CAP.4 "I'll Look after you"

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HARRY'S POV.

L'ultima ora passò con una lentezza quasi estenuante. Ogni tanto alzavo lo sguardo dal libro per osservare l'orologio, solo per accorgermi che erano passati pochi secondi da quando lo avevo guardato per l'ultima volta; così imprecavo silenziosamente e tornavo a "concentrarmi" sul libro.

Ogni minuto che passava faceva sì che il mio stomaco si stringesse nella sua morsa di ansia ancora più forte. Gli ultimi 10 minuti di lezione, il mio cervello comincio ad elaborare un sacco di scenari imbarazzanti è assolutamente improbabili che sarebbero potuti succedere durante l'uscita con Louis.

Gli ultimi 5 minuti le mie mani iniziarono a sudare e a tremare.

'Cazzo Harry! Nemmeno dovessi dare l'esame più importante della tua vita!'

Mandai mentalmente a quel paese Quella odiosissima vocina, desiderando che esistesse una specie di 'modalità silenziosa' per farla smettere di borbottare una volta per tutte. Alzai ancora una volta lo sguardo verso l'orologio mentre picchiettavo nervosamente la penna sul banco.

Le 13:57

Mancava poco ormai. Misi via tutta la mia roba è iniziai ad osservare ancora più insistentemente le lancette del orologio che si muovevano con una calma estenuante.

-3

Picchiettai la penna ancora più forte sul banco, creando un rumore fastidioso che fece innervosire il mio compagno di banco.

-2

Spostai leggermente la sedia e mi posizionai, con il corpo, verso la porta di uscita del aula.

-1

Il mio cuore iniziò a battere talmente forte che potei sentirlo rimbombare nelle orecchie. Controllai ancora una volta l'orologio, ma non ebbi neanche il tempo di girare la testa che udii un suono assordante e fastidioso che fece fermare di colpo i battiti impazziti del mio cuore.

Driiin

Al suono di quella campanella scattai in piedi e iniziai a correre furiosamente per i corridoi ancora vuoti della scuola.

Destinazione? Aula di musica.

Non appena arrivai difronte al aula in questione, notai che un fiume di persone stavano uscendo e rimasi piuttosto deluso nel notare che, tra quelle, non c'era nessun ragazzo bassino dai capelli color caramello e dagli occhi azzurri. Non appena la folla defluì cominciai ad agitarmi.

Di Louis non c'era traccia.

Dove poteva essersi cacciato quel nanerottolo? Magari, essendo lui un po' basso, si era mimetizzato tra la folla e che io non ero riuscito a vederlo! No, impossibile. Un sedere come quello non mi sarebbe passato inosservato... Magari, qualche ninja lo aveva rapito e ora lui si ritrovava legato a testa in giù come un salame in un tempio indù!!

'Harry ma che cazzo stai dicendo?! Cambia spacciatore, amico mio.. Perché quello che ti fornisce ora ti dà roba veramente pessima!'

"Stai zitta vocina del cazzo"

'Guarda che mi ci hanno messo qui, non ho deciso io di romperti le palle'

"Beh almeno smetti di assillarmi!"

'e per cosa? Per perdermi questo spettacolo di te che vai in paranoia e che inizi a fare ipotesi assurde sulla scomparsa della tua cotta?! Mai in un milione di anni!!'

"Zitta cazzo!.... È comunque Louis non è la mia cotta... Ci siamo appena conosciuti"

'Seh, e io sono la voce della coscienza di Leonardo di Caprio'

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