CAP.15 "Never let me go"

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HARRY'S POV.


Dopo aver riaccompagnato a casa Louis, tornai subito da Niall per farmi aiutare a scegliere un film adatto per la serata. Quello sarebbe stato il nostro primo appuntamento e dovevo assolutamente fare bella figura.

Una volta solcata la porta di casa, trovai il biondino intento a mangiarsi una confezione intera di biscotti mentre passeggiava per la cucina con indosso solo i boxer. Non si era ancora accorto della mia presenza, così mi nascosi dietro lo stipite della porta per osservare cosa stesse facendo. Il biondo si limitò ad accendere la radio e a muovere i fianchi a ritmo di musica in modo decisamente imbarazzante. Cercai di trattenermi dal ridere perché.. Insomma... Un elefante ubriaco sarebbe riuscito a ballare meglio di lui! Poco dopo mi sentii picchiettare su una spalla e, girandomi incontrai lo sguardo assonnato di Josh.

"Che fai Harry, spii il mio ragazzo?"

Aveva un espressione seria e minacciosa così mi affrettai a rispondergli: "tranquillo amico, sono interessato ad un altro uomo.. Non mi sono mai piaciuti i biondi tinti" subito dopo sentii qualcosa colpirmi la nuca. Mi girai e notai che Niall mi aveva appena lanciato un biscotto addosso.

"HEI! IO NON SONO BIONDO TINTO!!" Disse mettendo su un broncio adorabile.

"Seh, e io sono etero" disse Josh entrando pigramente in cucina.

"JOSH COME OSI?! DA OGGI IN POI PUOI SCORDARTI IL MIO CULO SIGNORINO!" Disse Niall uscendo stizzito dalla cucina. Josh sbuffò e lo seguì fino al salotto trovandolo seduto su una poltrona mente borbottava frasi insensate. Josh si avvicinò a lui e provò a parlargli ma, in tutta risposta il biondo rivolse lo sguardo altrove e incrocio le braccia al petto. Mi avvicinai e detti una pacca sulla spalla a Josh in maniera confortante.

"Suvvia amico, almeno puoi consolarti con la tua mano" dissi ridacchiando. Lui mi fulmino con lo sguardo per poi osservare quel qualche secondo Niall. I suoi occhi si illuminò al istante, segno che gli fosse venuta un idea. Mise su un sorriso pieno di malizia e si rivolse a me:"ora vedrai come cambierà idea.." Detto questo lo vidi camminare verso la poltrona dove stava seduto il biondo per poi fermarvisi davanti.

"Niall..." Chiamo Josh con voce seducente; ma il biondo non si mosse nemmeno di un millimetro. Così il moro si sedette a cavalcioni sul grembo del fidanzato che deglutì pesantemente non appena le loro pelli vennero a contatto. Josh se ne accorse e sorrise trionfante sistemando meglio il suo peso sulle gambe magre del suo ragazzo, poi si sporse ancora in avanti fino ad arrivare al orecchio di Niall. "Niall.. Amore mio.." Sussurro al suo orecchio prima di mordergli il lobo. Potei notare Niall quasi esplodere a quel gesto e infatti, cinque secondi dopo, il biondo si fiondò sulle labbra del castano senza dargli il tempo di accorgersi cosa stesse succedendo. Si staccarono poco dopo entrambi con il fiatone.

"Che ne dici Horan, me lo dai il tuo culo adesso?" Disse Josh muovendo leggermente i suoi fianchi contro il bacino del biondo. Questo di irrigidì e:"OKAYOKAYOKAY JOSH BASTA CHE LA SMETTI PERCHÉ SE CONTINUI COSÌ POTREI SERIAMENTE SBATTERTI AL MURO E SCOPARTI SU DUE PIEDI!"  Il castano sorrise e dandogli un casto bacio a stampo si levò dal suo grembo tornando accanto a me.

"Quanto ci ha messo a cambiare idea?" Mi chiese.

"Circa 5 secondi.. Hai battuto il tuo record fratello!" Dissi dandogli il cinque. Sentimmo Niall sbuffare frustrato dalla poltrona e solo in quel momento potei notare che il piccolo rendez-vous con Josh gli aveva causato un problemino abbastanza evidente tra le gambe.

"Cosa ci fai ancora qui Styles.." Disse sospirando frustrato. "Oh, ho invitato Louis al cinema e ho bisogno che mi aiutiate a scegliere un film adat-" non riuscii a finire la frase che Josh è Niall urlarono al unisono "TU HAI FATTO COSA?!". Li guardai impaurito e ripetei: "ho invitato Louis al cinema..?" Pochi secondi dopo mi ritrovai Niall e Josh addosso mentre scleravano come due Fangirl impazzite e ripetevano frasi sconnesse come "OMG LA MIA SHIP" o "ADOTTATEMI VI PREGO". Riuscii a malapena a levarmeli di dosso e una volta che si furono calmati riformulai la domanda.

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