Settimo Capitolo

97 5 2
                                    

Niall torno a casa dopo il pomeriggio passato con Hilary, si era divertito, e si era sentito a suo agio cosa che non capitava da molto tempo, ma neanche il tempo di mettere il piedi in casa che fu investito da un tornato, di nome Harry, che passava velocemente dalla camera al bagno, dal bagno alla camera, e imprecava sotto voce.
"Ma che sta succedendo?"chiese il biondino guardandolo
"Oh Niall sei tornato? Come è andata? Ti sei divertito? Vi rivedete?" disse Harry mentre si provava la terza maglietta della giornata
"Si, tutto bene..a te che è successo? Appuntamento con occhi azzurri?"chiese sedendosi sul letto, guardandolo, noto che Harry era leggermente arrossito e si guardava le scarpe
"Mh..potrebbe essere, si cavolo Niall ho un appuntamento con lui, e glielo ho chiesto io! Capisci io? Ah e lo stavo anche per baciare, ma poi è arrivato il suo amico che mi guarda con uno sguardo che mette i brividi..ah e mi sono iscritto in palestra!" disse tutto insieme, respirando per prendere aria
"Io non pensavo che in due ore potesse succedere tutto questo.."disse Niall guardandolo sorpreso "Quindi ricapitolando, tu Harry Styles ti sei iscritto in palestra? Tu?"disse ridendo per poi riprende "e hai incontrato occhi azzurri, vi stavate per baciare ma poi è arrivato l'amico, ma allo stesso tempo gli hai chiesto di uscire?" disse guardandolo, Harry si limito ad annuire
"Sono fiero di te, ma stasera bacialo però, che voglio sapere! In tutto questo ti scelgo io i vestiti!" disse facendosi spazio tra i vestiti sparsi a terra
"Già sai dove portarlo?" chiede guardando nell'armadio
"Mh..pensavo prima a mangiare qualcosa e poi si vedrà"disse passandosi una mano nei capelli "va bene no?"
"Certo, se fosse per te gli chiederesti di sposarlo, però come inizio va bene!" disse per poi prendere degli skinny neri, e una camicia bianca
"Metti questi, e sta tranquillo!" disse per poi abbracciarlo e uscire dalla camera
"Niall..aspetta.."disse Harry fermandolo
"Dimmi" rispose Niall sorridendo
"Grazie, senza di te io.."non fini la frase perché Niall lo stava abbracciando
"Sono io che devo ringraziare te, e so cosa vuoi dire, e tranquillo sono sempre qui, portami informazioni!" rispose con un occhiolino per poi tornare in camera sua.
Harry impiegò altri venti minuti per vestirsi, una volta finito saluto sua mamma e Niall e uscì per raggiungere la macchina, dire che era geloso era un eufemismo, era agitato, il cuore gli batteva a mille e gli sudavano le mani, si dimenticava persino di respirare, sali in macchina e raggiunse velocemente la palestra, non aveva il numero di occhi azzurri, quindi non poteva chiamarlo, spero solo che non gli avesse dato buca, poco dopo vide comparire un ragazzo, lo riconobbe subito, sorrise scendendo dalla macchina, avvicinandosi piano, si lo stava letteralmente squadrando, indossava degli skinny neri, e una camicia anche lui bianca e una giacca sopra, ma quello che sorprese Harry furono i capelli erano tirati all'indietro, lo rendevano ancora più sexy del normale penso il riccio.
"Harry"fu Louis a parlare per primo, neanche lui sapeva come aveva trovato le parole, si era incantato nel vedere Harry arrivare con quella sua camminata lenta, e con le mani nelle tasche del cappotto e quella camicia sbottonata sul petto, mandavano il tilt il cervello di Louis rendendolo un quindicenne al suo primo appuntamento.
"Ciao, occhi azzurri" rispose Harry sorridendo
"Occhi azzurri?" chiese Louis ridendo
La sua risata, aveva un suono dolcissimo, era come quella dei bambini.
