Prologo

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Finalmente dopo novanta giorni, Harry poteva lasciare l'ospedale quello che per due mesi era diventato quasi come una seconda casa, che lo aveva visto varcare la porta quasi senza speranza per poi finire in un lungo sonno.  Anche se questo viaggio non l'ha affrontato da solo, con lui  c'era un ragazzo con degli occhi azzurri capaci di leggerti dentro, che solo al pensiero provocavano brividi lungo la schiena del ricco. Harry era  certo di non conoscere nessuno come quel ragazzo, proprio non gli ricordava nessuno, certo c'era il suo amico di infanzia Niall che aveva gli occhi azzurri, ma quello del suo amico era quasi blu, e poi , in quei occhi c'era qualcosa che attirava Harry, qualcosa che l'ha spinto a svegliarsi. Era da quando gli avevano comunicato che poteva lasciare l'ospedale che non faceva altro che guardare fuori la finestra alla ricerca di quei occhi, si sentiva in debito con quel ragazzo, e trovo buffa la cosa perché infondo non sapeva neanche se esisteva davvero questo ragazzo. Scosse la testa cercando di pensare ad altro, proprio quando sua madre accompagnata da Niall faceva il suo ingresso nella stanza.
"Amore, ho firmato tutti i documenti, possiamo andare!" disse la donna guardando suo figlio
"Dai Hazza, usciamo di qui, dobbiamo farci una mangiata che non finisce più" disse il biondino guardando Harry, Harry che dal canto suo, rimase semplicemente ad osservarli, accorgendosi solo ora che poteva perderli per sempre, li strinse forte in un'abbraccio, quasi facendoli scomparire data la sua statura non proprio bassa.
"Si andiamo, sono pronto" disse sospirando, per poi guardare un'ultima volta quella stanza, senza sapere che da qui ha iniziato tutto.

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"Zayn ma mi spieghi che cavolo stai guardando da mezz'ora?" disse Louis osservando il suo amico che fissava un punto dalla sua finestra, sbuffo per la centesima volta, si stava annoiando, doveva ancora svolgere i compiti per il giorno dopo, ma proprio non gli andava giù di mettersi a studiare, diede di nuovo un'occhiata all'amico, per poi tirargli dietro la testa un accendino.
"Ahi, Louis ma sei impazzito?" disse il moro guardandolo
"Ah io? E tu che guardi un punto indefinito oltre la tua finestra?" disse sbuffando
"Sto semplicemente guardando il mio vicino o meglio Liam Payne che stud...oh cazzo si sta togliendo la maglia." disse per poi sporgersi di più verso la finestra
"Cazzo Zayn sembri una quindicenne in calore!" disse l'amico ridendo, scuotendo la testa
"Hai fatto quello che ti ho chiesto?" disse continuando,  accendendosi una sigaretta, doveva smettere di fumare lo sapeva ma continuava a farlo.
"Shh, sto guardando qua aspetta!" disse Zayn continuando a guardare il suo vicino, Louis sbuffo, si alzo e si avvicino alla scrivania dove tiro fuori quello che aveva chiesto al suo amico, ovvero, un ritratto di quello che era da due mesi il suo sogno, ovvero un ragazzo con capelli ricci sparsi ovunque, e due occhi da far invidia a tutti. Zayn era bravo a disegnare, diceva che  lo calmava,gli faceva sognare un mondo che andava oltre la realtà, un mondo come voleva lui, era anche bravo a disegnare ritratti di persone, sembravano veri, appunto
come il ritratto che Louis gli aveva chiesto di fare, disegnandolo nei minimi dettagli, suggeriti dal castano, era stupendo,tanto che  Louis guardando il disegno provo una morsa al cuore, sembrava così vero, che per un momento penso davvero che il ritratto o meglio il ragazzo lo stesse a sua volta guardando. Prese il ritratto e lo infilò nel suo zaino, per poi ritornare a guardare l'amico.
"Stai perdendo la tua fama da bad boy, grazie per il ritratto, ci vediamo domani" disse per poi dargli una pacca sulla spalla, per poi avviarsi verso l'uscita, non sapendo anche lui che tutto stava iniziando.

Legame  Indescrivibile  ~Larry Stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora