CAP.8 "so now you've converted to the fuck, man?"

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HARRY'S POV.

Il giorno dopo tornai a scuola con una mano fasciata e con l'animo a pezzi. Camminavo per i corridoi a testa bassa trascinando i piedi, con i ricci che ricadevano pesanti sui miei occhi rossi e spenti.

Arrivai al mio armadietto e alzai lo sguardo sperando di trovare, al armadietto accanto, il bellissimo ragazzo dagli occhi azzurri che avevo sognato per tutta la notte.

Quando alzai lo sguardo incontrai un paio di occhi blu; Però erano di un blu differente da quello che cercavo..
Un blu allegro, chiaro e spumeggiante con delle piccole pagliuzze dorate al suo interno.

Quel blu che mi aveva salvato tante volte, quel blu che mi faceva sorridere anche nei momenti peggiori.

Quel blu apparteneva agli occhi di Niall. Mi stava aspettando al armadietto con il suo solito sorriso felice e spensierato che però scomparve non appena vide la mia faccia stanca e triste, e la mia mano fasciata.

Abbassai ancora lo sguardo sui miei piedi sperando solo che non facesse domande, che capisse da solo e che non mi chiedesse niente in merito alla mia brutta cera e alla mia mano fasciata.

A quanto pare qualcuno lassù ce l'aveva con me. Infatti, qualche secondo dopo, sentii la mano del mio amico poggiasi sulla mia spalla e scuotermi energicamente.

"Haz! Che diavolo hai fatto alla mano?! E perché hai la stessa faccia che ho io quando sento dire a Josh 'sono finiti i biscotti'?!"

Mantenni lo sguardo sulle mie scarpe e scossi leggermente la testa facendo ondeggiare i miei ricci. Quel ragazzo era sempre il solito.

"Ni, tranquillo... Non è niente.. Sono solo stanco.." Dissi mentre aprivo il mio armadietto imprecando per il dolore alla mano. Presi il mio libro di chimica e richiusi l'anta con il lucchetto prima di girarmi verso Niall e notare che la mia spiegazione non lo aveva convinto neanche un po': aveva le braccia incrociate sul petto, un sopracciglio alzato e gli occhi inquisitori che mi fissavano seri, mentre il suo piede picchiettava velocemente a terra.

Se non fossi stato così male, probabilmente sarei scoppiato a ridere. Perché insomma.. Era troppo buffo! Sembrava quasi mia mamma quando si arrabbiava!

Continuai a guardarlo senza dire una parola fino a che, il suono della campanella, non ci avvertì dell'inizio delle lezioni. Iniziai ad incamminarmi a testa bassa verso l'aula di chimica ma non ebbi neanche il tempo di fare un passo perché venni subito afferrato per un braccio da Niall, è trascinato verso il cortile della scuola.
"Niall ma cos-?"
"Zitto riccio! Tu ora vieni con me e mi spieghi tutto. E non provare a dire che avevi una lezione importante perché sappiamo entrambi che tu e la chimica non siete compatibili! Quindi muovi quel culo piatto e seguimi"

'Cavolo!' Pensai. Dovevo averlo propio fatto arrabbiare! Di solito lui era un panda coccoloso in cerca di cibo tutto il tempo! era raro vedere il suo lato da sassy queen mestruata. Solitamente lo manifestava solo in tre occasioni:

1. quando era preoccupato.
2. Quando era frustrato a causa di Josh.
3. Quando non aveva più cibo in casa.

Ero più che sicuro che avesse fatto la spesa il pomeriggio precedente quindi, probabilmente Josh non glielo aveva dato la sera prima.. Già doveva essere per quello.

Arrivammo nel giardino sul retro della scuola. Non c'era anima viva, eravamo solo io e un Niall estremamente arrabbiato. Ci avvicinammo alla porta della palestra che, con un calcio, venne spalancata da Niall.

"Cazzo amico! Da quant'è che Josh non te lo dà? No, sai... Mi sembri parecchio frustrato in questo momento."

"Zitto riccio! La mia vita sessuale non è affar tuo! È comunque, credo che ti farà piacere sapere, che io e Josh lo abbiamo fatto propio stamattina!"

Sbuffai una risata" oh, è per questo che cammini storto oggi?"

Si girò di scatto verso di me fulminandomi con lo sguardo e facendomi smettere di ridere al istante. Fece qualche altro passo (sempre trascinandomi per una manica) per poi fermarsi e sbattermi letteralmente a terra, Facendomi cadere su un materassino.