"Non conosco il tuo nome, ancora, quindi ti affibbiato questo soprannome, ti dispiace?" chiese Harry guardandolo
"Oh no, anzi mi piace molto" rispose Louis, avvicinandosi "allora riccio, dove mi porti questa sera? Ti anticipo dicendo che molta fame!"
Harry sorrise, occhi azzurri aveva un qualcosa che lo rendeva unico, sarà la sua voce, o i suoi modi di fare o come far sentire subito le persone a loro agio che conquistavano Harry ogni volta.
"Si, avevo pensato di andare a mangiare qualcosa e poi non so, si vedrà!" Rispose Harry avvicinandosi alla macchina, gli apri la portiera guadagnandosi un sorriso da parte di occhi azzurri.
"Si mi va bene!" rispose Louis, tutta l'agitazione e il nervoso era di colpo sparita, era sempre così con Harry, ogni volta che gli stava vicino si sentiva tranquillo come se quello fosse il suo posto. Si giro a guardarlo e sorrise vedendolo concentrato sulla strada, non era solo bello esteticamente, Louis aveva come la sensazione che fosse una persona stupenda anche interiormente.
"Allora, cosa preferisci per mangiare?" chiese Harry guardandolo
"Mh..mc donald?" rispose Louis accedendo lo stereo
"Non mangio cibi gratis..e poi mai mangiato.." rispose Harry come se fosse la cosa più naturale del mondo
"Cosa? Non hai mai mangiato al mc donald?" chiese Louis incredulo
"Mh no, ma possiamo andare e io prenderò un insalata!" rispose il riccio
"Chi va al mc per prendere un insalata? comunque no dai, andiamo in un posto che conosco io" rispose Louis sicuro.
Dopo le indicazioni da parte di Louis, arrivarono al posto indicato di Louis, che altro non era che una trattoria posta su una collina, entrarono e preso un tavolo per due.
"Ammetto di essere nervoso" sbotto Harry guardando il ragazzo di fronte a se
"Io non tanto, mi piace la tua compagnia, sto bene" rispose il più piccolo sorridendo
"Allora, occhi azzurri ora mi dici come ti chiami?"
"Butta un nome che secondo te, mi sta bene.."disse Louis sorridendo
"Non so perché, ma mi esce William!" disse Harry aprendo il menù
"William? Non ci credo è il mio secondo nome.."disse ridendo
"Davvero? Ti si addice non so perché.."
"Allora..Harry parlami di te!" disse Louis curioso di sapere qualcosa su quel ragazzo che non solo gli appariva in sogno ma che lo intrigava da un mese a questa parte.*
"Mi sono trasferito qui da Homels Chapel, con mia mamma e il mio migliore amico Niall, per lavoro, frequento il primo anno di Università il ramo della fotografia, e sono seduti al tavolo con un bellissimo ragazzo che ha digli occhi stupendi.."disse sorridendo, aveva saltato la parte dell'incidente e del padre, ma sopratutto del fatto che quando era in coma aveva sognato i suoi occhi ogni giorno, ma era troppo presto..aveva paura che si sarebbe spaventato.
Louis intanto arrossì per le ultime parole "Sei molto gentile..anche il tuo migliore amico fa Fotografia? perché proprio fotografia?" chiese Louis sorridendo "oddio scusami, troppe domande e che voglio conoscerti.."
"Tranquillo, anche io voglio conoscerti..."disse Harry sorridendo "oh ecco la cena"
Iniziarono a mangiare in silenzio, fu Harry a rompere per primo il silenzio
"Ritornando alle domande, no Niall frequenta musica, suona la chitarra ed è come se fosse nato per fare quello, io ho scelto di fare fotografia perché può sembrare banale ma amo la fotografia, amo immortalare i momenti che forse non ritorneranno più o quei momenti che hai paura di non ricordare più, e una fotografia può aiutarti a riviverli." disse per poi bere un sorso di vino.
