi dolcemente il suo naso contro la mia guancia. "Non potrei amarti se fossi senza cuore." sussurrò.

Un piccolo sorrisi si fece spazio sulle mie labbra per le belle parole che disse e cercai di reprimerlo mordicchiandomi il labbro inferiore. Ma non ebbi molto successo visto che le mie guance come al solito si colorirono di un rosso chiaro così che il mio ragazzo notò il mio essere felice. Mi faceva svolazzare il cuore ogni volta che diceva di amarmi, così all'improvviso; era difficile nascondere le mie emozioni, quasi impossibile. Mi sorprendeva sempre e aveva la capacità di farlo ogni qual volta che gli pareva, lasciandomi senza fiato.

Con la schiena poggiata sul sedile e le braccia incrociate sul petto, girai la testa a destra, facendo scontrare il mio naso contro il suo.

"Ti amo." mormorai. Lo dissi a bassa voce non tanto perchè eravamo su un areo con altra gente attorno a noi -detto sinceramente l'avrei anche urlato, non me ne importava- ma perchè volevo lo sentissimo solo noi due, solo lui. Lui che amavo infinitamente. Eravamo di nuovo cascati nella nostra bolla amorosa e preferii restarci dicendogli quasi impercettibilmente quelle due piccole parole che valevano più di ogni altra cosa.

"Anche io." rispose a fior di labbra.

Guardò brevemente i miei occhi prima di poggiare la sua bocca sulla mia, sigillando entrambe in un piccolo e dolce bacio a stampo.

"Ora però si vede quello che scelgo io." Ghignò.

"Sei un egoista." ridacchiai sulla sua bocca.

Si sporse un altro po' col viso, raggiungendo il mio orecchio.

"Non è colpa mia se le mie labbra sono così affascinanti e irresistibili." sussurrò con fare beffardo e con un pizzico di sensualità.

Alzai gli occhi al cielo, posando le mani sul suo petto e scansandolo un poco.

"E va bene, hai vinto." borbottai.

Una risata giocosa fuoriuscì da quelle labbra e mi persi ad osservare quella scena più che piacevole. Il suo sorriso era gioia per i miei occhi e la sua risata incanto per le mie orecchie. Se avesse riso poco fa, molto sicuramente avrei ceduto le armi, accontentandolo e facendogli scegliere il film che desiderava vedere.. Perchè si, mi mandava fuori di testa.

"Solene, che schifo! Contegno per favore." mi rimproverò.

"Cosa?" domandai allarmata.

"Aspetta..." si avvicinò ancora di più a me, azzerando quasi la distanza tra di noi, ritornando ad essere così tanto vicino a me da quasi baciarmi. Lo vidi scrutare la mia bocca e un altro suo sorriso giocoso si impossessò di lui.