LOUIS'S POV.Quel pomeriggio, dopo aver litigato con Harry mi sentivo un assoluto schifo. L'intera giornata stava passando davanti ai miei occhi come in un film, ed io a malapena me ne rendevo conto.
Avevo al testa perennemente abbassata, gli occhi sempre rivolti al pavimento e là mentre che ripeteva più e più volte un unica frase, facendo sì che il mio cuore si distruggesse ogni volta sempre di più di più:
"Noi siamo più di questo.. E lo sai anche tu.."
Era vero. Noi eravamo molto più di quello che ci stava capitando. Ma ero stanco di provare, ero stanco di tentare di capirci qualcosa in quel misterioso rompicapo che era Harry, ma sopratutto ero stanco morto di cercare di aiutarlo ed essere trattato con sufficienza o con indifferenza di rimando. Ero innamorato di quel ragazzo tutto ricci e fossette, ma così non potevamo più andare avanti.
Qualcosa sarebbe dovuto cambiare.
"Ehi Lou!" Venni interrotto dalla mia contemplazione del pavimento da una voce familiare e amichevole, che mi fece da subito sentirne un po meglio.
Mi girai, incontrando gli occhi marroni e lucenti di quello che ormai consideravo mio fratello e un piccolo sorriso si fece subito spazio sulle mie labbra per poi sparire poco dopo.
"Ciao Zayn" mormorai per poi inserire la combinazione del mio armadietto facendolo aprire.
Razzolai al interno dello scomparto per qualche minuto, alla ricerca dei miei spartiti per il corso di musica, quando ad un tratto le mie mani sfiorarono un piccolo pezzo di carta che era nascosto nei meandri di quel armadietto da chissà quanto tempo. Dimenticato, abbandonato.. Perso.Lentamente lo estrassi dal cubicolo, avvicinandolo al mio viso e sorridendo istantaneamente alla vista di quella piccola fotografia e al ricordo che questa portava con se:
**flashback**
"Dai Harry! Piantala!"dissi accennando un sorriso imbarazzato, mentre mi coprivo il volto con le mani, facendo ridacchiare intenerito il riccio difronte a me.
Era il giorno della vigilia di Natale, nonché il mio compleanno. Fuori nevicava come se non ci fosse un domani, ed io e Harry ci trovavamo spaparanzati sul divano di casa sua con due cioccolate calde in mano ed una coperta di plaid ad avvolgerci quasi completamente. In TV stavano dando "il Grinch" ma noi due non stavamo minimamente prestando attenzione al film, troppo occupati a farci le coccole a vicenda per pensare a qualsiasi altra cosa.
"Ed Dai Lou.. Ti pregoo" disse il riccio mettendo su una perfetta espressione da cucciolo che mi fece mordere il labbro.
"No Harry, te l'ho già detto. Non mi piace farmi fare le foto" dissi nascondendo il viso tra le mani e portando le ginocchia al petto, timido come al solito. Sentii distintamente le dita affusolate del riccio percorrere le mie braccia facendomi rabbrividire, e mi morsi forte il labbro, cercando di non non sorridere, quando queste arrivarono al mio collo accarezzandone la pelle leggermente.
"Lou.." Mormorò la voce di Harry al mio orecchio.
"Mh?" Chiesi titubante, troppo concentrato sulla sua voce roca e bellissima per formulare una frase di senso compiuto.
Lui porto due dita sotto il mio mento, esercitando una leggera pressione che mi costrinse ad alzare lo sguardo dalle mie ginocchia per incontrare il suo, verde e luccicante.
"Perché mai un angelo come te non vuole farsi fare una foto, Mh?" Chiese stupidamente, poggiando la sua fronte sulla mia e chiudendo gli occhi, lasciandomi letteralmente con una visione mozza fiato a pochi centimetri dal mio volto.
STAI LEGGENDO
Green Eyes
FanfictionLouis, ragazzo timido ed introverso, arriva in ritardo il suo primo giorno di scuola. Mentre corre per arrivare in tempo alla sua lezione di chimica si scontra con un ragazzo dalla folta chioma di capelli ricci e dai penetranti occhi verdi. Louis an...