"Io non so cosa fare dopo il liceo, vorrei diventare un calciatore oppure allenatore, ma è tutto così confuso.."rispose Louis mangiando
"Devi fare quello che ti senti di fare, chiudi gli occhi e immaginato fra dieci anni, come ti vedi occhi azzurri?" disse Harry sorridendo
"Mi fa uno strano effetto quando mi chiami così.."
"Che effetto?"disse Harry guardandolo innocente per poi mordersi le labbra
"Non fare così.."rispose Louis con voce roca..per poi tossire!
Harry rise, guardandolo
"Parlarmi di te.."
"Si, ma dato bene abbiamo finito, direi di andare, conosco un'altro posto!" rispose Louis con un occhiolino
"Ci sto, ma pago io la cena!" rispose Harry
"Non se ne parla, fatti da parte!"
"Occhi azzurri, pago io! Poi tu mi offrì qualcosa" disse Harry sorridendo pagando la cena, per poi uscire fuori.
"Mh, possiamo andare anche a piedi" disse Louis, infilando le mani nelle tasche del giacca
"Perfetto, amo camminare al freddo.."
"Infatti il tuo naso è tutto rosso!" disse ridendo Louis, per poi venire spintonato da Harry in maniera scherzosa.
Il resto del tragitto, fu scandito solo dal rumore dei loro passi, nessuno dei due voleva rompere quel l'atmosfera fatta di elettricità e di formicoli nello stomaco che provava i ogni volta che erano l'uno accanto a l'altro, dopo un po Louis prese una stradina in salita, girandosi verso Harry per invitarlo a seguirlo.
"Sicuro che non mi stai portando in un posto, per poi lasciarmi li da solo?"chiese Harry continuando a camminare
"Nah, tranquillo!" rispose Louis ridendo, dopo altri due minuti arrivarono a destinazione, erano saliti su una collinetta da dove si estendeva tutta Doncaster, il panorama era bellissimo, ma Harry si rese conto che il vero panorama lo aveva al suo fianco, Louis era appoggiato al muretto e guardava fisso davanti a se, con solo la luce della luna a illuminargli il viso.
"È veramente bello qui, come l'hai scoperto?" Chiese Harry appoggiandosi anch'esso al muretto
"Avevo dodici anni, soliti problemi, in piena crisi adoscenziale avevo bisogno di un posto tutto mio..ed eccolo qua!"disse indicando davanti a se.
"Mh..una volta ti ho visto ballare.."
"Davvero?" chiede sorpreso Louis guardandolo, non lo aveva visto, aveva come l'impressione che qualcuno lo stesse osservando ma non pensava fosse lui.
"Si, ero arrivato da poco, e con Niall avevamo deciso di andare in giro e mi sono girato e ti ho visto!" rispose il riccio guardandolo
"Si, è il mio hobby, è il mio modo per estraniarmi da tutto e tutti.."disse sospirando per poi ritornare a guardare davanti a se.
"Tutto bene occhi azzurri?"chiese Harry avvicinandosi aveva notato il suo cambiamento d'umore.
"Si, magari un giorno ti racconterò tutto!" disse Louis guardandolo, sentiva il suo profumo sorrise
"Ecco sorridi che sei bellissimo "disse Harry guardandolo
"Ci stai provando riccio?" chiese Louis avvicinandosi di più a lui
"Mh..forse si, forse no.."
"E io ti dico che forse ci starei, ma forse no.."rispose Louis avvicinandosi di più
Harry sorrise, aveva voglia di baciarlo ora senza mezzo termini, aveva voglia di sentire le sue labbra sulle sue, voleva assaporare il suo sapore, voleva attuare quel formicolio allo stomaco. Occhi azzurri lo attraeva senza dubbi, ma c'era anche qualcosa di più e Harry lo percepiva.
"Vorrei tanto fare una cosa" disse Harry guardandolo per poi scendere con lo sguardo alle labbra.
" ah si? Cosa? Forse è la stessa!" rispose Louis, deglutendo, se ora lo baciava, sarebbe morto ne era certo.