"Quanta violenza, Horan!"

"Parlò quello con la mano sfasciata, Styles!"

'touché' pensai mentre abbassavo lo sguardo sulla mia mano fasciata e gonfia. Niall si lasciò cadere con un tonfo sordo accanto a me, prima di incrociare le gambe e appoggiare la testa sulle sue mani per poi dirmi: "avanti riccio, spara"

"Bang"

Scoppiai a ridere mentre Niall diventava rosso dalla rabbia. In cinque secondi mi prese per il colletto e mi avvicino alla sua faccia violacea e fumante dalla rabbia.
"Senti idiota, io ci tengo da matti a te. Sei il mio migliore amico, quindi adesso mi spieghi perché hai una fortuna mano fasciata e perché hai una faccia da zombie. e voglio la verità! sennò, quello a camminare storto per il dolore al culo oggi, sarai te!"

Era serio. Deglutii e abbassai lo sguardo annuendo velocemente. Niall mi lascio andare il colletto prima di risedersi e fissarmi in attesa di una spiegazione. Lo guardai; sarà il caso di dirgli tutto o è meglio dirgli una cazzata? Mh.. La sua faccia non promette bene, meglio raccontargli tutto.

Gli dissi tutto per filo e per segno, senza tralasciare neanche il minimo dettaglio. Gli dissi della strana sensazione che avevo provato quando la mia mano e quella di Louis si erano sfiorate nel corridoio, gli dissi del senso di protezione che era subito nato in me quando lo vidi piangere mentre suonava il pianoforte, gli disse che forse lo avrei baciato quel pomeriggio nel aula di musica se lui non fosse entrato e gli dissi anche che lo avevo baciato nel vecchio parco abbandonato, facendolo scappare e procurandomi una slogatura al polso a causa dei cazzotti dati alla quercia.

Aspettai una sua risposta, un suo commento, un qualsiasi cosa che mi facesse capire come la pensava lui al riguardo, ma niente. Niall era rimasto pietrificato a guardarmi negli occhi. Abbassai lo sguardo sulle mie mani e sentii delle lacrime riaffiorare nei miei occhi.. Ma non potevo piangere. non lì. Non in quel momento.

Una lacrima rigò la mia guancia prima che potessi fermarla e subito, Niall la raccolse con il pollice guardandomi triste. Ecco fatto. Ero patetico. Abbassai ancora gli occhi sul mio grembo mentre giocherellavo con le dita delle mani, per poi sentire una sensazione di caldo e di protezione avvolgermi.
Alzai la testa, e solo in quel momento mi accorsi che Niall mi stava abbracciando.

Lo abbracciai forte di rimando scoppiando a piangere come una femminuccia sulla sua spalla. Niall accarezzò la mia schiena scossa dai singhiozzi, sussurrandomi cose come: "Ei, shhh.. Non è niente Haz. Ci sono io qui" che mi fecero calmare e smettere di piangere dopo qualche minuto.

Non appena smisi di singhiozzare, sciolsi il nostro abbraccio e lo guardai sorridendogli sincera mente. "Grazie Ni.." Dissi asciugandomi gli occhi con la manica della maglietta. Lui sorrise e mi dette un buffetto sulla guancia "per te questo ed altro Haz. Su, andiamo! È ora di pranzo e non vedo l'ora di riabbracciare il mio Joshy"

Si alzò e mi porse una mano che afferrai sorridendo prima di alzami e incamminarmi, con il mio migliore amico a fianco, verso la mensa.

"Quindi ti sei convertito al cazzo eh, amico?"

Arrossii e gli detti un pugno sulla spalla. "Piantala Horan! Che tra i due quello con il culo sfondato sei tu!"

"Ancora per poco amico, ancora per poco!" Disse una volta che arrivammo alla mensa mentre si incamminava, Sculettando, verso il suo ragazzo. Sorrisi vedendoli scambiarsi un bacio per poi sederi l'uno accanto al altro. Chissà, forse un giorno anche io e Louis potremo essere così..

Louis.

Mi guardai intorno, con la speranza di incontrare i suoi occhi in quelli dei passanti.. ma di quel blu oceano non c'era neanche l'ombra.

Sospirai sconfitto e mi incamminai verso il tavolo dei miei amici, sperando con tutto me stesso di rivedere, un giorno, quegli occhi che mi avevano cambiato.

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