CAP.11 "love is like grass.."

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HARRY'S POV.

Era passato circa un mese da quando avevo rincontrato Louis nel corridoio della scuola, e la nostra amicizia andava a gonfie vele.. Peccato che, da quel pomeriggio al parco, Louis non era più un amico per me.

Si, lo avevo finalmente ammesso a me stesso. Mi piaceva un uomo, E poi come! Avete presente l'adolescente con gli ormoni a duemila che arrossisce e abbassa lo sguardo per ogni piccola cosa e che rischia di avere un erezione ogni volta che la sua cotta gli passa accanto? Ecco, ogni volta che uscivo con i miei amici e c'era anche lui, o semplicemente quando ci incontravamo casualmente nel corridoio e ci mettevamo a parlare, Mr Styles ne era entusiasta! Così io mi ritrovavo a dover scappare via dopo dieci secondi, mentre imprecavo contro il mio pene che non poteva fare a meno di alzarsi ogni volta che quel ragazzo con gli occhi stupendi ed il sedere da paura mi passava davanti.

La cosa che più mi confondeva era che se guardavo gli altri ragazzi non riuscivo a sentirmi come mi sentivo con Louis. e, nonostante la mia cotta imponente per quel ragazzo, continuavo a trovare le donne interessanti. Quindi non ero gay e nemmeno bisessuale...
e allora cosa sono? Louissessuale?!

La mia cotta per Louis, aveva fatto riemergere in me un sacco di paranoie da ragazzina mestruata e isterica che non sapevo di avere: Stavo ore ed ore a scegliere i vestiti, ed in più passavo la maggior parte del mio tempo o in bagno a sistemarmi i capelli oppure davanti allo specchio ad osservare il mio corpo per captarne ogni minimo difetto. In tutto questo, l'unico che sapeva tutto e che quindi poteva starmi vicino era Niall che, ovviamente, non aveva resistito a lungo a mantenere il segreto, quindi, l'aveva raccontato anche al suo fidanzatino. Così, adesso mi ritrovavo a dover convivere con due shippers impazzite che fangirlavano anche se, per caso, Louis ed io ci guardavamo per un secondo a mensa mentre mangiavamo. Però, infondo, mi stavano aiutando un sacco con questa faccenda. Quindi non potevo fare altro che essere grato ad entrambi per il loro supporto.

Quel pomeriggio saremo usciti tutti insieme a pranzo da Nando's- ristorante caldamente consigliato da Niall- per poi andare al centro commerciale a comprare i costumi per la festa di Halloween che si sarebbe svolta di lì a pochi giorni. Avevo chiamato prima Niall e Josh, così che potessero aiutarmi a scegliere l'outfit perfetto per un uscire.

'WOW Hazza! Da quando usi parole come 'outfit'? Sei propio una checca!'

Quanto non mi era mancata quella vocina! Vabbeh; tralasciando l'odiosa vocetta della mia coscienza, in quel momento, ero intento a provarmi l'ennesima camicia con gli ennesimi jeans e gli ennesimi stivali, passeggiando avanti e indietro per camera mia chiedendo continuamente un parere a Niall e Josh, che erano bellamente spaparanzati sul mio letto a farsi le coccole o discutere su quale vestito mi stesse meglio, da circa un paio di ore.

"Come sto così?" Chiesi per l'ennesima, volta mentre camminavo avanti e indietro con addosso una canottiera bianca, i miei soliti skinny neri strappati al ginocchio ed i miei stivaletti marroni. Non ricevetti risposta da nessuno dei miei due amici, così mi girai verso di loro notando che si stavano amabilmente mangiando la faccia a vicenda mentre si strusciavano senza ritegno sopra al mio letto.

"RAGAZZI PORCA PUTTANA, CONTENETEVI! SIETE IN CASA MIA E PER DI PIÙ SUL MIO LETTO! E POI, COME SE NON BASTASSE, DI SOTTO C'È MIA MADRE! VOLETE FAR SÌ CHE LA VOSTRA SHIP DEL CAZZO VADA AVANTI OPPURE PREFERITE PRENDERVI UNA STANZA E SFONDARVI IL CULO A VICENDA?!"

Josh ridacchiò e si alzò dal corpo del suo ragazzo, dirigendosi poi nel bagno annesso alla mia stanza, lasciando, così, un Niall con un erezione accennata ed un broncio adorabile sdraiato sul mio letto, insoddisfatto.

"Questa me la pagherai, Styles" disse ringhiando prima di mettersi seduto a gambe incrociate sul materasso.

"Mi scusi principessa se non l'ho lasciata scopare sul mio letto!"

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