"Quello che voglio fare, è molto intimo.."rispose Harry
"Tu fammi vedere..."disse Louis sorridendo
Harry sospiro per poi avvicinarsi di più a Louis, stringendolo a se con una mano posta dietro la schiena, sorrise scendendo con lo sguardo sulle sue labbra, si morse il suo di labbro, era perfetto, tutto era perfetto, e più si avvicinava più era sicuro di fare la cosa giusta, gli morde delicatamente il labbro per poi sorridere e baciarlo.
Aveva immaginato il bacio, l'atto in se, da quando lo aveva incontrato a quella festa, da quando aveva capito che era lui a tormentargli i sogni, quando era in coma. Ma come ogni cosa, l'immaginazione non rende giustizia alla realtà.
Harry strinse più forte a se Louis, continuando il bacio, chiese l'accesso per approfondire il bacio, accesso che gli fu ceduto.
Louis spense definitivamente quella parte del cervello che gli diceva di adatte piano, di non lasciarsi troppo andare. Continuo il bacio affondando una mano nei capelli di Harry, stringendolo il più vicino a lui, si appoggio al muretto, tirando il riccio su di se, il bacio ben presto si trasformò in qualcosa di più, Louis approfondì ancora di più il bacio giocando con la lingua di Harry nel bacio, per poi mordergli il labbro. Non si stavano scambiando un semplice bacio era come l'inizio di tutto ed era percepito da tutte e due.
Harry morse il labbro di Louis per poi sorridere, e staccarsi lentamente per riprendere fiato, guardo Louis, anche lui era senza fiato.
"Questa tua idea mi è piaciuta molto riccio!"disse Louis sorridendo
"Oh anche a me.."rispose Harry aggiustando una ciocca di capelli che gli era caduta sul viso.
"Grazie...te l'hanno mai detto che hai delle labbra da baciare e molto femminili?" disse Louis ridendo
"Mh..no, ma grazie del complimento" rispose Harry per poi baciarlo a stampo, ma Louis lo strinse a se ricambiando il bacio, Harry porto le mani sotto la sua giacca, accarezzandogli la schiena.
"I tuoi occhi brillano occhi azzurri"disse Harry baciandogli la mandibola
"Chissà perché.."rispose Louis chiudendo gli occhi sospirando, Harry in tanto era impegnato a baciare e torturare il collo di Louis
"H-Harry.."disse Louis sospirando
"Si?" rispose Harry baciandolo sotto l'orecchio per poi tornare alle labbra, dove Louis ricambio il bacio con energia, chiudendo subito l'accesso per la lingua, scese con le mani sul fondoschiena di Harry, che sorrise a sua volta.
"Il tuo ha più diametro.."
"Sta zitto riccio!" rispose Louis arrossendo.
Dopo quasi un'ora riuscirono a tornare a casa, arrivarono alla macchina toccandosi e fermandosi più volte per baciarsi.
"Abito qui si!" disse Louis guardando la sua casa per poi girarsi verso Harry
"Adesso posso venirti a bussare sempre allora!" disse Harry ridendo
"Mi vuoi rivedere?"chiese Louis, si penti perché ora aveva paura della risposta!
"Certamente..tu no?"
"Certo che si!" Disse Louis ridendo
"A una condizione.."chiese Harry
"Quale?"
"Che mi sveli il tuo nome!" rispose Harry guardandolo, Louis slancio la cintura per poi attirare Harry verso di lui, baciandolo quasi con avidità, per poi mordergli il labbro forte.
"Mi chiamo Louis e da oggi sarò il tuo tormento!" disse sorridendo per poi ribaciarlo a stampo.
"Buona notte Harold!" continuo per poi scendere dalla macchina e rientrare a casa. Harry sorrise guardandolo entrare in casa per poi ripetere
"Louis..è perfetto!" disse sorridendo.

Legame  Indescrivibile  ~Larry Stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora